Sawt Falasteen - Si chiude la quarantesima edizione del Romaeuropa Festival

Si chiude la quarantesima edizione del Romaeuropa Festival
Si chiude la quarantesima edizione del Romaeuropa Festival

Si chiude la quarantesima edizione del Romaeuropa Festival

Castellucci e la compagnia (La)Horde tra le anticipazioni 2026

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Si conclude domani, domenica 16 novembre, con il gran finale musicale guidato da Ryoji Ikeda e Kruder & Dorfmeister, la quarantesima edizione del Romaeuropa Festival. Sessantamila le presenze registrate nei suoi oltre due mesi di programmazione. Con 110 spettacoli, 30 eventi gratuiti e 282 repliche, ospitando oltre 700 artiste e artisti da tutto il mondo, anche quest'anno Roemaeuropa Festival ha trasformato la città in un crocevia di danza, musica, teatro, arti digitali e creazioni per l'infanzia, affermando il Festival, fondato nel 1986 da Monique Veaute e oggi guidato da Fabrizio Grifasi, come un laboratorio vivo di dialogo e incontro culturale. "Romaeuropa continua a essere uno spazio di incontri e scoperte, dove artisti e pubblico si confrontano con linguaggi diversi e dove dialogano più generazioni artistiche. Ringraziamo il Ministero della Cultura, la Regione Lazio e Roma Capitale che anche quest'anno hanno reso possibile questo percorso insieme alle Ambasciate e agli Istituti di Cultura che partecipano al Festival e ne rappresentano appieno lo spirito internazionale" commenta il Presidente della Fondazione Romaeuropa Guido Fabiani. "Romaeuropa è una utopia artistica realizzata per l'innovazione che è possibile anche grazie alla rete di collaborazioni i teatri e le istituzioni pubbliche e private della città che rendono possibili i nostri differenti percorsi: la Fondazione Teatro di Roma, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell'Opera di Roma, il Mattatoio con Azienda Speciale Palaexpo e Fondazione Mattatoio, Il Maxxi - Museo nazionale delle arti del XXI secolo e poi gli spazi privati come l'Auditorium Conciliazione, il Teatro Brancaccio o il Teatro Vascello e dal prossimo anno anche il Teatro Olimpico" prosegue il direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi, anticipando alcuni degli appuntamenti che animeranno il festival nel 2026. "Ci ritroveremo a settembre per la quarantunesima edizione del Festival e possiamo già anticipare alcuni appuntamenti: il ritorno a Romaeuropa di Romeo Castellucci, quello della compagnia (La)Horde, che quest'anno ha incantato per la prima volta il pubblico di Romaeuropa; l'esecuzione di The Köln Concert, eseguita alla Philharmonie de Paris e al Barbican e approvata dallo stesso Keith Jarrett, con due pianisti d'eccezione come Maki Namikawa e Thomas Enhco" ha annunciato Grifasi ringraziando "tutto il team del Ref che ogni anno rende possibile questa utopia".

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F.AbuShamala--SF-PST