-
In Your Dreams, la realtà è meglio dei sogni nel cartoon Netflix
-
Kallas,'se vogliamo pace dobbiamo prepararci a guerra'
-
Al Carlo Felice di Genova una 'Cavalleria' azzoppata, ma piace
-
Cgia, la patrimoniale c'è già e vale 51,2 miliardi
-
Da Flavia Padovan il red carpet si tinge di blu
-
Kruder Dorfmeister e Ryoji Ikeda chiudono Romaeuropa
-
Valencia: Bagnaia non entra in Q2, partirà 16mo
-
Sileoni, 'le famiglie premiano la fiducia nel paese',
-
Sangalli, senza rigenerazione, rischio città fantasma entro 2035
-
Allarme Confcommercio, scomparse 140mila attività in 12 anni
-
Nba: super Curry stende gli Spurs, Detroit vince ancora
-
Italiani sempre più 'bot people',hanno 14,4% debito pubblico
-
Milano, all'Arco della Pace un tunnel di luce collega i Dazi
-
Mondiali: la Croazia è qualificata, l'Olanda quasi
-
Eurolega: EA7 Milano-Olympiacos 88-87
-
Evento a Praga per Pirelli con 500 ospiti, Ferragni non arriva
-
Basket: azzurre vincono in Spagna 77-61, Capobianco soddisfatto
-
Le isole oceaniche sono antichi frammenti di continenti
-
'Arrestata in Iran atleta di taekwondo, si allenava senza velo'
-
Allevi Back to life, standing ovation ad Ascoli per il maestro
-
De Laurentiis 'infortuni in nazionali, ci devono risarcire'
-
Buchi neri e stelle cannibali nati entro un secondo dal Big Bang
-
Kiev, 'la situazione sul fronte meridionale sta peggiorando'
-
Hit parade, "G" di Giorgia debutta in vetta agli album
-
Parte a Lecce la 26/a edizione festival Cinema Europeo
-
Il prezzo del gas chiude in rialzo a 31 euro ad Amsterdam
-
U.21: Baldini, risultato fa male ma ragazzi sono stati bravi
-
Linecheck Music Meeting and Festival, da Railton a Judeline
-
Lo spread Btp-Bund chiude in aumento a 75,2 punti
-
Coppa Davis: Sinner 'è difficile avere ogni anno i migliori'
-
Euro U21: Polonia-Italia 2-1
-
Borsa: l'Europa conclude in calo, Francoforte -0,69%
-
Borsa: Milano chiude debole (-1,7%) con le banche, bene Azimut
-
Usa-Paesi arabi chiedono adozione rapida bozza Onu su Gaza
-
Cresce povertà nascosta, un docufilm racconta i nuovi invisibili
-
Carne coltivata meno costosa con le cellule che sfidano il tempo
-
Rugby: Brex "col Sudafrica sarà una battaglia, anche mentale"
-
Francesca Michielin, alle ATP Finals mi sono goduta ogni istante
-
Una moneta celebra gli 80 anni della Pallacanestro Varese
-
MotoGP: Valencia, Acosta guida le prequalifiche
-
Al Modernissimo di Bologna il cinema in carcere
-
Wall Street riduce le perdite, Dj -1,16%, Nasdaq -0,47%
-
Jovanotti, Sanremo da conduttore? Se Fiorello mi volesse andrei
-
Teramo ospiterà il Moonjune Music Festival a luglio 2026
-
Calendario Pirelli 2026 tra natura e tecnologia sfida l'ageismo
-
Cgil, governo penalizza pubblici su liquidazione
-
La cometa interstellare 3I/Atlas sfoggia la sua coda gassosa
-
Tronchetti, l'elettrico in Italia? 'Un suicidio quasi perfetto'
-
Tronchetti, finanza sia a servizio dell'industria non contrario
-
>ANSA-BOX/V. Williams,'Sinner incendiario,vi divertirà un mondo'
Al Carlo Felice di Genova una 'Cavalleria' azzoppata, ma piace
Lo sciopero di una sigla sindacale condiziona lo spettacolo
Una "Cavalleria rusticana" azzoppata ha trionfato ieri sera al Carlo Felice gremito come raramente si vede. Azzoppata perché lo sciopero indetto dalla sigla sindacale Snater ha limitato sensibilmente il numero dei coristi in scena (in un'opera in cui la compagine corale ha un ruolo di primo piano con quattro interventi importanti) e tolto dall'orchestra l'arpa che Mascagni impiega in alcuni momento fondamentali (si pensi all'elegante Intermezzo). L'opera di Mascagni, secondo titolo del cartellone lirico, è stata presentata in un allestimento già proposto a Genova alcuni anni fa con la regia di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi e le scene di Federica Parolini. Allora era "accoppiata" a "Pagliacci" (un binomio ricorrente, anche se il capolavoro mascagnano viene proposto anche con altre opere brevi, dal "Tabarro" a "La voix humaine"), questa volta ha formato spettacolo unico. Apripista del cosiddetto e discusso "verismo musicale" "Cavalleria rusticana" è opera non facile sul piano esecutivo: il rischio, sempre incombente, è quello di scivolare in una lettura ridondante, quasi bandistica, specchio della esplosione di passioni incontrollate. In realtà la partitura offre elementi di notevole eleganza (il Preludio, la preghiera, il racconto di Santuzza, l'Intermezzo, l'addio alla madre) che richiedono un controllo del suono e la capacità di ottenere un perfetto equilibrio fra buca e palcoscenico. Massiglia è parso non sempre a proprio agio nel rapporto fra buca e orchestra, specialmente nelle frequenti sezioni ritmicamente più incalzanti ma ha tuttavia avuto anche intuizioni interessanti nei generosi slanci lirici di cui è disseminata la partitura mascagnana. Nel cast Veronica Simeoni è stata una eccellente Santuzza per vocalità e efficace presenza scenica mentre Luciano Ganci ha restituito un Turiddu generoso. Gezim Myshketa ha dato a Alfio voce robusta. Bene anche Nino Chikovani (Lola) e soprattutto Manuela Custer (mamma Lucia). I due registi Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi hanno lavorato in un impianto scenico ispirato all'antico teatro greco, hanno introdotto alcune maschere e recuperato antiche tradizioni sicule, con alcune intuizioni interessanti: molto bella ad esempio la scena della preghiera. Non condivisibile invece il finale. "Hanno ammazzato compare Turiddu", grida una popolana gettando nel dolore la povera mamma Lucia abbracciata a Santuzza. Tutti sanno che ad ammazzarlo è stato Alfio ma nessuno in un paesotto siculo pronuncerebbe il nome del colpevole. E allora ci pare inutile e contrario all'idea di Mascagni far entrare Alfio che con la camicia insanguinata offre il coltello alla impietrita mamma Lucia. (ANSA).
Y.Shaath--SF-PST