
-
Mondiali atletica: Desalu e Tortu subito fuori nei 200
-
Serie A: Sozza arbitrerà il derby di Roma, Doveri per il Milan
-
Al Petruzzelli l'opera Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel
-
Odori del cibo ingannano il cervello, interpretati come sapori
-
Mondiali atletica: Diaz e Dallavalle in finale nel triplo
-
10 e Luce, il grande cinema torna in sala
-
Milano-Cortina: Cio, pianificazione sicurezza è molto buona
-
Milano-Cortina: Cio, Israele rispetta la Carta Olimpica
-
Kallas all'India, 'acquisto petrolio russo ostacola legami'
-
India celebra compleanno Modi. Gli auguri di Putin e Dalai Lama
-
Festa del Cinema di Roma, premio alla carriera a Panahi
-
Il Volo live nei palasport a dicembre 2026
-
Fiorella Mannoia, Pino Daniele lo porto dentro il cuore
-
Borsa: l'Europa alla finestra, Milano maglia nera con le banche
-
Finali Coppa Davis, Italia ai quarti contro l'Austria
-
Calcio: Juve; Bremer, 'gara sofferta, punto di carattere'
-
Migranti lanciati da un barcone in mare, 19 arresti alle Canarie
-
F1: Vasseur, a Baku ogni dettaglio può fare la differenza
-
Il Premio Solinas festeggia 40 anni con tre film iconici
-
A piazza del Plebiscito lo show tributo "Pino è"
-
La cosmetica italiana cresce ancora e punta a nuovi mercati
-
Inps,nei primi 7 mesi spesi 11,46 miliardi per assegno unico
-
Cremlino, 'non so nulla delle dichiarazioni di Navalnaya'
-
Policlinico di Padova, rivoluzione nella cura post infarto
-
Fondazione Cariplo ospita la commissione europea sulla casa
-
Svelati segreti colori dei murales, rosso sbiadisce non il nero
-
Inflazione Eurozona a agosto limata a 2%, stabile da luglio
-
Orsini: 'Evitare che la manovra non sia assalto alla diligenza'
-
Borsa: Milano rallenta, pesano le banche
-
Zaccheo, da gennaio pedaggi per autostrade meno cari
-
Baricco e Novecento, applausi al duello di parole e musica
-
Lavino, 'con la Beauty Week coloreremo Milano di bellezza'
-
Orcel, su Commerz rispettiamo Berlino,speriamo vedano luce
-
È più facile credere alle bugie quando promettono un guadagno
-
Media, 21 vittime dall'alba a Gaza City su 33 in Striscia
-
Orlopp,Unicredit-Commerz a valutazioni attuali non ha senso
-
Bronchiolite da virus sinciziale, con monoclonale -71% ricoveri
-
La notte delle hit su Rai 1con Clerici e Clementino
-
Cipollone (Bce) euro digitale salvaguarda ruolo delle banche
-
Borsa: l'Europa sale e attende il taglio dei tassi dalla Fed
-
In uscita nuovo album di Ernia, 'disco molto personale'
-
Weekend a teatro tra circo, musical e Cinecittà
-
Scoperta l'origine del blu nel celebre dipinto di Pollock
-
Borsa: Milano sulla parità, le banche guardano alla manovra
-
Calcio: Benfica esonera tecnico, in arrivo Mourinho
-
Mondiali volley: Anzani, sappiamo reagire a una sconfitta
-
Borsa: Milano apre in rialzo dello 0,19%
-
Oim, 50 rifugiati morti nell'incendio di una barca a largo Libia
-
Prezzo petrolio in lieve calo, Wti a 64,44 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1856 dollari

Roma: De Rossi, Lotito su Ndicka ha sbagliato
Tecnico, non avevamo alcun vantaggio nel non finire la gara
"Io con Lotito ho un buon rapporto, ma stavolta ha sbagliato. Forse gli è sfuggito un colpo a vuoto. Se qualcuno mette avanti l'interesse e la vita di un giocatore, dovremmo essere tutti d'accordo". Così Daniele De Rossi ha commentato quanto avrebbe detto il presidente della Lazio durante il consiglio nazionale di Forza Italia ("hanno fermato una gara per un codice giallo", ndr). "Tra l'altro c'è un tweet delle 20:42 di quel giorno della Lazio che dice 'Forza Evan ti siamo vicini' - ha proseguito -, quindi c'era la sensazione che fosse qualcosa di molto grave. Per fortuna poi non lo è stato, ma penso nessuno debba rinfacciarcelo". Poi ancora: "La Roma non aveva nessun vantaggio a non finire la partita. L'inerzia della gara in quel momento era dalla nostra parte quindi abbiamo fatto una cosa che andava contro il nostro interesse". De Rossi ha concluso: "Se queste parole arrivano sui social dai ragazzini mi dà fastidio ma poi passa subito, ma se lo facciamo anche noi nel mondo del calcio è diverso. Anche nelle chiacchiere con Butti e Casini è uscita questa cosa. Come se il fatto che poi non fosse grave era una nostra colpa. Un nostro errore".
T.Khatib--SF-PST