
-
Sospetti abusi su oltre mille bimbi al nido, shock in Australia
-
Diploma MBA Honoris Causa a Philippe Donnet, CEO Generali
-
Macron a Putin, 'appello a tregua e negoziati con Ucraina'
-
A settembre il terzo Festival di Trieste, Il Faro della Musica
-
Omaggio a Franco Scaglia, presidente che legò arte e giornalismo
-
Imparato, Maserati? Non molliamo, idea sinergia con Alfa
-
Anica, 'prodotto italiano cresce e ci aspettiamo 2026 da record'
-
Il collettivo 333 Mob torna sulla scena con Ostil3
-
Donnet, non ancora chiara la causa della caduta dell'insegna
-
Il Senato Usa ha approvato il budget di Trump
-
Canoa: incontro Buonfiglio-Rossi a Milano in vista del consiglio
-
Dati ufficiali confermano vittoria Mamdani a primarie Ny
-
Terna, al via master con politecnici di Milano, Bari e Torino
-
Cahill 'Sinner a dieta, dopo Parigi con barattolo di caramelle'
-
Mediobanca chiude pesante in Borsa dopo l'addio di Mediolanum
-
Wimbledon: Bronzetti batte la Tiechmann e va al 2o turno
-
Euronext in trattativa per la borsa di Atene (2)
-
L'Arena di Verona studia lo stress da caldo dei lavoratori
-
Euronext in trattativa per rilevare la borsa di Atene
-
Stanley Clarke alla Casa del Jazz, unica data italiana del tour
-
Lineapiù Italia fa 50 anni, 'la difesa è fare cose belle'
-
Iss, da inizio anno 68 casi di dengue e 22 di chikungunya
-
Fuori Programma, a Roma il Festival della danza contemporanea
-
N.1 Aia 'ridotto organico degli arbitri, sostegno ai dismessi'
-
Achillea (Polo Gusto) +25% fatturato 2024 a 3,8 milioni
-
Achillea (Polo Gusto) cresce del 25% atturato 2024 a 3,8 milioni
-
Wimbledon: Sinner 'nuovo torneo, nuove sfide, bene l'esordio'
-
Luca Zingaretti tra Garibaldi, Caino e rumors su Montalbano
-
Allarme Cisl, troppo caldo nelle fabbriche in Fvg
-
Calcio: in riva al Lago arriva la prima Como Cup
-
Calcio: Simonelli, il tempo per gli stadi sta scadendo
-
Wimbledon: Sinner esordisce vincendo il derby con Nardi
-
Wimbledon: Musetti fuori al 1/o turno, battuto da Basilashvili
-
Borsa: Europa in calo, Milano -0,4%
-
A Pierroberto Folgiero laurea ad honorem da Università Trieste
-
Ue, 'decide l'Italia se Ponte di Messina è opera militare'
-
Erdogan, satira di Maometto inaccettabile e amorale
-
Danno erariale solo con dolo, il decreto proroga è legge
-
Il petrolio in rialzo a New York a 65,55 dollari
-
Il Barcellona presta Ansu Fati al Monaco
-
A Roma l'appuntamento con l'assemblea annuale Ania
-
Folgiero, nel 2026 prima nave Fincantieri con 'cervello'
-
A Malpensa il primo collegamento tra l'Italia e il Vietnam
-
Mastandrea, Morante, Golino e Bruni Tedeschi a Villasimius
-
Nel nuovo Tunnel di Tenda 9.600 veicoli in tre giorni
-
'C'è un mondo intorno' al formaggio a Cheese 2025
-
Bob Vylan dopo bufera Glastonbury, 'nel mirino per aver parlato'
-
Wimbledon: Cocciaretto batte Pegula, numero 3 del ranking Wta
-
Flex, azienda interessata a investire 80mln, ok sindacati
-
Festival Pontino, Anna Bonaiuto ricorda pianista Louise Farrenc

Venezia hype, operazione Hollywood riuscita
Tappeto rosso unico, tanti film attesi pochi i colpi al cuore
(dell'inviata Alessandra Magliaro) Venezia 81 chiude i battenti, ma al di là del Leone d'oro assegnato domani sera nella cerimonia di chiusura in sala grande del Palazzo del cinema al Lido di Venezia, cosa resta? Certamente è stata l'edizione del grande ritorno delle star americane sul tappeto rosso, un numero davvero considerevole che ha illuminato la Mostra del cinema rafforzandone l'immagine. Un'operazione back to Venice che ha colpito e che infatti ha riportato il festival anche sulla stampa straniera, non solo per le critiche cinematografiche. Gli scatti di Venezia 81 vedono una dietro l'altra la coppia dark agée innamorata di Tim Burton e Monica Bellucci, l'idolo teen Jenna Ortega, Angiolina Jolie, Nicole Kidman, Pedro Almodovar e le sue divine Tilda Swinton e Julianne Moore, la coppia boomer Brad Pitt-George Clooney, il nuovo Daniel Craig per arrivare al top con Lady Gaga arrivata con Joaquin Phoenix per Joker accolta da una folla incredibile di fan come solo le popstar riescono a fare. Venezia 81, per dirla con il linguaggio dei giovani, ha saputo creare hype, grande attesa, ed ha centrato l'obiettivo. I numeri sono tutti in salita, per vendita di biglietti, per numero di accrediti, a metà mostra erano quasi 60mila biglietti venduti, +11% , di cui 1.747 abbonamenti (+25% sul 2023). Il bilancio su ticket e presenze è per domenica 8 ma il trend è di pubblico in crescita. La presenza delle grandi star americane ha riportato l'attenzione di tutta una filiera collegata, quella dei grandi marchi di abiti e di gioielli. In particolare sugli accessori, come accade al festival di Cannes da sempre, c'è stata una lotta all'ultimo collier tra le griffe di oreficeria. Il motivo è noto: la circolazione delle foto nei circuiti mondiali, come avviene per gli Oscar o gli Emmy, costituisce un ritorno garantito pubblicitario al brand, con i social a evidenziare marchi e modelli. È così che gira il sistema dei grandi eventi dove nulla dell'immagine dei talent è lasciato al caso, dall'acconciatura al make up, dalle scarpe all'abito e agli orecchini: le didascalie dei look sembrano titoli di coda di un film. Dunque operazione riuscita, dopo l'anno critico con lo sciopero di Hollywood che aveva impedito agli attori di essere presenti. Sui film invece il bilancio è forse meno 'amazing': tanti film attesissimi, rari i colpi al cuore e una constatazione generale di 'inverno', anche per autori come Almodovar o Amelio che hanno scelto di essere meno palpitanti, più frenati, non nelle storie ma nella regia. Tanti i temi forti, come il fine vita della Stanza accanto del regista spagnolo, l'essere genitori oggi, fragili e con il senso di fallimento come nel francese The Quiet Son con Vincent Lindon padre alle prese con il figlio neonazista, di estrema destra. E poi il vissuto, i conti con un passato difficile nel bel film di Walter Salles I'm still here su un deputato desaparecido durante gli anni della dittatura brasiliana la cui moglie impiega una vita fino ad arrivare alla verità, nel coraggioso Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini sul suo rapporto con il padre Luigi e gli anni della sua tossicodipendenza, in Familia di Francesco Costabile che avrebbe meritato il concorso, storia tostissima di violenza domestica da una vicenda vera di parricidio. Tra film 'patinati' come Maria con Angelina Jolie, lo stesso Joker 2 meno travolgente del primo se non fosse per l'idea musical dei classici reinterpretati da Lady Gaga e Joaquin Phoenix, lo 'scandaloso' Babygirl con Nicole Kidman amante in posizione abuso di potere, Queer con il nuovo Craig omosex in cerca di amore, a lasciare il segno è altro. È una serie tv geniale e gagliarda come il libro di Antonio Scurati da cui è tratta con un regista come Joe Wright e un protagonista capace di trasformarsi davvero ad ogni costo: è M , il figlio del secolo sull'ascesa di Mussolini e del fascismo, ci avverte sui pericoli dell'oggi con la potenza di Peaky Blinders.
S.Abdullah--SF-PST