-
Liverani, 'entro fine anno una nuova governance per l'Ania'
-
Google, l'IA va progettata in modo responsabile
-
Tassa sull'oro, ipotesi aliquota 12,5%, gettito 2 miliardi
-
Il petrolio apre in rialzo a New York a 59,14 dollari
-
Star britanniche invocano regole sui ticket dei concerti online
-
'In Libia miliardi dollari in traffico illecito carburante'
-
U.21: Baldini "la Polonia è forte, servirà giusto approccio"
-
La Corea del Sud si ferma per esame di ammissione all'università
-
Rugby: Italia-Sudafrica, Riccioni unico cambio nel XV azzurro
-
Accordo Banca Fucino-Assofarm per favorire accesso al credito
-
Fabrizio Moro torna con "Non ho paura di niente"
-
Mr.Rain torna con il nuovo singolo Effetto Michelangelo
-
'Bologna è una regola' di Luca Carboni per le luci di Natale
-
Davis: Bolelli e Vavassori 'pronti a dare contributo'
-
MotoGp: Martin abile per Valencia, ma avrà penalizzazione
-
Alcaraz 'Sinner mi spinge al limite, con lui divento migliore'
-
Orcel, 'in Russia sfida è evitare la nazionalizzazione'
-
Amedeo Nazzari, il divo simbolo dell'Italia che sognava
-
Studio sul dna di Hitler, 'aveva organi sessuali non sviluppati'
-
Mancini ha firmato per l'Al Sadd, contratto da 2,5 anni
-
Juve: sorpresa Pjanic, l'ex in visita alla Continassa
-
Lucio Corsi, esce il disco live all'Abbazia di San Galgano
-
Shakira protagonista di Zoo, il video musicale di Zootropolis 2
-
E. Franchi, grande stima Bizzarri, ma macchina stava rallentando
-
Borsa: Europa cauta, gira in calo Francoforte
-
Studio rivela legame tra i picchi di smog e il rischio cardiaco
-
Ricavi di Fiera Milano in crescita del 25,7% a 231,8 milioni
-
CommerceClarity,round investimento per potenziare piattaforma Ia
-
Iren, nei nove mesi l'utile netto +12%, i ricavi +16%
-
Al cinema Caravaggio a Roma, il viaggio del Giubileo
-
Clessidra investe nell'agrifood, entra con il 70% in Laurieri
-
Ronzulli, 'sigarette prima causa tumori, usare leva fiscale'
-
Mondiali sci 2031, Fisi assegna organizzazione a Saslong Classic
-
Ue apre indagine contro Google, declassati contenuti media
-
Cimbri, Unicredit? Andiamo avanti per la nostra strada
-
Unioncamere, dal 2021 oltre 400 aziende salvate da crisi
-
Vescicole 'mimetiche' aprono a nuove terapie per le allergie
-
Una 'valigia' hitech per studiare le eruzioni vulcaniche
-
Finals: Alcaraz scherza con Sinner, "Lo vedo più di mia madre"
-
L'IA amica delle ricercatrici, apre nuovi settori
-
Ok del Pe al target clima, -90% al 2040 con flessibilità
-
Coloni incendiano moschea in Cisgiordania, minacce all'Idf
-
Da Saipem l'imbracatura intelligente per sicurezza in quota
-
Parigi, 'la minaccia terrorista in Francia ancora molto elevata'
-
Media, 'Epstein si offrì ai russi come mediatore presso Trump'
-
Cina, 'la premier nipponica ritratti i giudizi su Taiwan'
-
Giornata Mondiale Diabete, quasi 4 milioni italiani con diagnosi
-
Tennis: n.1 indiano accusa 'negato il visto per torneo in Cina'
-
Successo al Ravenna Festival per l'Orlando di Händel
-
I Radiohead in arrivo a Bologna, quattro concerti 'sold out'
Amedeo Nazzari, il divo simbolo dell'Italia che sognava
Esce la biografia di Liberatori, l'uomo dietro la leggenda
ROBERTO LIBERATORI, 'AMEDEO NAZZARI' (EDIZIONI SABINAE, PP. 458, 22,00 EURO) - L'eleganza, il carisma, la voce profonda che ha segnato generazioni di spettatori: Amedeo Nazzari è stato molto più di un attore. È stato il volto di un'Italia che sognava, l'icona di un cinema che ha fatto la storia. Oggi quel mito torna a vivere nelle pagine della nuova biografia firmata da Roberto Liberatori ed edita da Edizioni Sabinae nella collana Cinema Italiano, disponibile in tutte le librerie e negli store online dal 24 novembre. Liberatori racconta l'uomo dietro la leggenda: dagli esordi a Cagliari, dove era nato il 10 dicembre 1907, alla consacrazione con Luciano Serra pilota, fino ai grandi successi del dopoguerra e all'intramontabile eleganza che lo rese un attore simbolo. Un ritratto intimo e potente, capace di restituire l'umanità di un artista che ha saputo incarnare i sogni e le contraddizioni del suo tempo. Arricchito da un prezioso inserto fotografico con immagini inedite e materiali d'archivio, il volume è un viaggio nella memoria collettiva del nostro Paese, un omaggio a una figura che continuaa ispirare generazioni di attori e registi. "Amedeo Nazzari non è soltanto un nome della storia del cinema: è una lezione di stile, dignità e passione artistica", scrive Liberatori. "Quando rincasava, nel colmo della notte, non era raro che stentasse a infilare la chiave nell'uscio. Se non riusciva a prendere sonno, stava sveglio tra stracci di pensieri che spesso si aggiravano attorno a una figura stagliata nitida nell'immagine della sua infanzia: era quella di suo padre Salvatore. La tragica morte dell'uomo era rimasta dentro la sua vita come un seme nascosto e via via che passava il tempo, quella radice germogliava nel ricordo. Gli ultimi malinconici anni della vita di Salvatore, nereggiavano sul suo immaginario e in quello della madre e delle sorelle. Le loro esistenze erano migliorate con la sua celebrità, ma l'ombra del passato sembrava sempre lì, intorno a loro". Con un pugno di film - da La cena delle beffe (1941) a Il brigante Musolini (1950) ai celebri melodrammi accanto a Yvonne Sanson, Catene, Tormento, I Figli di Nessuno, Torna!, Noi Peccatori, fino a Processo alla Città e a Le notti di Cabiria (1957) in cui interpreta se stesso - Nazzari "era stato in grado di impadronirsi dello schermo, alla stregua dei divi di Hollywood. L'obiettivo della macchina da presa - sottolinea ancora l'autore - sembrava possedere la capacità di leggergli dentro, frugare nel suo sguardo quel qualcosa che sfuggiva all'occhio umano. Il pubblico vedeva l'attore come una propaggine del personaggio interpretato e travasava su di lui le qualità o le caratteristiche di esso, con una totale identificazione dell'uno con l'altro. Con gli occhi illuminati dalla passione, una figura suggestiva e il suo passo deciso, l'attore accende gli entusiasmi della gente che di lui sembra fidarsi ciecamente, come uno di famiglia: Amedeo piace agli uomini, a cui propone una modello virile di riferimento, con il suo senso del dovere e la voglia di avventura, e allo stesso tempo nutre una miriade di fantasie femminili perché aitante e sicuro di sé, per l'immagine ammaliante e affidabile di uomo da sposare. È la stella italiana che tutti stavano aspettando, qualcuno con cui identificarsi, su cui proiettare sogni e bisogni; ma anche il divo che avrebbe potuto sostituire, nell'industria cinematografica, le star americane che la legge Alfieri avrebbe progressivamente tolto di mezzo".
G.AbuGhazaleh--SF-PST