-
Aran, al via confronto Funzioni centrali, 158 euro aumento
-
Simeu, 'riconoscere medicina d'urgenza come lavoro usurante'
-
Tusk, incidente a ferrovia polacca è stato sabotaggio
-
Borsa: Europa debole sui timori per l'Ai, bene i future Usa
-
Tennis: Sinner chiude l'anno da n.2, Musetti ottavo
-
World Press Photo Exhibition, proroga a Torino fino al 14/12
-
Servillo tra le star di Hollywood per Oscar onorari
-
Istat, a ottobre rallenta inflazione, +1,2% su anno
-
Droni cinesi vicino a Taiwan, Tokyo fa decollare caccia
-
Euro 2032: Abodi 'non esiste alcun rischio di perdere evento'
-
Nba: Spurs a segno anche senza Wembanyama, Houston batte Orlando
-
Nobel Yaghi, siamo vicini all'epoca dei materiali su misura
-
Scoperte uova di antichi coccodrilli che salivano sugli alberi
-
Primo dottorato italiano unisce la musica alle neuroscienze
-
Cervello, individuati i neuroni che scatenano l'ansia
-
Viterbo nominata capitale Europea ricerca fusione nucleare
-
Il Sistema solare si muove tre volte più veloce del previsto
-
A Pompei monitoraggio vulcanologico e crittografia quantistica
-
Acromegalia,malattia subdola si confonde con normali segni tempo
-
Mondiali: Abodi 'c'è ancora speranza, coltiviamo la fiducia'
-
Borsa: l'Europa apre cauta in attesa di Nvidia e dati macro
-
Lo spread Btp-Bund apre invariato a 75 punti base
-
Borsa: Asia sconta rischio-bolla, risalgono bitcoin e future
-
Prezzo oro in lieve calo, spot scambiato a 4.071 dollari
-
Prezzo petrolio in calo, Wti scambiato a 59,41 dollari
-
Euro in lieve calo, scambiato a 1,1607 dollari
-
Raid russo nella regione di Kharkiv, 3 morti e 10 feriti
-
Giappone verso revisione costituzionale e riforma difesa
-
Trump: 'Votate diffusione carte Epstein, io nulla da nascondere'
-
Arrestato Flypper, il braccio destro del boss del Tren de Aragua
-
Cile, ballottaggio tra comunista Jara e ultraconservatore Kast
-
Gattuso, "chiedo scusa ai tifosi per i 4 gol"
-
Impresa di Ivan Carmellino,vince il 22°Rally del Tirreno-Messina
-
Sinner, "vincere davanti al pubblico italiano è fantastico"
-
Alcaraz,Complimenti a Jannik ma ora preparati per il 2026
-
Sinner batte Alcaraz ed è il re delle Atp Finals
-
'L'illusione perfetta' batte 'The running man' al botteghino Usa
-
Dal gioco al cinema, in preparazione un film sulle Labubu
-
Idf, 'pronti a controllare le aree oltre la Linea Gialla'
-
Mondiali: 9-1 all'Armenia, Portogallo qualificato
-
A C'è ancora domani l'Oscar cinese per il miglior film straniero
-
'Santa Dalila', docufilm per avviare processo di beatificazione
-
Le geometrie pure di Camaiani sfilano a Palazzo Colonna
-
La Camera di Consiglio, otto giurati al maxiprocesso di Palermo
-
MotoGP: Bezzecchi vince il Gran Premio di Valencia
-
Totosanremo, si punta su Ermal Meta, Mango, Patty Pravo
-
Media,Riad non normalizzerà rapporti con governo Netanyahu
-
Viggo Mortensen, il patriottismo si confonde con il nazionalismo
-
MotoGP: ufficiale la rivoluzione Yamaha, dal 2026 motore V4
-
Sci: 1/a vittoria Brasile in cdm, a Levi vince Braathen Pinheiro
Il Sistema solare si muove tre volte più veloce del previsto
Nuova ipotesi mette in crisi gli attuali modelli cosmologici
Il Sistema solare si sta muovendo tre volte più rapidamente di quanto previsto dagli attuali modelli cosmologici: è quanto sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Physical Review Letters dal gruppo di ricerca dell'astrofisico Lukas Bohme dell'Università di Bielefeld, in Germania. Il movimento del Sistema solare nell'universo fa sì che nella direzione di propagazione compaiono più radiogalassie (ovvero galassie che emettono onde radio particolarmente intense): la differenza è minima e può essere rilevata solo con misurazioni estremamente sensibili. Dunque, per determinare il moto del nostro sistema planetario, il team ha analizzato la distribuzione delle radiogalassie facendone un conteggio particolarmente preciso grazie ai dati della rete europea di radiotelescopi Lofar (Low Frequency Array) combinati con i dati di altri due radioosservatori. La misurazione, elaborata con un nuovo metodo statistico, mostra un'anisotropia nella distribuzione delle radiogalassie, cioè una variazione della loro concentrazione a seconda della direzione nello spazio, che è 3,7 volte maggiore rispetto a quanto previsto dal modello standard dell'universo. Questo modello, che descrive l'origine e l'evoluzione del cosmo a partire dal Big Bang, presuppone una distribuzione della materia in gran parte uniforme. "Se il nostro Sistema solare si muove davvero così velocemente, dobbiamo mettere in discussione i presupposti fondamentali sulla struttura su larga scala dell'universo", spiega Dominik J. Schwarz, cosmologo dell'Università di Bielefeld e coautore dello studio. "In alternativa, la distribuzione delle radiogalassie potrebbe essere meno uniforme di quanto credessimo. In entrambi i casi, i nostri modelli attuali vengono messi alla prova".
T.Khatib--SF-PST