-
Senato Usa approva misura per mettere fine a shutdown
-
Dazi Usa affossano i colossi auto giapponesi
-
Borsa: Tokyo, apertura in aumento (+0,86%)
-
Accordo Ue sulla semplificazione della Pac
-
Calcio: paura a Salerno, ambulanza in campo per un giocatore
-
Finals: Sinner, "felice di essere in questo posto speciale"
-
Primo sì della Knesset alla pena di morte per i terroristi
-
Fava, nel 2024 strumenti digitali a milioni di cittadini
-
De Laurentiis, "le dimissioni di Conte una favola del web"
-
Fiorentina: Rocco Commisso, "il club non è in vendita"
-
Rinviato per maltempo il lancio delle sonde Escaped verso Marte
-
Italsoft lancia Casabito, rete store per ristrutturazione casa
-
Quattro aziende italiane dietro future infrastrutture in Egitto
-
I nuovi gioielli di Westwood con diamanti sintetici
-
Unfccc, lottiamo con coraggio per il clima, non tra di noi
-
Modaudo (Relyens), 'gestire il rischio rende sanità sostenibile'
-
Artico, le polveri cosmiche raccontano la storia dei ghiacci
-
Netanyahu, faremo rispettare tregua a Gaza con pugno ferro
-
Borsa: Europa chiude in rialzo, Francoforte +1,7%
-
Lago dei Cigni con intelligenza artificiale in scena a Roma
-
Calcio: Atalanta, ufficiale l'esonero di Ivan Juric
-
Trump ordina ai controllori volo di tornare al lavoro ora
-
Trump minaccia causa da un miliardo alla Bbc se non rettifica
-
Studio, interrompere relazione sparendo fa più male del rifiuto
-
Dargen D'Amico, parte podcast Tolomeo-Le impronte che lasciamo
-
Auto esplode vicino al Forte di Delhi, otto morti
-
Lavoratori Fenice, 'traditi valori di dialogo e trasparenza'
-
Da Stone fino a Scorsese e Bellucci e come set la Mole
-
Il petrolio apre in rialzo a New York a 59,77 dollari
-
Wall Street apre in rialzo, Dj +0,45%, Nasdaq +1,80%
-
Napoli: Conte incontrerà De Laurentiis dopo lo choc di Bologna
-
Sclerosi multipla, nuovo farmaco riduce ricadute
-
Landini, 'Giorgetti? ad essere massacrati sono i lavoratori'
-
Al Mic tavolo su cinema con Giuli e Borgonzoni
-
Calcio: Gattuso, Stage a febbraio? Ci spero ma è difficile
-
A Santa Cecilia Les Musiciens du Louvre con Händel
-
Forse è il nuovo singolo di Tommaso Paradiso, dal 14 novembre
-
Pennetta, ora siamo il Paese più invidiato per il tennis
-
La cometa interstellare 3I/Atlas come una superstar
-
Calcio: azzurri; Gattuso, non siamo qui per fare una scampagnata
-
Banca Credito popolare risanata, finito commissariamento
-
Gozzi (Federacciai), 'la sopravvivenza si giochi a Bruxelles'
-
Trump scrive una lettera alla Bbc e minaccia querela
-
Media, 'forte pressione Usa su Israele per miliziani bloccati'
-
Starmer difende modello Bbc 'in un'era di disinformazione'
-
Gabriele Mainetti a Matera, la città ispira, qui girerei un film
-
Creatività aperta a tutti filo rosso di Fondazione Its per 2026
-
Finals: Musetti entusiasma Torino, ovazione all'Inalpi Arena
-
Incursioni dell'IA nella commedia, Della Sciucca firma 'Circus'
-
Festival del Film di Marrakech, sullo schermo 81 film e 31 paesi
Musica, mode e vita. La storia nelle copertine dei dischi
In mostra all'Auditorium Parco della Musica 150 grandi cover
Le copertine dei dischi per raccontare quaranta anni di musica e storia, e come la grafica abbia influenzato la vita e le mode, il gusto e lo stile toccando intere generazioni. ''Immaginari Rock nell' era del vinile'', la mostra a cura di Stefano dello Schiavo che si inaugura il 19 giugno all' Auditorium Parco della Musica fino al 9 settembre promette un tuffo nel periodo di massimo splendore del vinile e si articola in sezioni tematiche e autoriali che mettono in luce la creatività dei graphic designer italiani e internazionali - Mario Convertino, Cesare Monti, Gianni Sassi Roger Dean, Rick Griffin, Martin Sharp - e di studi affermati come Hipgnosis, a cui si devono alcune delle cover più iconiche della storia del rock. L'esposizione è il capitolo conclusivo di questo particolare percorso promosso dalla Fondazione Musica per Roma, iniziato con "Synchronicity. Record Covers by Artists" (2010), dedicata alle copertine firmate da artisti visivi e "Grandi fotografi a 33 giri" (2012), incentrata sulle cover realizzate da celebri fotografi. Filo conduttore del racconto ''il forte legame tra musica e immaginario visivo, un connubio che per oltre sessant'anni ha trovato nella copertina del disco un potente strumento di espressione artistica e comunicazione culturale, con esiti talvolta molto radicali''. La mostra che si apre presenta oltre 150 copertine di dischi in vinile e quattro opere pittoriche provenienti dalla collezione Dello Schiavo. ''Fino al 1964 la grafica rock si era caratterizzata per una elaborazione formale meno raffinata rispetto a quella della musica classica e jazz - ha spiegato il curatore - : l'immagine fotografica del cantante o del gruppo, spesso elaborata secondo uno stile convenzionale, era uno strumento promozionale utile a rafforzare l'aura divistica del musicista e ad aumentare le vendite. È a partire dalla metà degli anni Sessanta che si assiste a una svolta decisiva: le band iniziano a considerare la copertina come parte integrante del messaggio musicale e a sviluppare un'identità visiva coerente con il proprio stile sonoro''. Da allora si sviluppò una stretta connessione tra musica e immagine, testimoniata dalle copertine psichedeliche, hippy e visionarie dei Beatles, dei Rolling Stones o dei Grateful Dead e di altri protagonisti della scena internazionale e della controcultura, di cui la mostra dà conto. ''Un fenomeno di convergenza tra linguaggio musicale e ricerca grafica che si intensifica nel decennio successivo, trovando una delle sue espressioni più radicali nell'estetica punk dei Sex Pistols, di Richard Hell o degli X-Ray Spex. Il punk, attraverso il rifiuto dei codici visivi dominanti e l'adozione di uno stile estremo e provocatorio, imprime una svolta radicale nella storia del design musicale, trasformando la copertina in uno spazio di dissenso visivo e di sperimentazione politica, in aperta opposizione alle logiche dell'industria culturale''. In questo nuovo contesto, la copertina si configura sempre più come ''un territorio ibrido'' capace di attrarre autori provenienti da ambiti contigui ma autonomi, come il fumetto d'autore testimoniato dalle firme di maestri del calibro di Robert Crumb, Guido Crepax, Hugo Pratt e Andrea Pazienza.
H.Nasr--SF-PST