-
MotoGp: Portogallo; Bezzecchi veloce nel warm up, Bagnaia 7/o
-
Nba: Fox trascina gli Spurs, Lakers fermati dagli Hawks
-
Hamas, 'restituiremo il corpo di Hadar Goldin alle 14'
-
Hamas, 'miliziani bloccati non si arrenderanno al nemico'
-
Tifone Fung-wong, quasi 1 milione evacuati nelle Filippine
-
Cina sospende divieto export verso Usa di tre metalli rari
-
Mosca, 'stretta su visti? Ue cammina sul filo del suicidio'
-
Cina, aumentano i prezzi al consumo dopo mesi di calo
-
Milan: la delusione di Allegri, "due punti persi"
-
Il Milan spreca un doppio vantaggio, a Parma finisce 2-2
-
Auto: Wec; la Ferrari conquista i titoli costruttori e piloti
-
Juve: Spalletti, 'Mancata qualità per vincere il derby'
-
Rugby: Italia batte Australia 26-19, impresa azzurri a Udine
-
Finals: Djokovic rinuncia, al suo posto Musetti
-
Brasile, Norris in pole davanti ad Antonelli
-
L'Abruzzo ricorda Vessicchio, 'non esistono eredi'
-
Tunisia, Saied incarica un ingegnere per crisi ambientale Gabès
-
Djokovic vince torneo di Atene, niente pass Finals per Musetti
-
Favino, fondi cinema? Cercato dialogo ma è un monologo
-
Lo Zecchino d'Oro ricorda Vessicchio, 'amico di cuore e musica'
-
Scarpetta, 'in Vas il pericolo di un'altra realtà online'
-
Concerto 'Rossini e Chopin' a Pesaro col pianista Marangoni
-
Manovra: Lega al lavoro su flat tax al 5% per gli under30
-
Finals: Cahill-Vagnozzi, orgogliosi della stagione di Jannik
-
Da strage in miniera a rinascita, la storia del borgo di Tatti
-
Festival dell'arpa di Rio de Janeiro in Italia con due concerti
-
Serie A: Lecce-Verona e Como-Cagliari, pareggi senza reti
-
Littizzetto, 'Vessicchio musica bella, non ci voglio credere'
-
Finals: Cahill, se Jannik mi vuole per prossimo anno ci sarò
-
'Hamas, corpo trovato è di Hadar Goldin ucciso nel 2014'
-
Lavrov ricompare, 'Usa non hanno chiarito sui test nucleari'
-
I Berliner e Brahms, in cd nuovo capitolo con Petrenko
-
Carlo Conti, 'Vessicchio era un'istituzione'
-
Dagli Steps Ahead ai Weather Report, Peter Erskine a Roma
-
Fazio, 'sconvolto, Vessicchio un amico e un grande musicista'
-
MotoGp: Alex Marquez vince la Sprint a Portimao
-
Morto a Roma il maestro Beppe Vessicchio
-
Sondaggio, si risparmia per paura, si spende per piacere
-
Lando Norris vince la Sprint in Brasile, secondo Antonelli
-
Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli
-
Predator: Badlands, quando ti identifichi con un mostro cattivo
-
In vendita la casa natale dei fratelli Taviani nel Pisano
-
Finals: Bolelli-Vavassori, vanno giocate con regole normali
-
Opera Roma, Mariotti e Michieletto al debutto con Wagner
-
Branduardi ricoverato per accertamenti clinici, lieve malore
-
Atalanta: Juric "siamo in ritardo, bisogna vincere"
-
Finals: Bolelli-Vavassori, Torino era tra obiettivi principali
-
Atalanta: Juric, Lookman è un ragazzo particolare
-
Finals: Bolelli 'futuro? Mi sento ancora al 100% giocatore'
-
Tax gap sale a 98-102 miliardi. Economia sommersa 9,1% Pil
Una spirale di comete avvolge il Sistema Solare
Ipotizzata da una simulazione con il supercomputer Pleiadi
C'è una spirale che avvolge il nostro Sistema Solare, è fatta da alcune delle miliardi di comete che popolano le regioni più esterne, la cosiddetta Nube di Oort. A ipotizzarlo, grazie a delle simulazioni fatte con il supercomputer Pleiadi della Nasa, è lo studio guidato da David Nesvorny, dell'Istituto di ricerca Southwest negli Stati Uniti e pubblicato su ArXiv, la piattaforma che raccoglie gli studi non ancora supervisionati. Le spirali sono alcune delle forme più popolari nell'universo, ne sono magnifici esempi molte galassie come anche la nostra Via Lattea e ora lo studio ne ipotizza la presenza anche nel Sistema Solare. Simulando infatti la nascita del Sistema Solare e ricostruendone l'evoluzione dell'arco di oltre 4 miliardi di anni, grazie a uno dei supercomputer della Nasa i ricercatori ipotizzano che una parte delle miliardi di comete delle regioni più esterne, la Nube di Oort, sia distribuita a formare proprio una spirale. Secondo gli autori dello studio gran parte delle comete è distribuita in modo casuale ma alcune di esse si trova invece in zone di 'equilibrio' proprio lungo i bracci di una spirale. Ma poter avere conferma di questa ipotesi sarà molto complicato perché riuscire a vedere le comete lontane, sostanzialmente dei grandi blocchi di ghiaccio, è quasi impossibile. La Nube di Oort si estende per un migliaio di volte la distanza tra Sole e Terra e osservare oggetti piccoli a quelle distanze è una sfida che va oltre alle capacità degli attuali telescopi. Eppure, aggiungono gli autori, qualche piccola speranza potrebbe arrivare dal Legacy Survey of Space and Time, un programma di osservazioni che dovrebbe presto iniziare con il nuovo grande telescopio Vera Rubin della durata di 10 anni ideata per studiare la cosiddetta radiazione cosmica di fondo, una sorta di impronta fossile del Big Bang. In maniera fortuita le osservazioni dell'universo profondo potrebbero però cogliere i passaggi delle comete più lontane e aiutarne a farne una mappa che potrebbe confermare la nuova ipotesi.
Q.Jaber--SF-PST