
-
Trump attacca Powell, Fed dovrebbe tagliare i tassi
-
Tennis: Halle; Zverev al 2/o turno, sfiderà Sonego
-
Trump, 'potrei o non potrei attaccare l'Iran'
-
Rai Cinema, per i 25 anni un'estate con 100 grandi film
-
Sciopero metalmeccanici venerdì, corteo lombardo a Bergamo
-
A Paul Feig e Giovanni Esposito l'Ischia Family Award
-
Borsa: l'Europa al palo con Wall Street, faro su Fed e Iran
-
Katz, distrutta sede intelligence, braccio repressione Iran
-
Coca-Cola, 90 milioni di euro in Italia per la sostenibilità
-
Il piccolo, grande caso 'San Damiano' al Nuovo Sacher
-
In Toscana due degli ultimi insediamenti Neanderthal in Italia
-
Wall Street apre debole, Dj +0,01%, Nasdaq +0,13%
-
Marotta 'Inzaghi? preso atto della sua scelta, è il passato'
-
Marco Angius guida l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
-
Il petrolio in rialzo a New York a 72,56 dollari
-
Allegri prof a Coverciano, 'bravo è chi fa esprimere giocatori'
-
Tennis: Wta Berlino; Paolini eliminata da Jabeur
-
Merk & Kremont annunciano il singolo Oceanica feat. Jovanotti
-
Antonio Marras, capsule di camicie personalizzabili
-
Brembo entra nel settore delle bici da competizione
-
Problemi mentali in 1 persona su 6 in Europa,1 su 3 non è curata
-
Anna Tatangelo aspetta il secondo figlio
-
Orchestra Stanford University ad Ancona, masterclass e concerto
-
Luc Besson riceverà il Nations Awards alla Carriera a Taormina
-
Carlo Messina miglior ceo banche europee per l'ottavo anno
-
Ciclismo:Dagnoni 'allargare bacino per avere campioni in futuro'
-
Doppio sold out attende Cesare Cremonini allo stadio di Bologna
-
Borsa: Europa frena, teme l'intervento degli Usa in Medioriente
-
Eurocamera chiede proroga di 18 mesi per i progetti del Pnrr
-
Jacobs rimodula preparazione, annullato il suo 100 a Roma
-
Media Iran, Khamenei terrà un discorso televisivo
-
Aiea, due siti produzione centrifughe distrutti in Iran
-
Villeroy, 'investire in Trump bitcoin? Non lo farei'
-
Terna, record rinnovabili, coprono 56% fabbisogno elettrico
-
Premier: Grealish scaricato da Guardiola e gabbato da un tifoso
-
Teodora festeggia i 25 anni alla Casa del Cinema di Roma
-
Dal 12 giugno +700% di attacchi informatici contro Israele
-
UniSalute e Nomisma,'italiani attenti a tavola ma sedentari'
-
Cina, 'valutazioni di von der Leyen pieni di pregiudizi'
-
Becoming Maestre laurea 5 nuove professioniste dell'audiovisivo
-
Russia, 'conquistati 2 villaggi nel nord-est dell'Ucraina'
-
Parmitano, gli esami di maturità come una prova teatrale
-
Iran a Onu, pronti a rispondere ad attacchi Israele e Usa
-
Expo, da Almaviva e Ey il Padiglione Italia Virtuale
-
Eurostat, inflazione cala a maggio all'1,9% nell'area euro
-
Media, anche università di Teheran colpita da raid Israele
-
Khamenei, 'nessuna pietà per i leader israeliani'
-
Ue, AliExpress viola Dsa su rischi da prodotti illegali
-
Mosca, 48 droni ucraini contro la Russia durante la notte
-
Giorgetti, al Sud 3,4 milioni abitanti in meno entro il 2050

Cellule adipose modificate fanno morire di fame i tumori
In laboratorio e nei topi hanno battuto 5 forme di cancro
Sono diventate spietate nemiche dei tumori, le cellule del tessuto adiposo modificate in laboratorio in modo da bruciare più energia e privare le cellule tumorali del carburante necessario per crescere, facendole letteralmente morire di fame. E' il nuovo approccio messo a punto da un gruppo di ricerca guidato dall'Università della California a San Francisco e i cui risultati, pubblicati sulla rivista Nature Biotechnology, si sono rivelati molto promettenti. Negli esperimenti condotti in laboratorio su colture di cellule e su topi, le voraci cellule adipose hanno battuto cinque diverse forme di cancro: quello del colon, del pancreas, della prostata e due forme di tumore della mammella. L'ispirazione per la nuova tecnica arriva dagli interventi di liposuzione e chirurgia plastica: i ricercatori coordinati da Nadav Ahituv hanno infatti prelevato normali cellule adipose bianche e le hanno modificate in laboratorio per trasformarle in cellule 'beige', così chiamate perché somigliano a quelle brune presenti naturalmente nel corpo in piccole quantità e in grado di bruciare molte più calorie. Le cellule così modificate sono state impiantate accanto ai tumori, facendo piazza pulita dei nutrienti necessari alle cellule tumorali. I nuovi esperimenti sono partiti dall'osservazione che, nei topi, l'esposizione al freddo aiuta a sopprimere il cancro: questo probabilmente perché le basse temperature attivano il grasso bruno, quello che usa l'energia per riscaldare il corpo e la sottrae così alle cellule tumorali. Dal momento, però, che la loro salute fragile non consente di sottoporre i pazienti malati di tumore al freddo prolungato, gli autori dello studio hanno pensato di ingegnerizzare le cellule adipose per indurle a bruciare abbastanza calorie anche in assenza di freddo.
J.AbuHassan--SF-PST