-
Milan: la delusione di Allegri, "due punti persi"
-
Il Milan spreca un doppio vantaggio, a Parma finisce 2-2
-
Auto: Wec; la Ferrari conquista i titoli costruttori e piloti
-
Juve: Spalletti, 'Mancata qualità per vincere il derby'
-
Rugby: Italia batte Australia 26-19, impresa azzurri a Udine
-
Finals: Djokovic rinuncia, al suo posto Musetti
-
Brasile, Norris in pole davanti ad Antonelli
-
L'Abruzzo ricorda Vessicchio, 'non esistono eredi'
-
Tunisia, Saied incarica un ingegnere per crisi ambientale Gabès
-
Djokovic vince torneo di Atene, niente pass Finals per Musetti
-
Favino, fondi cinema? Cercato dialogo ma è un monologo
-
Lo Zecchino d'Oro ricorda Vessicchio, 'amico di cuore e musica'
-
Scarpetta, 'in Vas il pericolo di un'altra realtà online'
-
Concerto 'Rossini e Chopin' a Pesaro col pianista Marangoni
-
Manovra: Lega al lavoro su flat tax al 5% per gli under30
-
Finals: Cahill-Vagnozzi, orgogliosi della stagione di Jannik
-
Da strage in miniera a rinascita, la storia del borgo di Tatti
-
Festival dell'arpa di Rio de Janeiro in Italia con due concerti
-
Serie A: Lecce-Verona e Como-Cagliari, pareggi senza reti
-
Littizzetto, 'Vessicchio musica bella, non ci voglio credere'
-
Finals: Cahill, se Jannik mi vuole per prossimo anno ci sarò
-
'Hamas, corpo trovato è di Hadar Goldin ucciso nel 2014'
-
Lavrov ricompare, 'Usa non hanno chiarito sui test nucleari'
-
I Berliner e Brahms, in cd nuovo capitolo con Petrenko
-
Carlo Conti, 'Vessicchio era un'istituzione'
-
Dagli Steps Ahead ai Weather Report, Peter Erskine a Roma
-
Fazio, 'sconvolto, Vessicchio un amico e un grande musicista'
-
MotoGp: Alex Marquez vince la Sprint a Portimao
-
Morto a Roma il maestro Beppe Vessicchio
-
Sondaggio, si risparmia per paura, si spende per piacere
-
Lando Norris vince la Sprint in Brasile, secondo Antonelli
-
Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli
-
Predator: Badlands, quando ti identifichi con un mostro cattivo
-
In vendita la casa natale dei fratelli Taviani nel Pisano
-
Finals: Bolelli-Vavassori, vanno giocate con regole normali
-
Opera Roma, Mariotti e Michieletto al debutto con Wagner
-
Branduardi ricoverato per accertamenti clinici, lieve malore
-
Atalanta: Juric "siamo in ritardo, bisogna vincere"
-
Finals: Bolelli-Vavassori, Torino era tra obiettivi principali
-
Atalanta: Juric, Lookman è un ragazzo particolare
-
Finals: Bolelli 'futuro? Mi sento ancora al 100% giocatore'
-
Tax gap sale a 98-102 miliardi. Economia sommersa 9,1% Pil
-
Le famiglie spendono 384 euro per l'acqua, +40% in 10 anni
-
Paolo Fresu e Yuja Wang nel tempio della sinfonica di Cagliari
-
Lazio: Sarri 'Inter più forte, serve coltello tra i denti'
-
Rinviato a Roma il concerto di Branduardi, problemi di salute
-
Siccità in Iran, il governo razionerà l'acqua a Teheran
-
Francia,indagine su complotto legato a terrorista attentati 2015
-
MotoGp: Bezzecchi "contento per la pole. Ora la Sprint"
-
Apre la nuova 'Stazione dell'arte' di Monte Sant'Angelo a Napoli
Gli oceani non sono mai stati così caldi, nel 2024 nuovo record
In superficie e fino alla profondità di 2mila metri
Il 2024 ha portato a nuovi record per le temperature degli oceani, che non sono mai stati così caldi. La loro temperatura è aumentata sia in superficie, dove in media è rimasta spesso sopra la soglia dei 21 gradi, sia fino alla profondità di 2mila metri. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Advances in Atmospheric Sciences e guidata dall'Istituto di Fisica Atmosferica dell'Accademia Cinese delle Scienze e alla quale l'Italia ha partecipato con l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Roma, e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Bologna,. Secondo l'analisi, dal 2023 al 2024 l'aumento globale del contenuto di calore della questa fascia dell'oceano fino alla profondità di 2mila metri è stata di 16 triliardi di joule, l'unità di misura per energia e calore: una quantità che equivale a circa 140 volte l'energia elettrica prodotta in tutto il mondo nel 2023. I ricercatori rilevano che il riscaldamento degli oceani è la misura migliore per capire come sta evolvendo il cambiamento climatico, e che, in mancanza di azioni concrete, le implicazioni potranno essere gravi e profonde. "Se si vuole sapere cosa sta succedendo al clima, la risposta è nell'oceano", afferma John Abraham dell'Università americana di St. Thomas, tra gli autori dello studio guidato da Lijing Cheng. Il 90% del calore in eccesso dovuto al riscaldamento globale, infatti, viene immagazzinato nell'oceano, che quindi governa il meteo e la velocità con cui avvengono i cambiamenti climatici in base alla quantità di calore e umidità che trasferisce all'atmosfera. "L'oceano è la nostra sentinella per il riscaldamento planetario - aggiunge Karina von Schuckmann dell'organizzazione francese Mercator Ocean International, co-autrice dell'articolo - agendo come il principale serbatoio del calore in eccesso". Il messaggio centrale dell'analisi è che i valori che misurano la temperatura delle acque oceaniche stanno continuando ad aumentare anno dopo anno. Il riscaldamento non sta avvenendo però in maniera uniforme: Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico sono quelli che hanno visto un aumento delle temperature più evidente e marcato, mentre l'Oceano Pacifico mostra una maggiore variabilità, con le sue zone tropicali che si sono invece raffreddate. Più vapore acqueo trasferito all'atmosfera aumenta il rischio di siccità e incendi, come quelli che stanno divampando a Los Angeles in questi giorni, ma anche di tempeste, inondazioni e uragani.
U.Shaheen--SF-PST