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ANSA/Festa di popolo per Avitabile con De Gregori e Jovanotti
Migliaia in Piazza Mercato al concerto per 70 anni dell'artista
(di Angelo Cerulo) "Sono un uomo molto felice: di essere napoletano, di essere in questo luogo - la piazza del popolo, di Masaniello - con mostri sacri della musica, i miei amici Francesco De Gregori, Lorenzo Jovannotti , Daby Tourè che sono qui per me, gratuitamente, e ne sono onorato. E' un dono a me e a Napoli. E' importantissimo tutto ciò. La gente ama la musica e ha bisogno di musica. Non è assolutamente vero che la gente vive solo il prodotto, vive pure l'opera". E' emozionato Enzo Avitabile mentre sta per salire sul palco del concerto in Piazza Mercato per i suoi 70 anni (compiuti a marzo, 50 di musica), un percorso che conclude un ciclo di iniziative cominciato con un disco e una mostra. E il concerto si rivela una straordinaria festa di popolo celebrata con i Bottari e gli altri artisti che ha generato forti emozioni sulla scia di musiche e canzoni travolgenti all'insegna della contaminazione e del'idem sentire collettivo con migliaia di fans ad applaudire l'artista partenopeo, e poi De Gregori, uno scatenato Lorenzo Jovanotti e Daby Tourè, cantante e polistrumentista della Mauritania. Un appuntamento che ha racchiuso più significati come quello legato alla questione palestinese (diverse le bandiere fra il pubblico) e quello simboleggiato dalla musica e dai testi in diverse lingue di Avitabile come arte inclusiva e di pace. In scaletta brani dei vari artisti coinvolti: Napoli Nord, Paisà, Canta Palestina, In onda, Attraverso l'acqua, Generale, Salvamm o munn fino a Tutt'e egual song' 'e criature, Soul Express e Mane Mane. Pezzi cantati in diverse occasioni con gli artisti ospiti in un crescendo che ha infiammato la piazza più volte sollecitata da Avitabile a esprimere con le mani e con la voce la propria partecipazione. "E' una cosa bellissima - ha detto Jovanotti - ringrazio Enzo per avermi invitato. E' un gigante, uno dei miei artisti preferiti di sempre. Essere suo amico è un grande onore. Questa piazza, poi, è una grande scoperta. Sono molto felice per la partecipazione di De Gregori, come dire 'di cosa stiamo parlando?' In ogni caso è Enzo che fa un regalo a noi". E De Gregori ha aggiunto: "Quando chiama Enzo arrivo di corsa. E' un musicista straordinario, uno dei più grandi che abbiamo in Italia. E' veramente un piacere e un onore stare qui con lui. Con Lorenzo, poi, non ne parliamo". "Mi piace questo clima di festa - ha ancora detto De Gregori - Tanti auguri a Enzo, alla gente che sta in piazza e a Napoli che è nel nostro cuore, di tutti gli italiani. Piazza di Masaniello? E' la prima volta che vengo qui ed è bellissima. Perché non è la Napoli da cartolina che amiamo tutti ma che conosciamo anche troppo. E' una Napoli più verace, meno turistica, piena di fascino". Qual è il suo giudizio di Napoli? "Non è mai cambiata molto. Sempre un'immagine positiva per me. Una città piena di cultura". Per festeggiare il compositore, cantautore e musicista partenopeo, i suoi familiari, i produttori - i fratelli Andrea e Mario Aragosa - e, sul palco i compagni di tante performance. Nel finale, fra gli artisti, anche un Masaniello in abiti d'epoca. Nel backstage il sindaco Gaetano Manfredi, il procuratore Nicola Gratteri (amico di Avitabile), il rapper Ntò (fondatore dei Co'Sang), l'assessora al Turismo, Teresa Armato, Laura Valente, direttrice artistica delle celebrazioni Neapolis 2500, musicisti e amici venuti per salutarlo.
Z.Ramadan--SF-PST
