-
Generali, utile nei nove mesi sale a 3,3 miliardi
-
Usa, dal Congresso sì alla misura per mettere fine allo shutdown
-
Borsa: Tokyo, apertura poco variata (-0,08%)
-
Bcc Iccrea, utile netto 9 mesi cala a 1,5 miliardi
-
Calcio: Roma; Gasperini 'tifosi sognino, godiamoci momento'
-
Petrolio in forte calo a New York, preoccupa eccesso offerta
-
Trump, Dem provano a distrarre con la bufala su Epstein
-
Dombrovskis, l'economia dell'Eurozona cresce più del previsto
-
'Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana' nel 2026 apre a Miami
-
Scala, Premio Galleria a Riccardo Chailly e Pertusi
-
Nuova vita per l'ex Lilli di Perugia, spazio a cultura e arte
-
Il Diavolo Veste Prada 2 nelle sale italiane il 29 aprile 2026
-
Azzurri: Gattuso "domani non sarà facile, serve grande impegno"
-
Mondiali: ct Moldavia, "determinati e coraggiosi con l'Italia"
-
Olidata torna su hardware, in arrivo notebook e tablet
-
Emesso decreto Via per nuova pista di aeroporto di Firenze
-
Life is Blu, campagna contro i tumori maschili con Federugby
-
Gli 85 anni di Marcello Panni, Nuova Consonanza lo festeggia
-
Fuori Massena, la radio esce da studi e diventa voce visibile
-
Venerdì consiglio Volkswagen, timori per vendita Italdesign
-
Le aquile della Repubblica su al Sisi vince il MedFilm festival
-
Falaschi, partire o restare nell'Italia dei paesi
-
Zangrillo, stop a rinnovo della carta d'identità per gli over 70
-
Amnesty, 2 miliardi di persone a rischio per i pozzi petroliferi
-
Calcio: il Napoli riprende gli allenamenti, Conte assente
-
Schönberg secondo i Berliner Philharmoniker in triplo cd
-
Vogue World a Milano, Wintour 'celebriamo tocco umano moda'
-
Antonin Tron è il nuovo direttore creativo di Balmain
-
Tfi, società di produzione e filiera del cinema a Torino
-
Protocollo fra i Comuni di Bologna e di Andria per Farinelli
-
Rose Villain annuncia repack di Radio Vega
-
Porti: Camera vota a favore per Consalvo a presidenza Trieste
-
Msc Crociere ordina altre due navi per 3,5 miliardi di euro
-
Alabama Shakes E Matt Berninger al Lucca Summer Festival
-
Premio Venezia, al via il concorso pianistico alla Fenice
-
Due famiglie, un funerale. Mattioli e Salvi becchini da ridere
-
Ivass, due podcast per il prossimo lancio arbitro assicurativo
-
L'Egitto aumenta di 9 volte la spesa sanitaria
-
Sindacati, da Ikea "premio bluff", sciopero il 5 dicembre
-
Emis Killa annuncia il nuovo album Musica Triste
-
Arriva il singolo natalizio del maestro Gianni Mazza
-
Esce per la prima volta in Italia Bon The Last Highway
-
Sindacati, da Urso tradimento, Meloni prenda tavolo ex Ilva
-
Unindustria, Anima premia 'la crescita di coscienza etica'
-
Email Epstein, 'Trump ore a casa mia con una ragazza'
-
Il nuovo Parlamento olandese giura a L'Aja, più giovane e rosa
-
Storia di Sergio, il corto italiano in corsa agli Oscar
-
Cannavaro'Gattuso ha esperienza giusta per portarci al Mondiale'
-
Auto: si accendono i riflettori sul 22° Rally Tirreno-Messina
-
Ancora debole economia tedesca, Pil 2025 +0,2%, ripresa nel 2026
I David delle donne. Delpero, 'le cose stanno cambiando'
L'autrice di Vermiglio trionfa, premi a Golino e Vicario
È la prima donna ad aver conquistato la statuetta per la regia ai David di Donatello. Un traguardo che per Maura Delpero rende ancora più significativo il trionfo ottenuto dal suo film, Vermiglio, che dopo il Leone d'Argento a Venezia, la candidatura ai Golden Globe e la corsa per l'Italia agli Oscar, ha ottenuto sette statuette comprese quelle per il miglior film, la produzione e la sceneggiatura originale. Come regista, aver vinto ai David "è un punto d'orgoglio in più perché per me - dice in un incontro con i giornalisti - e ne sono certa anche per le mie colleghe (nella cinquina per la regia erano in gara anche Valeria Golino con la serie l'Arte della gioia e Francesca Comencini con Il tempo che ci vuole) il percorso è stato più difficile. Il discorso sulla parità è sempre difficilissimo perché nasconde molte insidie, va sempre considerato come un punto di passaggio che serve". Un risultato storico quello di Delpero, nella 70/a edizione dei David contraddistinta dal successo di molte opere firmate da autrici: tre statuette a testa sono andate a Gloria! di Margherita Vicario e a L'arte della gioia, tratta dal capolavoro di Goliarda Sapienza. Inoltre a ricevere il David come miglior documentario è stato Lirica Ucraina, di Francesca Mannocchi. La vittoria di una donna per la regia "era possibile e probabile, visto che eravamo in tre candidate e già per questo era una cinquina molto interessante - sottolinea Delpero -. Ma non è una cosa che ti aspetti. Certo, abbiamo sentito in questi mesi un grande affetto intorno al film, un grande sostegno, molto trasversale". Il percorso da autrice nel cinema "l'ho affrontato in Italia come in Argentina, dove eravamo andate molto avanti ma adesso è un disastro - osserva la regista, che in 20 anni si è affermata prima nel documentario poi nel cinema di fiction come una voce indipendente, originale e coraggiosa -. Però in qualche modo le cose possono veramente cambiare e stanno cambiando". L'obiettivo è far sì che non sia più un'eccezione: "Poi non è solo una questione di genere. Per me non è stato facile non solo in quanto donna ma in quanto periferica da tutti i punti di vista". Però "per fortuna il desiderio è un motore molto forte".
Q.Najjar--SF-PST
