-
Raid russo nella regione di Kharkiv, 3 morti e 10 feriti
-
Giappone verso revisione costituzionale e riforma difesa
-
Trump: 'Votate diffusione carte Epstein, io nulla da nascondere'
-
Arrestato Flypper, il braccio destro del boss del Tren de Aragua
-
Cile, ballottaggio tra comunista Jara e ultraconservatore Kast
-
Gattuso, "chiedo scusa ai tifosi per i 4 gol"
-
Impresa di Ivan Carmellino,vince il 22°Rally del Tirreno-Messina
-
Sinner, "vincere davanti al pubblico italiano è fantastico"
-
Alcaraz,Complimenti a Jannik ma ora preparati per il 2026
-
Sinner batte Alcaraz ed è il re delle Atp Finals
-
'L'illusione perfetta' batte 'The running man' al botteghino Usa
-
Dal gioco al cinema, in preparazione un film sulle Labubu
-
Idf, 'pronti a controllare le aree oltre la Linea Gialla'
-
Mondiali: 9-1 all'Armenia, Portogallo qualificato
-
A C'è ancora domani l'Oscar cinese per il miglior film straniero
-
'Santa Dalila', docufilm per avviare processo di beatificazione
-
Le geometrie pure di Camaiani sfilano a Palazzo Colonna
-
La Camera di Consiglio, otto giurati al maxiprocesso di Palermo
-
MotoGP: Bezzecchi vince il Gran Premio di Valencia
-
Totosanremo, si punta su Ermal Meta, Mango, Patty Pravo
-
Media,Riad non normalizzerà rapporti con governo Netanyahu
-
Viggo Mortensen, il patriottismo si confonde con il nazionalismo
-
MotoGP: ufficiale la rivoluzione Yamaha, dal 2026 motore V4
-
Sci: 1/a vittoria Brasile in cdm, a Levi vince Braathen Pinheiro
-
Addio a Alice Wong, paladina in Usa dei diritti dei disabili
-
Moreira campione del mondo Moto2, primo titolo di un brasiliano
-
Ad Aleksandr Sokurov il premio 'Tonino Guerra 2025'
-
Urne aperte per le presidenziali in Cile, 15 milioni al voto
-
Hirscher rinvia il rientro, "torno a gennaio"
-
Netanyahu, 'mai uno Stato palestinese a ovest del Giordano'
-
Paletti sugli scioperi, FdI ritira l'emendamento alla manovra
-
Cdm: slalom Levi, Kastlunger unico azzurro nella seconda manche
-
Moto3: Valencia, vince lo spagnolo Adrian Fernandez
-
Ora legale, 352mila firme per renderla permanente
-
Naufragio al largo della Libia, almeno 4 migranti morti
-
In Australia auto sfonda recinzione durante un rally, 13 feriti
-
FIFA, 30mila post offensivi segnalati nel 2025
-
Katz, 'niente Stato Palestina, Idf controllerà aree-chiave'
-
MotoGP: Valencia, Quartararo il migliore nel Warm Up
-
Nba: Doncic spinge i Lakers, Milwaukee Bucks travolti
-
Attacchi russi sui veicoli che cercano di entrare a Kupyansk
-
Governo Gb annuncia stretta radicale sui richiedenti asilo
-
Mondiali: Svizzera virtualmente qualificata, Kosovo ai playoff
-
Auto: bagno di folla alla partenza del 22° Rally Tirreno-Messina
-
Mondiali: Spagna batte 4-0 la Georgia e ipoteca qualificazione
-
Calcio: il Brasile batte il Senegal 2-0 in amichevole a Londra
-
Governo Venezuela si aspetta attacco Usa 'in qualsiasi momento'
-
Robbie Williams, sto perdendo la vista per un farmaco dimagrante
-
MonteCarlo Film Festival de la Comedie, vince spagnolo La cena
-
I 7 film in concorso al MonteCarlo Film Festival de la Comedie
Baglioni, 'il mio volo in solitaria verso il gran finale'
Parte da Roma il tour teatrale SoloTris, 'ma non ci sarà quater'
(di Giorgiana Cristalli) "E quando arriverà l'ora della mia uscita di scena so che da me lei non uscirà". Ne è consapevole Claudio Baglioni e lo canta nel pezzo manifesto 'Uomo di varie età' che apre la scaletta della trasvolata in solitaria intitolata Piano di Volo SoloTris, il tour che lo vede protagonista per l'ultima volta nei grandi teatri lirici italiani. "Non ci sarà un 'quater'", promette subito, mentre lo investe un boato di affettuoso dissenso dai fan. L'occasione è il debutto al Teatro dell'Opera di Roma, la sua città, subito sold out. "Tre anni fa sono partito proprio da questo teatro", dice, ricordando che è il 157/o concerto di questo giro da solo che chiuderà con un totale di 300 date la più lunga delle sue tante tournee in solitaria, preceduta da Assolo (1986), Incanto (2001), Diecidita (2011-2012-2013). Una carriera costellata da numeri da capogiro tra record discografici e live pionieristici come quelli negli stadi. Una marcia trionfale, "il giro d'onore", verso l'addio al palco che non è vicinissimo visti gli impegni e il toto location sulle prossime mosse live. Un viaggio nel tempo, oltre mezzo secolo, ripercorso in più di tre ore di musica e parole attraverso una quarantina delle sue canzoni che hanno fatto sognare e innamorare più generazioni. "Claudio, sposami" urla una voce di donna da un palco. "Lo so, sono un buon partito" sorride lui mentre si diverte, canta, suona, sperimenta, racconta, mostrandosi spontaneo e di buon umore. Non si risparmia, neanche vocalmente, spingendo subito forte con le acrobazie vocali del secondo e terzo brano in scaletta, 'Dieci dita' e 'Le vie dei colori'. "Sfida, incanto, stupore" sono le parole che usa per raccontare il ritorno sulla scena dopo il rinvio del debutto, previsto ad Assisi, per una fastidiosa tendinopatia. Sorprendono i fasci di luce disegnati da Carlo Pastore in teatro per scenografare i brani, raggiungendo in alcuni frangenti anche il pubblico in platea e sui palchi. Tanti colori, con la prevalenza di eleganti immagini in nero e oro all'inizio, per giocare subito dopo con luci azzurre, raggi come in 'Notte di note, note di notte', cerchi concentrici e onde per 'Acqua nell'acqua' e 'Acqua dalla luna', atmosfere oniriche alternate a scenari metropolitani con skyline e luci intermittenti all'interno dei palazzi. Un'alternanza tra gioia, malinconia, sogno, abbandono, speranza, con il filo conduttore dell'amore, declinato nelle sfaccettature più romantiche delle sempreverdi 'Con tutto l'amore che posso' e 'Amori in corso' o della struggente 'Mal d'amore', e più passionali con 'Domani mai' e 'Pioggia blu'. Il blu,"un colore freddo, malinconico, misterioso", dice Claudio. Trascina la voce in un gran finale su 'Fotografie', poco dopo la malinconia di 'Mai più come te', 'Quante volte' e 'In un'altra vita' prima della sorpresa di 'Strada facendo', unico pezzo in cui si accompagna alla chitarra. Nel racconto autobiografico fa capolino Palazzo Barberini, intravisto dall'auto nel percorso da casa al teatro, con il ricordo di Claudio bambino che si esibisce per la prima volta in una grande sala e il tempo che tradisce, confonde, con la differenza che allora c'erano mamma e papà ai quali oggi va un accorato grazie introducendo 'Solo'. Nei medley, tre come i pianoforti, sono racchiuse tante hit, da 'E tu' a 'Questo piccolo grande amore'. Baglioni ostenta qualche piccola incertezza, anche strategica, perché, ironizza, "quelli troppo sicuri alla gente stanno un po' sulle scatole e io voglio ingraziarmi il pubblico". Tenta di alzare l'asticella, sempre, in una perenne sfida con se stesso e alla ricerca ossessiva della perfezione. Del resto, confessa, "la prima è rognosa mentre l'ultima è nostalgica". Dopo la magia di 'Avrai' e 'Mille giorni di te e di me', la chiusura, come da tradizione, è con l'inno corale 'La vita è adesso'. Il pubblico corre sotto il palco, un'ultima stretta di mano e l'uscita di scena, ma a Roma si replica, sempre al Teatro dell'Opera, il 12 maggio e il 27 ottobre.
F.AbuShamala--SF-PST
