-
Le campane di Notre-Dame risuonano per le vittime del 13/11
-
Sci: Coppa Europa; a Obereggen la 42/a edizione dello slalom
-
Enel, utile nei 9 mesi sale a 5,7 miliardi, giù margini Italia
-
Borsa: Europa debole in chiusura, Parigi -0,11%, Londra 1,09%
-
Capo missione di sostegno Onu in Libia in visita ad Algeri
-
Borsa: Europa contrastata, cede Wall Street, Milano +0,15%
-
Borsa: Milano riduce il rialzo (+0,1%), balzo di Hera ed Mps
-
MotoGp: Bagnaia, spero di chiudere nel miglior modo il 2025
-
Amadeus conduttore della terza edizione dei Siae Music Awards
-
MotoGp: Bezzecchi "Aprilia bel passo avanti, continuiamo così"
-
Governo Milei rassicura i mercati, rafforzeremo le riserve
-
Premier ucraina,farò un audit su appalti aziende pubbliche
-
Calcio: Parma 'Suzuki operato, starà fuori 3-4 mesi'
-
I miti di Cartier in mostra nei Musei Capitolini
-
Caine e McConaughey vendono la voce all'IA
-
Lettera del Mit ad Aspi,'limitare aumenti,fare manutenzione'
-
Napoli:: lesione di alto grado, lungo stop per Anguissa
-
Sting approda al Met Opera, sul palco con The Last Ship
-
Lino Banfi, con Pio e Amedeo in un ruolo insolito e serio
-
Rugby: ct Sudafrica "Italia pericolosa, dovremo dare tutto"
-
'Una vita da scienziata', in mostra i ritratti di donne in Stem
-
Golf: Kai Trump, "Nonno Donald? E' piuttosto bravo"
-
Liverani, 'entro fine anno una nuova governance per l'Ania'
-
Google, l'IA va progettata in modo responsabile
-
Tassa sull'oro, ipotesi aliquota 12,5%, gettito 2 miliardi
-
Il petrolio apre in rialzo a New York a 59,14 dollari
-
Star britanniche invocano regole sui ticket dei concerti online
-
'In Libia miliardi dollari in traffico illecito carburante'
-
U.21: Baldini "la Polonia è forte, servirà giusto approccio"
-
La Corea del Sud si ferma per esame di ammissione all'università
-
Rugby: Italia-Sudafrica, Riccioni unico cambio nel XV azzurro
-
Accordo Banca Fucino-Assofarm per favorire accesso al credito
-
Fabrizio Moro torna con "Non ho paura di niente"
-
Mr.Rain torna con il nuovo singolo Effetto Michelangelo
-
'Bologna è una regola' di Luca Carboni per le luci di Natale
-
Davis: Bolelli e Vavassori 'pronti a dare contributo'
-
MotoGp: Martin abile per Valencia, ma avrà penalizzazione
-
Alcaraz 'Sinner mi spinge al limite, con lui divento migliore'
-
Orcel, 'in Russia sfida è evitare la nazionalizzazione'
-
Amedeo Nazzari, il divo simbolo dell'Italia che sognava
-
Studio sul dna di Hitler, 'aveva organi sessuali non sviluppati'
-
Mancini ha firmato per l'Al Sadd, contratto da 2,5 anni
-
Juve: sorpresa Pjanic, l'ex in visita alla Continassa
-
Lucio Corsi, esce il disco live all'Abbazia di San Galgano
-
Shakira protagonista di Zoo, il video musicale di Zootropolis 2
-
E. Franchi, grande stima Bizzarri, ma macchina stava rallentando
-
Borsa: Europa cauta, gira in calo Francoforte
-
Studio rivela legame tra i picchi di smog e il rischio cardiaco
-
Ricavi di Fiera Milano in crescita del 25,7% a 231,8 milioni
-
CommerceClarity,round investimento per potenziare piattaforma Ia
Mario Merola, re di Napoli e della sceneggiata
Il figlio Francesco: "Mi manca papà, lui era come il Vesuvio"
La cosa più impressionante nel vedere le immagini di repertorio della sceneggiata è assistere alla partecipazione del pubblico, una partecipazione viscerale, senza nessun freno, che fa sì che di fronte al cattivo di turno ci sia chi si alza, con il sangue agli occhi, e grida: 'fetente, io t'acciro'. Racconta Marisa Laurito che una volta sul palcoscenico fu sfiorata da un coltello lanciato da una persona del pubblico contro il malvagio della storia. C'è questo e altro nel documentario 'Il re di Napoli. Storia e leggenda di Mario Merola' di Massimo Ferrari che passa alla Festa di Roma e tra i tanti meriti ha quello di raccontare la catarsi nella sua forma più pura: quella del teatro popolare. Il pubblico della sceneggiata era quello del sottoproletariato, dei contadini del retroterra napoletano, insomma nessun borghese, come spiega il documentario. Nel film gli interventi di Gigi D'Alessio, Nino D'Angelo, Marisa Laurito, Maurizio De Giovanni e dei figli Francesco, Roberto e Loredana Merola. Dice all'ANSA il figlio Francesco, che ha raccolto l'eredità artistica di Mario Merola: "Napoli è cambiata molto dall'epoca di mio padre, ma non nel cuore delle persone. La merolite c'è ancora e sono orgoglioso di questo documentario dedicato a mio padre. Anzi lo omaggerò in quaranta teatri di tutta Italia con la sceneggiata Lacrime napuletane, affiancato da mia moglie Marianna Mercurio". Che cosa le manca di suo padre? "Il papà... quello che cantava con me sul palcoscenico, ma soprattutto il papà di casa, quello che mi diceva 'mettiti la maglia di lana che domani devi cantare'". Che rapporto c'è tra lui e i neo-melodici? "Lui non la considerava proprio questa parola. All'epoca c'era un ragazzino magro magro, si chiamava Gigi D'Alessio, mio padre ha puntato molto su questo ragazzo come ha puntato molto su Nino D'Angelo, sono tutte creature sue e lo dicono loro stessi nel documentario. Quando lui era sul palco sparivano tutti, era una montagna, come il Vesuvio".
A.AbuSaada--SF-PST
