
-
Bolivia, arrestato l'ex ministro della Giustizia
-
Tennis: Sinner, "onestamente un po' di pausa mi fa bene"
-
Mondiale club: l'Inter Miami di Messi batte 2-1 il Porto
-
Lo Chef Maido di Lima vince 50 Best Restaurant
-
++ Tennis: Sinner ko con Bublik, esce agli ottavi ad Halle ++
-
Arriva la nuova Fondazione Roma Lazio Film Commission
-
Casa Bianca, Iran può produrre l'atomica in 2 settimane
-
Europei scherma:Italia oro nel fioretto maschile a squadre
-
Allerta caldo in Gb, a Londra record dell'anno con 32 gradi
-
Khamenei, coinvolgimento Usa mostra debolezza dei sionisti
-
Idf, danneggiati i 2/3 dei lanciatori di missili iraniani
-
Tennis: Halle, Zverev batte Sonego ed é nei quarti
-
Le 'Sirene' di Capossela aprono 'Moon in June' al Trasimeno
-
Roma: ora è ufficiale, Massara è il nuovo ds giallorosso
-
Calcio: il Barcellona vuole soffiare Nico Williams al Bilbao
-
Machado, in Venezuela i droni da guerra con tecnologia iraniana
-
Gas fa un balzo di oltre il 7%, future a 41,6 euro al MWh
-
L'IA cresce del 30% nelle aziende italiane
-
Calcio: E' ufficiale, Cuesta nuovo allenatore del Parma
-
Al via 36/o Musicultura con Cocciante, Capossela e Tricarico
-
Tennis: Halle; Bolelli-Vavassori in finale doppio
-
Soccorsi Gaza, '72 morti dall'alba, 21 in attesa aiuti'
-
Al via il festival ShorTs che premia Gheghi, Ronchi e Favino
-
Salernitana: Tfn respinge ricorso, playout di Serie B confermati
-
Lo spread Btp-Bund a 100 punti, torna ai livelli di maggio
-
Reuters, 'Iran e Usa hanno avuto contatti diretti'
-
Calcio: Serie A, anticipi e posticipi delle prime tre giornate
-
ClassEditori, Caltagirone raddoppia e sale al 5,163%
-
Volo charter il 22/06 dall'Egitto per italiani da Israele
-
Rinasce come hub culturale la sala d'essai Ariston di Trieste
-
Debutta a Milano Moda Uomo il nuovo corso di Pignatelli
-
A Sallis scenografo da Oscar l'Ischia Job Art Award
-
Alla Frick le lettere d'amore di Johannes Vermeer
-
Al via la Milano Men's Fashion Week, tra assenze e big
-
Marc Marquez vuole carpire i segreti di Bagnaia al Mugello
-
Eugenio Finardi a Musicultura, 'la mia musica sempre ribelle'
-
Amb. Peled, 'il raid sull'ospedale triste e cinico'
-
Europei scherma: spada donne, l'Italia è bronzo
-
Date festeggia 20 anni con una linea celebrativa
-
La musica di 'Nei suoni dei luoghi' ponte tra Italia e Slovenia
-
Fmi, ridurre barriere a fusioni bancarie transfrontaliere
-
Tailoring e libertà di espressione, il menswear Pasqualetti
-
Gio Evan presenta la quarta edizione di 'Evanland' ad Assisi
-
Brunori Sas con la sua musica al Circo Massimo di Roma
-
Esa Nanotech inaugura al Kilometro Rosso il polo del grafene
-
Balenciaga e Alaia in mostra al museo del Tessuto di Prato
-
David Lynch, oltre 4 milioni di dollari per 400 oggetti all'asta
-
Borsa: Milano in calo (-1%), scivola Cucinelli, bene Tenaris
-
Paolo Belli, il 20 giugno esce Voglio tutto l'amore che c'è
-
Presentata oggi a l'Ottava edizione di Filming Sardegna

Oltre tre quarti delle terre emerse sono diventati più aridi
Negli ultimi 30 anni, a causa dei gas serra. Dati Unccd
Più di tre quarti delle terre emerse sono diventati più aridi negli ultimi 30 anni: una trasformazione drammatica dovuta all'emissione dei gas serra che coinvolge oggi 2,3 miliardi di persone. A dirlo è il rapporto pubblicato della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione ed agli Effetti della Siccità, in svolgimento a Riad, che sottolinea che entro fine secolo il numero di persone in zone aride potrebbe salire a 5 miliardi. Nonostante i tanti recenti disastri legati all'acqua, come inondazioni e tempeste, si siano intensificati in molte parti del mondo, i dati pubblicati dal rapporto indicano che in realtà il 77,6% delle terre emerse sono diventate permanentemente più secche negli ultimi decenni, ossia una crescita di 4,3 milioni di chilometri quadrati pari a poco meno della metà dell'Europa. Si tratta di un passaggio duraturo (ben diverso dalla siccità che è invece un fenomeno occasionale) di territori definiti 'umidi' a 'zone aride', una trasformazione con implicazioni disastrose per l'agricoltura, gli ecosistemi e le persone che ci vivono. "Per la prima volta - ha detto Ibrahim Thiaw, Segretario esecutivo dell'Unccd - la crisi dell'aridità è stata documentata con chiarezza scientifica, rivelando una minaccia esistenziale che colpisce miliardi di persone in tutto il mondo. I climi più secchi che ora interessano vaste terre in tutto il mondo non torneranno a essere come prima e questo cambiamento sta ridefinendo la vita sulla Terra". Le aree particolarmente colpite dalla tendenza alla siccità includono quasi tutta l'Europa (il 95,9% del suo territorio), parti degli Stati Uniti occidentali, il Brasile, parti dell'Asia (in particolare l'Asia orientale) e l'Africa centrale. E mentre il pianeta continua a riscaldarsi, le proiezioni dei report nello scenario peggiore suggeriscono che fino a 5 miliardi di persone potrebbero vivere in zone aride entro la fine del secolo. "Man mano che vaste aree del territorio mondiale diventano più aride - ha commentato Barron Orr, responsabile scientifico dell'Unccd - le conseguenze dell'inazione diventano sempre più gravi e l'adattamento non è più un optional, ma un imperativo".
Y.Zaher--SF-PST