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Il più grande meteorite marziano venduto a 5,3 milioni dollari
Da Sotheby's a New York, da un acquirente rimasto ignoto
Quasi 5,3 milioni di dollari: è l'incredibile cifra a cui è stato venduto all'asta da Sotheby's a New York il più grande meteorite marziano mai rinvenuto sulla Terra, del peso di 24,67 chilogrammi. Il reperto era stato trovato in Niger nel novembre 2023 e nel 2024 era anche stato esposto in Italia nella sede dell'Agenzia Spaziale Italiana in occasione della Notte Europea dei Ricercatori. Era in studio presso il dipartimento di Scienza della Terra dell'Università di Firenze. Denominato NWA 16788, il meteorite era stato scoperto il 16 novembre 2023 da un ignoto cacciatore di meteoriti nella regione di Agadez nel deserto del Sahara circa 90 chilometri a Ovest dell'oasi di Chirfa, nel Niger nord-occidentale; era stato poi venduto ad un commerciante internazionale e conservato presso una galleria privata ad Arezzo. In questi giorni ne era stata annunciata la vendita: un'asta che si è chiusa in circa cinque ore. La vendita era stata stimata per un valore tra i 2 e i 4 milioni di dollari, ma alla fine si è chiusa per 5,296 milioni di dollari. Secondo l'analisi fatta da Sotheby's il meteorite NWA-16788 "mostra una minima alterazione terrestre, il che indica che la sua composizione fisica e chimica non è stata significativamente alterata dal suo arrivo nel deserto del Sahara". Ad aggiudicarsi il pezzo è stato un acquirente rimasto ignoto e la speranza della comunità scientifica e che il meteorite possa continuare a poter essere studiato anche in futuro. Si tratta infatti di un reperto importante perché i frammenti di Marte sono estremamente rari: degli oltre 77.000 meteoriti ufficialmente riconosciuti, solo 400 sono meteoriti marziani, con un peso complessivo di circa 374 chilogrammi. Con un peso di 24,67 chili, NWA 16788 (che misura 38 cm x 28 cm x 15 cm) rappresenta circa il 6,5% di tutto il materiale marziano attualmente conosciuto ed è circa il 70% più grande del secondo meteorite marziano più imponente trovato finora sulla Terra.
R.Shaban--SF-PST