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Merz, 'noi siamo minacciati e dobbiamo difenderci'
'Putin non mostra alcun interesse a una tregua'
"Noi siamo minacciati e ci difendiamo. Non deve esserci alcun dubbio sul fatto che noi ci difenderemo". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz in conferenza stampa a Helsinki con l'omologo Patteri Orpo, rispondendo a una domanda dei giornalisti sugli sviluppi in Ucraina. Se Putin non accetta neanche la mediazione del Vaticano, ha ribadito, vuole dire che "non mostra alcun interesse a una tregua". "In gioco non c'è va soltanto l'integrità territoriale dell'Ucraina. E se ci fosse solo questa, sarebbe già un ragione sufficiente per aiutare", ha continuato il Kanzler. "È quello che dimostra il rapporto del vostro premier, lo dimostrano i rapporti dei capi di Stato e di Governo dell'area del Nord che ho ascoltato ieri", ha riferito. "A rischio c'è l'intero spazio in cui viviamo. Ad essere messo in discussione è l'ordine politico di base che ci siamo dati con la Russia dopo il 1990. E se questo è il caso, vuole dire che arrivato il momento in cui dobbiamo difenderci tutti insieme. Perciò sono grato del fatto di essere oggi in un Paese, che è entrato nella Nato. Perché questo mostra la comune volontà di difenderci contro questa aggressione". "Noi siamo minacciati e ci difendiamo - ha incalzato -. E non ci sarà alcun dubbio che sotto la mia guida faremo tutto il possibile per difenderci". "Questo è il dovere assolutamente prioritario di ogni governo, anche del mio: tutelare la libertà dei nostri Paesi, del nostro territorio, della nostra popolazione - ha concluso Merz -. E questa è oggi la sfida".
M.AlAhmad--SF-PST