Sawt Falasteen - Mer Mec, 'Fs e Cdp? Parliamo con tutti, ma nessun accordo'

Mer Mec, 'Fs e Cdp? Parliamo con tutti, ma nessun accordo'
Mer Mec, 'Fs e Cdp? Parliamo con tutti, ma nessun accordo'

Mer Mec, 'Fs e Cdp? Parliamo con tutti, ma nessun accordo'

Delcuratolo: 'Nessuna trattativa formalizzata con nessuno'

Dimensione del testo:

Ruggiero Delcuratolo, managing director del Gruppo Mer Mec, commenta con l'ANSA, le indiscrezioni pubblicate oggi da Il Messaggero e Milano Finanza secondo cui Ferrovie dello Stato potrebbe assumere una quota di maggioranza tra il 60% e il 65% della realtà industriale di eccellenza pugliese della diagnostica ferroviaria interamente controllata dal Gruppo Angelo Holding, riconducibile a Vito Pertosa, mentre Cdp Equity avrebbe la parte restante, fatta salva una quota residua che rimarrebbe a Pertosa. Qual è la posizione della società sugli articoli usciti oggi? 'Purtroppo come a volte accade, vengono scritte cose che partendo da stralci di informazioni, acquisite non so in quale maniera, stravolgono la realtà dei fatti pur di rappresentare qualcosa di teoricamente nuovo. Ulteriori illazioni riportate non meritano commenti - risponde delcuratolo - Dico teoricamente nuove perché il gruppo Mer Mec da tanti anni è coinvolto in operazioni di M&A; già tre volte nel capitale di Mer Mec è entrato un'altro azionista che poi è regolarmente uscito e la Holding Angelo ha riacquistato il 100 delle azioni. In altri casi ci siamo affiancati ad altri partner, alcuni ancora nel capitale di nostre controllate, per acquisire insieme altre società. Nel frattempo Mer Mec è sempre cresciuta ed anche tanto'. 'Il nostro gruppo - prosegue il manager di Mer Mec - l'anno scorso ha concluso un'altra acquisizione all'estero con successo ed ha in pipeline un'altra serie di target e per questo ovviamente in maniera dinamica dialoga con più potenziali investitori, anche nel proprio capitale, per rafforzare la leva della crescita. Invitalia è già entrata in una nostra società e con Cdp, anche per il loro ruolo istituzionale, interloquiamo da anni e recentemente anche con Fs che, con il nuovo piano strategico, ha inserito il possibile ingresso in alcuni verticali, come pure stiamo dialogando con altri potenziali stakeholder finanziari, che si propongono sempre per un ingresso di minoranza, per velocizzare la crescita e per valutare nuove acquisizioni che, viste le dimensioni che il gruppo ha raggiunto, possono riferirsi a target sempre più importanti'. 'Noi parliamo con tutti. come è giusto che sia, ma ad oggi non vi è nessuna trattativa formalizzata con nessuno - conclude Delcuratolo - e lavoriamo liberi di sondare e valutare tutte le opzioni, compresa la Borsa che era la nostra prima scelta e che, a causa delle guerre, abbiamo messo temporaneamente in stand by, restando alla finestra per poter capire cosa succede ed essere pronti ad attivare la scelta giusta'.

D.Khalil--SF-PST