Sawt Falasteen - Gozzi, 'decarbonizzazione ex Ilva impossibile in tempi brevi'

Gozzi, 'decarbonizzazione ex Ilva impossibile in tempi brevi'
Gozzi, 'decarbonizzazione ex Ilva impossibile in tempi brevi'

Gozzi, 'decarbonizzazione ex Ilva impossibile in tempi brevi'

'Prorogare le quote gratuite di CO2 o costi insostenibili'

Dimensione del testo:

"Occorre evitare di confondere il concetto di ambientalizzazione, cioè di eliminazione di tutte le emissioni nocive per la salute umana, con i processi di decarbonizzazione". A dirlo è Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, in visita a Taranto per un incontro con Confindustria Taranto, dove ha partecipato anche in qualità di special advisor per l'autonomia strategica europea di Confindustria. "Per quanto riguarda il primo aspetto - ha spiegato - sono stati effettuati interventi specifici fondamentali per ambientalizzare gli impianti, tali da portare l'impianto di Taranto ad essere uno dei più ambientalizzati del mondo e ad incidere sempre meno sulla salute. Il secondo concetto riguarda l'eliminazione del CO2 dai processi industriali, in particolare dagli altiforni. La decarbonizzazione è la lotta al cambiamento climatico che poco ha a che fare con le note problematiche del territorio ionico". Sulle prospettive: "Per realizzare gli impianti di Dri (preridotto) con i forni elettrici ci vorrà ancora qualche anno: impossibile pensare che si possano fare in tempi brevi". E ha aggiunto: "Occorre che l'Aia consenta l'esercizio di almeno due altiforni fino a quando non saranno realizzati i forni elettrici Dri, e che si rifaccia alle regole europee senza le attuali eccessive prescrizioni". Gozzi ha poi esortato: "Il governo deve battersi in Europa per prorogare le quote gratuite di CO2, altrimenti i costi saranno insostenibili". Sull'idrogeno "da mettere negli impianti Dri, considerando che si parla del 70% al posto del gas dopo il quarto anno" ha infine avvertito: "la decarbonizzazione con l'idrogeno in queste percentuali non si può fare". Preoccupazione anche da parte del presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma: "La situazione attuale riguardante l'ex Ilva è delicatissima e in quanto tale necessita di scelte ponderate, frutto di adeguate riflessioni e soprattutto dettate dal buon senso. Una forte presenza dello Stato che garantisca continuità".

P.Tamimi--SF-PST