
-
50 anni nel calcio, Galliani 'chi lo ama difficilmente ne esce'
-
Vela: Lega navale ricorda Libero Grassi con 3 'barche legalità'
-
Grande Paura della Rivoluzione francese si diffuse come un virus
-
Cbs, almeno 20 feriti nella sparatoria a Minneapolis
-
Bessent, in autunno sapremo chi Trump ha scelto per guidare Fed
-
Tajani, Usa applichino correttamente dazi su nostro export
-
Media, paesi E3 verso il ripristino sanzioni Onu all'Iran
-
Tour europeo per Daniel Harding e l'Orchestra di Santa Cecilia
-
Assemblea Lega B, ecco piano sviluppo per diritti audiovisivi
-
Dall'IA un team di ricercatori virtuali che accelera le scoperte
-
Travis e Taylor fidanzati da due settimane
-
Mitevska, madre Teresa oggi sarebbe sotto il fuoco a Gaza
-
Medici famiglia, 'su nei mai pensato a screening di massa'
-
Il petrolio in rialzo a New York a 63,44 dollari
-
Deschamps convoca Rabiot, "lunedì sua situazione sarà chiara"
-
Inizia la caccia ai neutrini con la grande sfera liquida di Juno
-
Eurobasket: Pozzecco, l'obiettivo é giocare di squadra
-
Battistelli (MiTo), no a censure a Venezia e nella cultura
-
Scherma: mondiale paralimpico, Vio prima volta capo delegazione
-
Sorrentino, La grazia, un film d'amore, di dubbio e politica
-
US Open: SuperTennis sfiora 4% di share con vittoria Sinner
-
Calcio: Roma: Pellegrini torna in gruppo ma resta sul mercato
-
Borsa: Milano fiacca (-0,15%), pesa Diasorin, banche deboli
-
Mercato musicale in crescita del 10% nel primo semestre 2025
-
Bassetti,'record casi influenza in Australia,stagione difficile'
-
Il clima minaccia le renne, possibili cali fino all'80%
-
US Open: il rammarico di Sonego, non era la mia giornata
-
Leopoldo Pirelli, Fondazione lo ricorda a 100 anni dalla nascita
-
Il gas scende sotto i 33 euro sulla piazza Ttf di Amsterdam
-
Lo spread tra Italia e Francia scende a 5 punti base
-
Intesa Sanpaolo con Fondazione Airc per progetto volontariato
-
Spagna, battaglia a colpi di pomodori per 22mila turisti a Bunol
-
Merz vara nuovo servizio militare,Russia maggiore minaccia
-
Tour in Giappone e Usa per formazioni dell'Orchestra Cherubini
-
Avio firma 3 contratti di lancio con l'Agenzia spaziale europea
-
Vasseur, in Olanda vogliamo mantenere il trend positivo
-
Al Petruzzelli Yunchan Lim debutta in Italia con orchestra
-
Florenzi si ritira, "il pallone sarà sempre parte di me"
-
Una moneta d'oro per i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026
-
Mark Rutte in visita in Germania il 27-28 agosto
-
Zelensky, 100mila famiglie senza corrente dopo raid russi
-
Anastasio ad AdMed con 'Le macchine non possono pregare'
-
A Giorgio Armani la Capannina di Forte dei Marmi
-
Borsa: Milano debole (-0,85%), pesano Diasorin e le banche
-
Hamas, 10 morti per fame a Gaza in 24 ore, anche 2 bambini
-
Confcommercio, 22.144 euro i consumi a testa, boom del tech
-
Lavoro per detenuti nei cantieri dell'alta velocità Napoli-Bari
-
Weekend a teatro tra il Todi Festival e Segni barocchi
-
Stella vede la "Ferrari competitiva nel finale di stagione"
-
Sindaca di Cervo dona un ramo d'ulivo ai concertisti palestinesi

Brunetta, 'lavoro e formazione a chi sta per uscire dal carcere'
"Italia non riesce a rispettare articolo 27 della Costituzione"
L'Italia "non riesce a rispondere al dettato dell'articolo 27 della Costituzione, il quale sancisce che le carceri non devono essere afflittive, e soprattutto che hanno come obiettivo il reinserimento e la rieducazione. I detenuti sono 61.000. Sono affetti da sovraffollamento e qualità della vita indecente, tolte le eccezioni di alcune delle 189 carceri che ci sono in Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel) Renato Brunetta, a Trento per il Festival dell'Economia, in occasione dell'incontro "Scuola, lavoro, formazione in carcere e fuori con l'obiettivo recidiva zero". "Una delle prime cose su cui sto lavorando è dentiere, occhiali e apparecchi acustici. In carcere chi ha bisogno di queste cose e non ha i soldi per comprarsele non le ha. Vi pare possibile?", ha aggiunto Brunetta, che ha parlato anche del progetto "Recidiva zero". "Spendiamo un bel grumo di miliardi per tenere in piedi il sistema carcerario. Ma almeno funziona? No, non funziona. Perché il 70% di chi è stato in carcere ci ritorna. Si chiama recidiva", ha detto. "Altri studi dicono che se nel periodo della privazione della libertà questi individui hanno delle esperienze di scuola, formazione e lavoro la recidiva precipita al 2% e anche allo 0%. Quindi vuol dire che si può pure tenere in piedi il sistema, però almeno rispondendo al dettato costituzionale diamo speranza". In particolare, ha aggiunto il presidente del Cnel, sui "6.000-7.000 che hanno una pena residua di un anno bisognerebbe intervenire subito. Bisogna cominciare a ragionare sull'investimento su scuola, lavoro e formazione intanto per chi sta per uscire".
B.Khalifa--SF-PST