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Riemerge l'ultimo progetto di David Bowie, il musical Spectator
Appunti visibili nel centro sul Duca Bianco che apre a Londra
È riemerso dall'immenso archivio di David Bowie, il genio inglese del pop scomparso nel 2016, un progetto rimasto a lungo segreto per realizzare un musical ambientato nella Londra del XVIII secolo, intitolato The Spectator. La sua esistenza era sconosciuta perfino ai più stretti collaboratori del celebre musicista finché gli appunti scritti da Bowie sono stati ritrovati nel suo studio a New York dopo la sua morte e donati insieme all'archivio al V&A Museum della capitale britannica. Il progetto col vasto materiale sul Duca Bianco sarà finalmente accessibile a fan e studiosi nel David Bowie Centre, centro a lui dedicato che apre i battenti al V&A East Storehouse di Hackney Wick, nell'est della metropoli, il 13 settembre. Appunti scritti su un quaderno e post-it sul progetto a lungo segreto, come sottolinea Bbc News che ha avuto accesso alle preziose carte in anteprima, mostrano il fascino di Bowie per la vecchia Londra e anche per le storie di bande criminali, a partire da quella del famigerato ladro "Honest" Jack Sheppard. Il nome scelto per il musical trae origine da The Spectator, un quotidiano che uscì per 555 numeri tra il 1711 e il 1712 in cui venivano commentati i costumi e le mode della società londinese di allora. Lo stesso Bowie nel 2002 rivelò in un'intervista alla Bbc che all'inizio della sua carriera avrebbe voluto dedicarsi alla scrittura per il teatro.
D.AbuRida--SF-PST