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Organza dall'ananas made in Filippine, sfila la Mam
44 capi della Maiani Accademia Moda nella sede dell'ambasciata
Sono quarantaquattro gli outfit della collezione realizzata dagli studenti della Maiani Accademia Moda - Mam, interamente declinata nelle diverse sfumature del bianco, dall'avorio al ghiaccio, che sfila nei giardini di Villino Pacelli, sede dell'ambasciata delle Filippine in Italia, una delle più belle dimore liberty di Roma. La collezione intitolata "White" è stata realizzata con un'organza ricavata dalle foglie dell'ananas. "Sono tati necessari due anni di lavoro", afferma Maria Maiani fondatrice e responsabile dell'accademia omonima. "E' il cuore dell'intera collezione. E' un tessuto unico, simbolo di una secolare tradizione filippina, lavorato a mano e a telaio con metodi artigianali ed elevato a patrimonio Unesco. Un materiale pregiato, capace di raccontare l'identità di un popolo". Realizzata in collaborazione con l'ambasciata delle Filippine in Italia, sotto la torre di Villino Pacelli ha sfilato una collezione nelle diverse sfumature di bianco, ma contaminata a tratti da scarti di banner pubblicitari intagliati e trasformati con la raffinata tecnica giapponese del kirigami, in cappelli, accessori e dettagli di farfalle, stelle, fiori, elementi decorativi e suggestivi. Così gli abiti, impalpabili ed eterei, sono i protagonisti di una visione contemporanea di una moda sempre più rispettosa dell'ambiente. Presenti alla sfilata anche l'assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Moda e Sport, Alessandro Onorato e Stefano Dominella a capo della maison Gattinoni. "Questa sfilata - ha commentato l'ambasciatore delle Filippine in Italia Nathaniel Imperial - è un intreccio di storia e cultura. Al centro della nostra collaborazione con i giovani designer italiani, punto d'incontro tra memoria e innovazione, ci sono tessuti ricchi di storia e d'identità che raccontano tradizioni tramandate di generazione in generazione attraverso anche artigiane donne di comunità rurali il cui sostentamento è legato alla sopravvivenza di questa loro abilità di tessitura che utilizza solo fibre naturali come di ananas, banana, canapa di Manila, fondendole con la tela e il cotone".
K.AbuTaha--SF-PST