Sawt Falasteen - I fuori concorso al Lido tra cronaca, commedia e horror

I fuori concorso al Lido tra cronaca, commedia e horror
I fuori concorso al Lido tra cronaca, commedia e horror

I fuori concorso al Lido tra cronaca, commedia e horror

I più attesi, Guadagnino, poker Italia, Van Sant e Schnabel

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(di Francesco Gallo) Certamente tra i Fuori concorso il più atteso quest'anno al Lido è 'After the Hunt' di Luca Guadagnino, con Julia Roberts nei panni di una professoressa universitaria che si ritrova a un bivio, personale e professionale, quando un'alunna modello muove un'accusa contro uno dei suoi colleghi. Ma in questa prestigiosa sezione non competitiva c'è un po' di tutto tra commedia, dramma e horror. Sul fronte Italia c'è 'L'isola di Andrea' del regista napoletano Antonio Capuano che questa volta si misura nel più classico dei carnage familiari, un legal drama che vede una coppia separata (Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni) alle prese con la battaglia giudiziale per la gestione del loro figlio (Andrea Migliucci). È ancora dramedy italiano con 'Il maestro' di Andrea Di Stefano, film on the road ambientato a fine anni Ottanta con la storia di Felice (Tiziano Menichelli), ragazzino di tredici anni potenziale campione di tennis con un padre pedante che ha investito tutto sui suoi futuri eventuali successi. Quest'ultimo affida così il figlio per allenarlo a Raul Gatti (Pierfrancesco Favino), ex tennista fallito e simpatica canaglia. C'è poi fuori concorso 'Orfeo', primo lungometraggio di Virgilio Villoresi, regista di film sperimentali, videoclip musicali e spot pubblicitari. Si annuncia come un viaggio onirico liberamente ispirato al Poema a fumetti (1969) di Dino Buzzati. Infine, sempre per l'Italia, c'è l'horror 'La valle dei sorrisi' del talentuoso Paolo Strippoli. Il film è ambientato a Remis, paesino nascosto tra le montagne, in cui tutti gli abitanti sono insolitamente felici. Qui piomba Sergio Rossetti (Michele Riondino), professore di educazione fisica tormentato. Grazie all'incontro con Michela (Romana Maggiora Vergano), proprietaria della locanda del paese, il professore scopre che dietro questa apparente serenità si cela un segreto. Tornando invece ai film stranieri fuori concorso c'è come film di chiusura 'Chien 51' di Cédric Jimenez con Louis Garrel, Romain Duris, Valeria Bruni Tedeschi. Si tratta di un thriller distopico, ambientato in una Parigi divisa in tre zone che separano nettamente le classi sociali. Una cosa resa possibile dall'intelligenza artificiale ALMA, che ha rivoluzionato il lavoro delle forze dell'ordine. 'Sermon to the Void' di Hilal Baydarov invece è un poema visivo interamente girato nel deserto alla ricerca del senso della vita. Le immagini, elaborate e colorate in post-produzione, "accompagnano lo spettatore in una forma di orazione sulla vanità del mondo" si legge nelle note. Dal maestro dell'animazione giapponese, Mamoru Hosoda, arriva al Lido 'Hateshinaki Scarlet'. Protagonista una principessa determinata a vendicare la morte del padre assassinato. Tutto si svolge in una dimensione chiamata la 'Terra dei Morti' dove chi non porta a termine la propria vendetta rischia di svanire nel nulla. Direttamente dalla cronaca arriva poi 'Dead Man's Wire' di Gus Van Sant che racconta la storia vera di Tony Kiritsis (Bill Skarsgård), un uomo che, sentendosi truffato dal suo istituto di credito, prende in ostaggio il suo broker (Dacre Montgomery). Siamo nel 1977 a Indianapolis e l'episodio divenne un evento mediatico con Kiritsis che minacciò il suo interlocutore con un fucile per tre giorni. Ancora cronaca in 'The Last Viking' del danese Anders Thomas Jensen: il protagonista Anker viene rilasciato dal carcere dopo una condanna a quindici anni per rapina. Il denaro del colpo era stato sepolto da suo fratello Manfred (Mads Mikkelsen) che nel frattempo ha sviluppato un disturbo mentale che gli ha fatto dimenticare tutto. Infine, supercast per 'In The Hand of Dante' di Julian Schnabel: Oscar Isaac, Gal Gadot, Gerard Butler, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, Jason Momoa, Louis Cancelmi, Franco Nero e Sabrina Impacciatore. Tratto dal romanzo omonimo del 2002 e girato in gran parte in Italia, ruota attorno al manoscritto originale della Divina Commedia. C'è l'Italia del XI secolo, in cui Dante Alighieri vive e lavora in cerca dell'ispirazione per completare il suo capolavoro, e la New York del XXI secolo in cui un team di ladri dà la caccia al prezioso manoscritto che si crede perso da secoli.

D.AbuRida--SF-PST