Sawt Falasteen - La Cambiale di Matrimonio torna al Rof senza limitazioni

La Cambiale di Matrimonio torna al Rof senza limitazioni

La Cambiale di Matrimonio torna al Rof senza limitazioni

Inscenata durante il Covid, poi in Oman. Il debutto l'11 agosto

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(di Federica Acqua) Più che una ripresa, sarà quasi un debutto quello della Cambiale di Matrimonio in programma l'11 agosto al 46/o Rossini Opera Festival (Rof), perché l'opera buffa per la regia di Laurence Dale era stata inscenata a Pesaro durante il Covid nel 2020 con l'orchestra al centro del Teatro Rossini e il distanziamento del pubblico e dei cantanti che, data la situazione, avevano dovuto frenare al massimo la gestualità della recitazione presente soprattutto nei duetti amorosi. In seguito l'opera era stata presentata con successo a Muscat, in Oman, ma anche qui le effusioni per rispettare la sensibilità del paese ospitante erano state ridotte al minimo, come pure le scollature delle signore, salvando in extremis la presenza di un orso sul palco, inseparabile accompagnatore del venditore di pelli Slook, concessa solo perché l'animale in veste di cuoco doveva preparare una torta nuziale. "Adesso finalmente - afferma il regista in un'intervista all'ANSA - lo spettacolo può andare in scena come era stato pensato all'inizio al Teatro Rossini, in una sorta di ritorno nella casa del compositore". Ambientata in un'abitazione in stile inglese da cartolina, la vicenda tratta dell'amore contrastato tra la bella Fannì e il poco facoltoso Edoardo Milfort. Il padre della giovane, il ricco mercante Tobia Mill, l'ha infatti concessa in sposa al suo corrispondente coloniale in America Slook, suggellando l'affare con una cambiale di matrimonio che il futuro marito dovrà onorare una volta controllata 'la merce'. Ma al suo arrivo, l'ignaro e sempliciotto pretendente si trova a dover fronteggiare, oltre ai dinieghi della bella, anche le minacce di Edoardo e quelle di Mill se non rispetterà l'accordo, cosicché dimostrando contro ogni evidenza un alto grado di civiltà, decide di lasciare la sua eredità a Edoardo, che così potrà riscattare la cambiale e sposare l'amata. Ex tenore avviato alla regia nientemeno che da Peter Brook, Dale ha deciso di dare all'opera una cornice storica ben precisa. "Basandomi sulla frase di Mill - racconta - che definisce Edoardo 'troppo giovane e poi troppo moderno', ho pensato di ambientarla all'epoca di Lord Brummel (1809), archetipo del dandismo e dell'eleganza maschile, conformando anche tutti gli arredi e i costumi a questa intuizione, in una casa in cui il labirinto delle stanze riflette quello della vicenda. La cambiale di matrimonio - continua - scritta da Rossini quando aveva solo 18 anni (1810 ndr), mostra nella sua brevità una straordinaria compattezza musicale, con echi di Mozart e Haydn, ma con una velocità molto superiore, che delinea già i tratti distintivi del suo autore, alternando momenti farseschi a situazioni romantiche, che il direttore d'orchestra Christopher Franklin (sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini ndr) ha saputo riprodurre con straordinaria fedeltà". Nel cast Paola Leonci (Fannì), Pietro Spagnoli (Tobia Mill), Jack Swanson (Edoardo Milfort), Mattia Olivieri (Slook), Ramiro Maturana (Norton) e Inés Lorans (Clarina), per i costumi di Gary McCann. La breve farsa verrà presentata in abbinamento a Les Soirée musicales, una raccolta di musiche da salotto (otto ariette e quattro duetti per voce e pianoforte) pubblicate nel 1835 e composte da Rossini quando era a Parigi per allietare gli esclusivi ricevimenti dell'aristocrazia della capitale francese. Diventate presto un modello per il genere del canto da camera, si basano soprattutto su trame sentimentali e quadretti caratteristici. Eseguite nella versione orchestrale di Fabio Maestri per il Rof 2019, si avvarranno di un cast composto da Vittoriana De Amicis, Andrea Niño, Paolo Nevi e Gurgen Baveyan.

E.AbuRizq--SF-PST