
-
Borsa: in Europa Parigi -3%, giù rendimenti titoli stato Usa
-
Al Lido Matarrese porta il Carnage della sua famiglia
-
Iit apre in Valle d'Aosta, genomica contro tumore e Parkinson
-
Borsa: l'Europa conferma il rosso, Parigi cede il 2,25%
-
Zelensky, 'per la pace servono colloqui diretti con Putin'
-
Setak a Roseto con Angelini, 'musica vera, no a set precotti'
-
Baps,chiude cartolarizzazione con Jp Morgan su crediti a pmi
-
Usa, creati 73.000 posti di lavoro a luglio, sotto attese
-
F1: Ungheria; a Norris le prime libere, poi Piastri e Leclerc
-
Mondiali nuoto: Di Pietro in finale nei 50 farfalla donne
-
Negli Usa il fulmine più lungo, misura 829 chilometri
-
L'euro scende sotto 1,14 dollari, su minimi inizio giugno
-
Isi (Rfi), opera strategica alta velocità sull'Adriatica
-
Dardust, fuori l'ep "Urban Impressionism (Piano solo)"
-
Atletica: agli assoluti subito 12 titoli, in gara Battocletti
-
Joshua Redman a Roma, concerto alla Casa del Jazz
-
Caracalla Festival chiude con i Carmina Burana di Carl Orff
-
Mondiali nuoto:Ceccon in finale 100 farfalla con record italiano
-
West Nile, in E-R nel 2025 circolazione è più contenuta
-
Bitpanda, nel 2024 raddoppia i ricavi a 393 milioni di euro
-
Mondiali nuoto: Sara Curtis 8/a nella finale dei 100 stile
-
Sudafrica, corni rinoceronti 'radioattivi' contro i bracconieri
-
Piazza Affari scivola (-2%) con l'Europa, paura per i dazi
-
Siccità, dal 2002 le aree colpite sono aumentate ogni anno
-
Calcio: Lega B, 'Pablito' alla carriera a Schwoch
-
Pallavolo: la lista dei 25 per il Mondiale nelle Filippine
-
L'Upb ritocca le stime del Pil, +0,5% nel 2025 e 2026
-
Open Olympics, trasparenza di Milano Cortina ferma da 100 giorni
-
Morbillo, quasi un italiano su 10 è a rischio infezione
-
I viaggi mentali nel tempo ringiovaniscono i ricordi sbiaditi
-
Nursing Up, 'riforma accesso a medicina creerà disoccupati'
-
Calcio: Roma; fatta per Ghilardi, oggi a Roma per le visite
-
Friulia investe 5 milioni nella Caffaro per nuovo stabilimento
-
Gran Paradiso Film Festival, Stefano Accorsi alla serata finale
-
Sindacati, 'arrivare a contratto unico per lavoratori Rsa'
-
Consulti e sport al mare, a Cecina le 'Spiagge della salute'
-
Zelensky, '31 vittime nell'attacco russo di ieri a Kiev'
-
Premier Canada, 'deluso dai nuovi dazi Usa, reagiremo'
-
Saipem, completata con successo installazione pipeline Irpa
-
Cecilia Bartoli resta a Salisburgo fino al 2031
-
Istat, a giugno vendite crescono, +0,6% in valore su mese
-
Strumento IA sonda genoma in cerca di punti chiave per la salute
-
A Courmayeur si gira 'Bianco', film su tragedia del Freney
-
Borsa: Milano cede con l'Europa (-1,25%), effetto dazi e conti
-
Tennis: a Toronto Arnaldi cede a Zverev dopo tre ore
-
Mondiali nuoto: la 4x200 e Quadarella negli 800 vanno in finale
-
Antitrust, 3,5 milioni multa ad Armani per pratica scorretta
-
Vacanze, ad agosto 18 milioni in viaggio e 70% resta in Italia
-
Insolita tempesta di polvere e sabbia sul Perù meridionale
-
Axa acquista Prima per 500 milioni e si rafforza in Italia

L'incanto, dall'Odeon di Milano al cinema di Avati
Il documentario di Pessina al Lido nelle Giornate degli Autori
Il 31 luglio 2023, esattamente due anni fa, chiudeva il Cinema Odeon di Milano, capolavoro déco su tre piani, inaugurato nel 1929 e ora destinato, stando alle notizie più recenti, a diventare la Beauty hall di un grande magazzino del lusso. A progettare il monumentale edificio vicino al duomo era stato un grande architetto, Aldo Avati, zio di Pupi e bisnonno dell'autore e regista Tomaso Pessina. Traiettorie nel cinema sognato, realizzato e visto sul grande schermo, che convergono in L'incanto, documentario di Pessina che debutta in Confronti alle Giornate degli Autori, sezione autonoma e parallela alla Mostra del cinema di Venezia (27 agosto 6 settembre). Si viene immersi in un doppio racconto, quello sulla sala milanese e quello su Avati e i suoi film, grazie a un filo rosso: l''incanto, descritto proprio in una delle opere simbolo di Avati Una gita scolastica come "una specie di spirito, un buon compagno di strada". Quando "ho letto sul giornale della chiusura dell'Odeon - spiega Pessina all'ANSA - l'idea narrativa per questo documentario è stata naturale, perché andava a congiungere, chi il cinema lo fa a dove il cinema si consuma. Un incontro a cui potevo aggiungere un punto di vista forte, per il mio legame con Aldo Avati e con Pupi" del quale Pessina, oltre a essere un nipote alla lontana, è stato collaboratore per 18 anni. Di fronte alla cinepresa, Avati ripercorre con intensità e humour il suo innamoramento per il cinema, nato da Otto e mezzo di Fellini e le scelte a che l'hanno portato a diventare un cineasta prolifico capace di unire racconto personale e viaggio nei generi: "Da quando ho iniziato il documentario, tre anni fa, lui ha fatto quattro film" spiega sorridendo Pessina. Il documentario "segue più linee narrative che fluiscono l'una nell'altra" anche attraverso inserti di un'animazione pittorica sui fotogrammi, ideati dall'art director Elisabetta Bianchi. Tutto per raccontare "come il nostro immaginario, il nostro incanto si sedimenti sui film trasformandoli, intersecando memoria e immaginazione". Pessina, classe 1965, ha lavorato in molti film, documentari corti e spot, "ma quando vai per la prima volta su un set di Pupi, capisci cosa voglia dire essere un maestro: oltre ad avere un carisma dirompente, lui ha la passione di narrare storie e questo documentario ne è una testimonianza".
O.Salim--SF-PST