-
Borsa: l'Europa sale con lo shutdown, bene il lusso e chip
-
De Pascale, 'il Sud paga due volte la mobilità sanitaria'
-
Scoperta in Australia 'Lucifero', nuova specie ape con le corna
-
Crif, default stabili nel primo semestre, crediti a imprese +13%
-
Apulia Film Commission rende omaggio a Pasolini con 'Teorema'
-
Acqua Sant'Anna, è scomparso Alberto Bertone, il fondatore
-
Nba: Lakers targati Doncic, Wembanyama trascina San Antonio
-
Oim, 552 morti nel Mediterraneo centrale da inizio anno
-
Nervi come fili di telefono dietro la vista a 360°dei camaleonti
-
Tre pianeti grandi come la Terra in orbita attorno a due stelle
-
Luna, pronto il modulo di servizio europeo per Artemis IV
-
Nuovi strumenti sull'Everest studiano sismi di origine glaciale
-
Borsa: Milano sale con Moncler e Mps, a picco Inwit (-8,6%)
-
Borsa: l'Europa apre in rialzo, Londra +0,83%
-
Il prezzo dell'oro prosegue il rialzo, a 4127 dollari l'oncia
-
Prezzo del petrolio in calo, Wti sotto soglia dei 60 dollari
-
Euro apre stabile a 1,155 sul dollaro, sterlina in calo
-
Gb, sale la disoccupazione, ai massimi dal 2021
-
Borsa: Shanghai chiude a -0,39%, Shenzhen a -0,47%
-
Senato Usa approva misura per mettere fine a shutdown
-
Dazi Usa affossano i colossi auto giapponesi
-
Borsa: Tokyo, apertura in aumento (+0,86%)
-
Accordo Ue sulla semplificazione della Pac
-
Calcio: paura a Salerno, ambulanza in campo per un giocatore
-
Finals: Sinner, "felice di essere in questo posto speciale"
-
Primo sì della Knesset alla pena di morte per i terroristi
-
Fava, nel 2024 strumenti digitali a milioni di cittadini
-
De Laurentiis, "le dimissioni di Conte una favola del web"
-
Fiorentina: Rocco Commisso, "il club non è in vendita"
-
Rinviato per maltempo il lancio delle sonde Escaped verso Marte
-
Italsoft lancia Casabito, rete store per ristrutturazione casa
-
Quattro aziende italiane dietro future infrastrutture in Egitto
-
I nuovi gioielli di Westwood con diamanti sintetici
-
Unfccc, lottiamo con coraggio per il clima, non tra di noi
-
Modaudo (Relyens), 'gestire il rischio rende sanità sostenibile'
-
Artico, le polveri cosmiche raccontano la storia dei ghiacci
-
Netanyahu, faremo rispettare tregua a Gaza con pugno ferro
-
Borsa: Europa chiude in rialzo, Francoforte +1,7%
-
Lago dei Cigni con intelligenza artificiale in scena a Roma
-
Calcio: Atalanta, ufficiale l'esonero di Ivan Juric
-
Trump ordina ai controllori volo di tornare al lavoro ora
-
Trump minaccia causa da un miliardo alla Bbc se non rettifica
-
Studio, interrompere relazione sparendo fa più male del rifiuto
-
Dargen D'Amico, parte podcast Tolomeo-Le impronte che lasciamo
-
Auto esplode vicino al Forte di Delhi, otto morti
-
Lavoratori Fenice, 'traditi valori di dialogo e trasparenza'
-
Da Stone fino a Scorsese e Bellucci e come set la Mole
-
Il petrolio apre in rialzo a New York a 59,77 dollari
-
Wall Street apre in rialzo, Dj +0,45%, Nasdaq +1,80%
-
Napoli: Conte incontrerà De Laurentiis dopo lo choc di Bologna
Bejo, racconto il coraggio delle donne contro la dittatura
L'attrice a Locarno con Mexico 86 di Diaz nato da fatti reali
Nel 2019 il cineasta guatemalteco naturalizzato belga César Diaz ha vinto la Camera d'or a Cannes con la sua opera prima Nuestras madres su un archeologo forense che cerca la verità sul papà, scomparso durante la guerra civile in Guatemala negli anni Ottanta. Una storia ispirata alla vicenda reale di suo padre (scomparso a inizio degli anni '80, ndr). Un passato che il regista continua ad esplorare in Mexico 86, ispirandosi in parte alla sua infanzia e alla madre, attivista rivoluzionaria che per continuare a combattere contro la dittatura si è anche a lungo separata da lui. Intensa protagonista del film, che debutta in anteprima mondiale al Locarno Film Festival in Piazza grande, è Berenice Bejo. Una prova che ha una risonanza molto personale anche per l'attrice che è nata a Buenos Aires ma vive in Francia da quando aveva tre anni: "Quando ho incontrato César ho capito che fare il film sarebbe stato anche un modo per parlare della mia famiglia - spiega in conferenza stampa -. I miei genitori sono fuggiti dalla dittatura in Argentina. Qualcosa di cui loro non mi hanno voluto parlare". Accettando il ruolo "ho pensato che avrei potuto trovare risposte anche alle mie domande. Mi sentivo molto frustrata dal loro silenzio, ma mi sono pacificata con Mexico 86. Ho capito che abbiamo anche il diritto di tacere e avere dei segreti. Fra chi ha vissuto fatti traumatici come quelli c'è chi parla e chi no e non si deve giudicare". Nella storia la diva è Maria, militante della resistenza in Guatemala, da poco divenuta madre, che quando si trova costretta a fuggire, per continuare anche con altri mezzi la sua lotta, prende la decisione di lasciare il figlio Marco (Matheo Labbé) in Guatemala a crescere con la nonna. Oltre 10 anni dopo il bambino raggiunge la madre sperando di poter iniziare una nuova vita insieme, ma la donna sente il dovere di continuare la sua battaglia per la giustizia. Nel film "racconto qualcosa che fa parte della mia biografia - osserva Diaz -. Ma è anche una riflessione sulla donna e sulla maternità. Mi interessava esplorare come una madre possa essere anche un'attivista politica e come possa dare un senso alla sua vita per cercare di creare un nuovo mondo per il figlio". Fortunatamente "ci sono persone come Maria capaci di mettere anche la loro vita da parte per difendere la democrazia che ancora oggi è maltrattata in così tanti Paesi - sottolinea Bejo -. Quanti però in questa società così egocentrica sarebbero capaci di quel tipo di scelta?".
N.Awad--SF-PST
