-
Tennis: Atene; Musetti domani giocherò per il titolo e le Finals
-
E' morto James Watson,premio Nobel per la scoperta del Dna
-
Il petrolio chiude in rialzo a New York a 59,75 dollari
-
Tennis: Musetti batte Korda e vola in finale ad Atene
-
F1: in Brasile, Norris in pole per la Sprint
-
Alcaraz, 'gente pensa che dobbiamo odiarci ma non è vero'
-
Louvre annuncia misure d'emergenza per potenziare sicurezza
-
Grammy, candidati anche Spielberg e il Dalai Lama
-
Vertiginose acrobazie rendono i pettirossi preda dei pipistrelli
-
Finals: Alcaraz "darò massimo per finire 2025 da numero 1"
-
Sinner, 'penso sempre di essere numero 2 per motivarmi"
-
Amb.russa, Abdrazakov applaudito da vertici Italia a Scala
-
Finals: Sinner, "vorrei provare di nuovo emozioni scorso anno"
-
Fotogrammi di Moda Italiana in mostra a Riad
-
Wta Finals: Rybakina batte Pegula e va in finale
-
Fiorentina; Vanoli, Sfida rischiosa ma le sfide mi piacciono
-
Trump, 'incontro con Putin? C'è sempre una possibilità'
-
Fratture vertebrali svelano l'impeto passionale dei dinosauri
-
Kiev, 'cittadini di 36 Paesi africani combattono contro Ucraina'
-
In Fvg il set di Memorie di un marciatore di Alessandro Casale
-
Tennis: Sonego si ferma in semifinale a Metz, ko con Norrie
-
Grammy 2026, Lamar in testa con sette nomination
-
MotoGP: Portimao, Alex Marquez vola anche nelle prequalifiche
-
De Niro, quel film che Sergio Leone non voleva finisse mai
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude calmo a 76,5 punti base
-
Grammy, con Golden il K-Pop si prende una rivincita
-
Alpine conferma Colapinto alla guida nel 2026
-
Djokovic in finale ad Atene
-
Branduardi racconta San Francesco, a Roma con 'Il Cantico'
-
Lula, con tante spese in armi verso apocalisse climatica
-
Jihad islamica, stasera consegneremo il corpo di un ostaggio
-
In Brasile a Norris le libere, poi Piastri
-
'Turchia prepara legge per rientro combattenti Pkk dall'Iraq'
-
A Elodie uno dei premi Anec per i talenti emergenti
-
Il MedFilm premia tre palestinesi testimoni da martoriata Gaza
-
Esplode un power bank, a Melbourne area dell'aeroporto evacuata
-
Onu, in Sudan si preparano scontri più intensi nel Kordofan
-
A Roma Erykah Badu per i 25 anni dell'album Mama's Gun
-
A Festival Popoli il 'rinascimento rock' della Firenze anni '80
-
Sissa, nuovo anno con internazionalizzazione e inclusione
-
'Michael', esce il primo trailer del biopic sul 're del pop'
-
Fila compra gli zaini Seven per 53,7 milioni di euro
-
Governance dello spazio, alla Luiss lo Sphere Space Policy Forum
-
Borsa: l'Europa debole dopo l'avvio di Wall street, Milano -0,5%
-
Anica, Apa Cna, resta il problema del taglio in manovra
-
Il Como di Fabregas 'l'Europa? Tutto può succedere'
-
Il Cnel, compensi? Mero adempimento sentenza costituzionale
-
Genoa: De Rossi si presenta, 'qui può nascere un grande amore'
-
Al via 'Arcipelago Battiato' con Malika Ayane
-
Finals: Alcaraz e il selfie con Sinner, la sfida da numeri 1
A Bologna, dopo più di 30 anni, torna la Tetralogia di Wagner
Il 12 e 13 giugno Oksana Lyniv dirige in concerto L'oro del Reno
Bisogna andare indietro fino al quinquennio 1987 - 1992 per ritrovare nelle programmazioni del Teatro Comunale di Bologna, la Tetralogia (L'anello del Nibelungo) di Richard Wagner: il capolavoro del compositore tedesco torna il 12 e 13 giugno prossimi con il prologo, L'oro del Reno, e la bacchetta di Oksana Lyniv, prima donna nella storia di Bayreuth, il tempio wagneriano per eccellenza, a salire sul quel podio. A differenza di quell'ormai remoto progetto, l'Auditorium Manzoni ospiterà le quattro opere nella sola forma di concerto, dunque senza regia, né scene e costumi, nell'arco di due anni con La Valchiria in cartellone il 17 e 19 ottobre e Sigfrido e Il crepuscolo degli dei nel corso del 2025. Il teatro bolognese, primo in Italia a mettere in scena opere di Richard Wagner, ritorna dunque a rappresentare quella che in molti considerano un'impresa titanica (16 ore circa di musica) affidandola interamente alla sua direttrice musicale (più di trent'anni fa si alternarono le bacchette di Peter Schneider e di Riccardo Chailly, mentre il regista fu Pier'Alli) che già lo scorso anno aveva aperto la stagione con L'olandese volante: "L'oro del Reno è l'inizio di un viaggio nel quale Wagner espone la sua filosofia - spiega Oksana Lyniv. - Con questo ciclo monumentale il compositore voleva mostrare all'uomo cosa succede quando si sacrifica l'amore per la brama di potere". Nel cast, quasi completamente di artisti di madre lingua tedesca, si segnalano Il re degli dei Wotan interpretato dal baritono Thomas Johannes Mayer, e il nano del popolo dei Nibelunghi Alberich cantato dal basso-baritono Claudio Otelli. L'Orchestra, come di consueto, è quella del Comunale. La prima assoluta dell'Oro del Reno si tenne al Teatro Nazionale di Monaco nel 1869 per volontà di re Ludwig di Baviera e non del compositore, che considerò infatti, quale reale battesimo dell'opera, la sua successiva rappresentazione come parte dell'intera Tetralogia che nel 1876 inaugurò il nuovo Festspielhaus di Bayreuth.
U.Shaheen--SF-PST