-
Finals: Djokovic rinuncia, al suo posto Musetti
-
Brasile, Norris in pole davanti ad Antonelli
-
L'Abruzzo ricorda Vessicchio, 'non esistono eredi'
-
Tunisia, Saied incarica un ingegnere per crisi ambientale Gabès
-
Djokovic vince torneo di Atene, niente pass Finals per Musetti
-
Favino, fondi cinema? Cercato dialogo ma è un monologo
-
Lo Zecchino d'Oro ricorda Vessicchio, 'amico di cuore e musica'
-
Scarpetta, 'in Vas il pericolo di un'altra realtà online'
-
Concerto 'Rossini e Chopin' a Pesaro col pianista Marangoni
-
Manovra: Lega al lavoro su flat tax al 5% per gli under30
-
Finals: Cahill-Vagnozzi, orgogliosi della stagione di Jannik
-
Da strage in miniera a rinascita, la storia del borgo di Tatti
-
Festival dell'arpa di Rio de Janeiro in Italia con due concerti
-
Serie A: Lecce-Verona e Como-Cagliari, pareggi senza reti
-
Littizzetto, 'Vessicchio musica bella, non ci voglio credere'
-
Finals: Cahill, se Jannik mi vuole per prossimo anno ci sarò
-
'Hamas, corpo trovato è di Hadar Goldin ucciso nel 2014'
-
Lavrov ricompare, 'Usa non hanno chiarito sui test nucleari'
-
I Berliner e Brahms, in cd nuovo capitolo con Petrenko
-
Carlo Conti, 'Vessicchio era un'istituzione'
-
Dagli Steps Ahead ai Weather Report, Peter Erskine a Roma
-
Fazio, 'sconvolto, Vessicchio un amico e un grande musicista'
-
MotoGp: Alex Marquez vince la Sprint a Portimao
-
Morto a Roma il maestro Beppe Vessicchio
-
Sondaggio, si risparmia per paura, si spende per piacere
-
Lando Norris vince la Sprint in Brasile, secondo Antonelli
-
Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli
-
Predator: Badlands, quando ti identifichi con un mostro cattivo
-
In vendita la casa natale dei fratelli Taviani nel Pisano
-
Finals: Bolelli-Vavassori, vanno giocate con regole normali
-
Opera Roma, Mariotti e Michieletto al debutto con Wagner
-
Branduardi ricoverato per accertamenti clinici, lieve malore
-
Atalanta: Juric "siamo in ritardo, bisogna vincere"
-
Finals: Bolelli-Vavassori, Torino era tra obiettivi principali
-
Atalanta: Juric, Lookman è un ragazzo particolare
-
Finals: Bolelli 'futuro? Mi sento ancora al 100% giocatore'
-
Tax gap sale a 98-102 miliardi. Economia sommersa 9,1% Pil
-
Le famiglie spendono 384 euro per l'acqua, +40% in 10 anni
-
Paolo Fresu e Yuja Wang nel tempio della sinfonica di Cagliari
-
Lazio: Sarri 'Inter più forte, serve coltello tra i denti'
-
Rinviato a Roma il concerto di Branduardi, problemi di salute
-
Siccità in Iran, il governo razionerà l'acqua a Teheran
-
Francia,indagine su complotto legato a terrorista attentati 2015
-
MotoGp: Bezzecchi "contento per la pole. Ora la Sprint"
-
Apre la nuova 'Stazione dell'arte' di Monte Sant'Angelo a Napoli
-
MotoGp: Bezzecchi conquista la pole a Portimao
-
MotoGp: Portimao, Aldeguer il più veloce nelle seconde libere
-
Il Sole 24 Ore: un francobollo celebra il quotidiano
-
Italiano muore in incidente aereo in Groenlandia
-
Usa, video mostra uomo svenire durante l'arresto,polemica su Ice
Scoperta nei topi una delle chiavi per ridurre l'obesità
Controlla lo stimolo della fame e la voglia di attività fisica
Scoperta nei topi una delle chiavi per ridurre l'obesità: è un enzima che gioca un ruolo importante nel controllare lo stimolo della fame, la voglia di fare attività fisica e in generale nel regolare il metabolismo. Lo studio, pubblicato sulla Nature Communications e coordinato da Stephanie Fulton dell'Università di Montreal, potrebbe portare allo sviluppo di farmaci per il trattamento dell'obesità e per disturbi come il diabete di tipo 2. Da anni gli studi del gruppo di ricerca canadese avevano sottolineato l'importanza di alcune tipologie di neuroni, in particolare quelli del cosiddetto nucleo accumbens che si trova nell'area del cervello chiamata prosencefalo e già noto per avere un ruolo importante in molti processi cognitivi legati alla motivazione e l'umore. Quegli stessi neuroni svolgono anche un ruolo nello stimolo della fame e nell'impegno nell'attività fisica e ora nuovi studi hanno portato a comprendere meglio il ruolo di uno specifico enzima denominato ABHD6 associato a quei neuroni. Gli esperimenti condotti sui topi hanno infatti scoperto che inibendo questo enzima in modo mirato, solo nell'area del nucleo accumbens, i topi scelgono di trascorrere più tempo per attività fisica proteggendoli dall'aumento di peso e dall'obesità. Ma l'inibizione su scala più ampia (non in modo mirato) dello stesso enzima, sottolineano gli autori, può invece avere effetti opposti, rendendo i topi più resistenti alla perdita di peso. Secondo gli autori dello studio i nuovi dati potrebbero aiutare a mettere a punto farmaci per trattare obesità e altri disturbi metabolici come il diabete di tipo 2 senza provocare effetti collaterali sull'umore.
F.AbuZaid--SF-PST