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Juve-Inter: Tudor 'partita che vale sempre più di 3 punti'
'Scudetto? Di obiettivi non si parla, vanno raggiunti'
"Questa partita vale sempre più di tre punti. È il mio primo derby d'Italia da allenatore. L'Inter è una grande squadra. Hanno giocatori di esperienza, abituati a giocare partite di livello. Noi giocheremo le nostre carte". Ad anticipare il calcio d'inizio del derby d'Italia tra Juventus e Inter, in programma domani all'Allianz Stadium di Torino è il tecnico bianconero Igor Tudor in un'intervista a Dazn in cui parla anche delle ambizioni scudetto: "È ovvio che giochiamo per ottenere il massimo. È la storia della Juve. Io ho parlato dentro lo spogliatoio all'inizio della stagione delle nostre possibilità. Dopo non parlo più di obiettivi, perché degli obiettivi non si parla, gli obiettivi si raggiungono". Sulla gestione e il momento Vlahovic: "Ha vissuto una situazione particolare. Ha 25 anni e si sta costruendo ancora come persona. Secondo me le migliori annate sono quelle che verranno. È un giocatore forte, ha sempre fatto gol. È cresciuto molto e si è aiutato da solo. Lui ha trovato la forza ed è rimasto concentrato in un momento difficile. Spero che continui così. Lo chiamo Dusko, Duki. Abbiamo un bel rapporto, cerco di usare bastone e carota con lui. Per me lui David e Openda sono i tre attaccanti più forti della Serie A" Tudor infine risponde così ad una domanda crescita di Yildiz: "A Yildiz non dico mai nulla davanti agli altri, perché fa sempre tutto quello che deve fare. Da tutti i punti di vista: sia tecnico ma anche di comportamento. Ho voluto elogiare una sua caratteristica che fa la differenza: la sua motivazione interiore. Lui vuole spaccare il mondo. Deve mantenere questa costanza perché ha tutto per diventare veramente un top player".
A.AbuSaada--SF-PST