
-
Ischia Global contro il bullismo, 'combattiamolo con la cultura'
-
Scarcerato in Costa d'Avorio l'italiano Maurizio Cocco
-
Il prezzo del gas conclude in lieve aumento a 34 euro
-
Lo spread Btp-Bund chiude poco mosso a 85,2 punti
-
Borsa: l'Europa conclude positiva, Francoforte +1,42%
-
Tour: Evenepoel vince 5/a tappa, Pogacar è nuova maglia gialla
-
Torna il Giffoni Music Concept, dal 17 al 26 luglio
-
All'Aifi 28 nuove adesioni, sale a 373 il totale dei soci
-
Wimbledon: Andreeva ko, Bencic in semifinale con Swiatek
-
La Via Lattea potrebbe trovarsi in una grande bolla di vuoto
-
Linda Yaccarino lascia la guida di X
-
Domus Italdesign, continua la riqualificazione a Moncalieri
-
Domani sciopero Assohandlers, cancellati 36 voli Ita
-
Ciclismo:Giro donne; a Gigante la 4/a tappa, Reusser maglia rosa
-
Asti-Cuneo: Cirio, 'l'autostrada apre entro fine anno'
-
Progetto con D-Flight (Enav) per i droni nelle emergenze 118
-
Wimbledon: Iga Swiatek in semifinale
-
Ex Ilva, posticipata al 17 luglio la Conferenza sull'Aia
-
Nvidia record, la prima società a valere 4.000 miliardi
-
Space Rider, bene i test su un componente chiave
-
A Brescia prima pietra Polo di neuropsichiatria infantile
-
Calcio: Milan; Ricci, 'è il momento migliore della mia carriera'
-
Calcio: Tare, Ricci giocatore moderno con personalità
-
Andrea Bocelli, la sua vita, la sua storia, ora un film in sala
-
Grecia sospende esame domande asilo per arrivi nord Africa
-
Tajani, in Libia incomprensione tra diplomatici Ue
-
Fognini annuncia il ritiro, 'miglior modo per dire addio
-
Giovani registi e autori ad Ostia per In Corto Short Film Fest
-
Riduzione dei ghiacci potrebbe risvegliare centinaia di vulcani
-
Un investitore per Crik Crok, via a concordato preventivo
-
++ Borsa: Milano a 40.775 punti, nuovo massimo da ottobre 2007 +
-
D'Ambrosi, un anno straordinario per il Teatro Patologico
-
Borsa: l'Europa positiva tra tassi e dazi, Milano +1,3%
-
E' ufficiale, Davide Ancelotti nuovo tecnico del Botafogo
-
Invecchiamento e infiammazioni non vanno sempre a braccetto
-
Riciclo vetro e cibo tracciabile, rapporto sostenibilità Barilla
-
Mediocredito, Dbrs conferma i rating e il trend Positivo
-
Von der Leyen sarà alla conferenza di Roma sull'Ucraina
-
Cedu condanna Mosca, 'gravi violazioni dei diritti in Ucraina'
-
L'Eurocamera boccia l'iter urgenza sul target clima 2040
-
Queen Kelly di von Stroheim preapertura Mostra Venezia
-
Piersilvio Berlusconi, cedere il Monza giusto per club e per noi
-
Wimbledon: Sinner test ok, si allena con manicotto sul gomito
-
L'arca, storia di un immigrato che vuole tornare in Africa
-
Il Gattopardo di Visconti in Piazza Maggiore a Bologna
-
Emiliano, scelta complessa su ex Ilva, partiti diano l'indirizzo
-
Piersilvio Berlusconi, 'per noi i dazi sono rischio non da poco'
-
Cremlino, 'Trump minacciò Mosca? Non sappiamo se è vero'
-
Il presidente ucraino Zelensky è arrivato a Roma
-
F1: Red Bull, Chris Horner licenziato dopo 20 anni

Paz Vega, racconto la violenza domestica dagli occhi dei bambini
L'attrice debutta da regista con Rita, ad Alice nella città
Raccontare la violenza domestica con gli occhi di due bambini, che non assistono, ma ne sentono i rumori, ne percepiscono la minaccia costante, pur riuscendo a vivere grazie alla madre, finché possibile, la serenità della loro infanzia. È quanto mette in scena Paz Vega, al suo esordio come regista con Rita, che debutta in Alice nella città alla Festa del Cinema di Roma, dove l'attrice ha ricevuto insieme a Matilda de Angelis gli Womenlands Excellence Award assegnati alle eccellenze femminili, italiane e internazionali. Con una carriera di oltre 25 anni, dall'intenso Lucía y el sexo (2001) di Julio Medem (per cui vince il premio Goya), al successo in commedia negli Usa con Spanglish, da Parla con lei e Gli amanti passeggeri di Pedro Almodovar alla heist series di Netflix Caleidoscopio, Paz Vega spiega di "avere sempre avuto il desiderio di fare anche la regista, ma ho fatto questo passo solo quando mi sono sentita pronta. Anche perché non ho studiato cinema, ho iniziato a recitare a 16 anni, ho imparato tutto sui set". La storia che qui mette in scena è ambientata nella Siviglia del 1984. Al centro del racconto ci sono Rita (Sofía Allepuz) e Lolo (Alejandro Escamilla), fratello e sorella di 7 e 5 anni, che appartengono a una famiglia della classe operaia. Rita sogna di andare al mare, ma a decidere è solo il padre tassista (Roberto Alamo), che sfoga sempre più spesso le sue frustrazioni sulla moglie Mari (Paz Vega). I bambini, fra giochi nella piscina pubblica e visite allo zoo, percepiscono sempre più l'inquietudine che prende l'intera famiglia. "Più di 20 anni fa ho fatto un altro film in cui si parlava di violenza domestica - aggiunge l'attrice -. E per prepararmi al ruolo ho visitato dei rifugi dove ho conosciuto donne che avevano subito cose terrificanti. Per me è stato uno shock ed ho capito come di quel tema si parlasse troppo poco". Così "per il mio debutto alla regia ho deciso di affrontare proprio quest'argomento, ma cambiando il punto di vista, raccontando quello dei bambini, che sono le altre vittime in queste storie". L'elemento più impressionante "è come queste violenze siano ancora oggi tutti i giorni sulle pagine dei giornali. E quello che non capisco è perché anche nelle campagne di sensibilizzazione ci si rivolga solo alle donne. È agli uomini che bisogna rivolgersi, per evitare che arrivino a quelle violenze, deve cambiare la cultura".
L.AbuAli--SF-PST