-
Ok del Pe al target clima, -90% al 2040 con flessibilità
-
Coloni incendiano moschea in Cisgiordania, minacce all'Idf
-
Da Saipem l'imbracatura intelligente per sicurezza in quota
-
Parigi, 'la minaccia terrorista in Francia ancora molto elevata'
-
Media, 'Epstein si offrì ai russi come mediatore presso Trump'
-
Cina, 'la premier nipponica ritratti i giudizi su Taiwan'
-
Giornata Mondiale Diabete, quasi 4 milioni italiani con diagnosi
-
Tennis: n.1 indiano accusa 'negato il visto per torneo in Cina'
-
Successo al Ravenna Festival per l'Orlando di Händel
-
I Radiohead in arrivo a Bologna, quattro concerti 'sold out'
-
Italia sopra media Ue per rischio povertà e disuguaglianza
-
Nba: Oklahoma travolge i Lakers, agli Spurs non basta Wembanyama
-
++ Bce, crescita moderata area euro nel IV trimestre ++
-
Ortopedia 'digitale' ad Erba, paziente torna a camminare
-
Prezzo del petrolio in calo, Wti in calo a 58,45 dollari
-
Pressione alta per 114 milioni giovani,preiperteso quasi 1 su 10
-
Cefalee per 3 miliardi di persone, tra disturbi più invalidanti
-
Poste registra i 'primi nove mesi migliori dalla quotazione'
-
Generali, utile nei nove mesi sale a 3,3 miliardi
-
Usa, dal Congresso sì alla misura per mettere fine allo shutdown
-
Borsa: Tokyo, apertura poco variata (-0,08%)
-
Bcc Iccrea, utile netto 9 mesi cala a 1,5 miliardi
-
Calcio: Roma; Gasperini 'tifosi sognino, godiamoci momento'
-
Petrolio in forte calo a New York, preoccupa eccesso offerta
-
Trump, Dem provano a distrarre con la bufala su Epstein
-
Dombrovskis, l'economia dell'Eurozona cresce più del previsto
-
'Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana' nel 2026 apre a Miami
-
Scala, Premio Galleria a Riccardo Chailly e Pertusi
-
Nuova vita per l'ex Lilli di Perugia, spazio a cultura e arte
-
Il Diavolo Veste Prada 2 nelle sale italiane il 29 aprile 2026
-
Azzurri: Gattuso "domani non sarà facile, serve grande impegno"
-
Mondiali: ct Moldavia, "determinati e coraggiosi con l'Italia"
-
Olidata torna su hardware, in arrivo notebook e tablet
-
Emesso decreto Via per nuova pista di aeroporto di Firenze
-
Life is Blu, campagna contro i tumori maschili con Federugby
-
Gli 85 anni di Marcello Panni, Nuova Consonanza lo festeggia
-
Fuori Massena, la radio esce da studi e diventa voce visibile
-
Venerdì consiglio Volkswagen, timori per vendita Italdesign
-
Le aquile della Repubblica su al Sisi vince il MedFilm festival
-
Falaschi, partire o restare nell'Italia dei paesi
-
Zangrillo, stop a rinnovo della carta d'identità per gli over 70
-
Amnesty, 2 miliardi di persone a rischio per i pozzi petroliferi
-
Calcio: il Napoli riprende gli allenamenti, Conte assente
-
Schönberg secondo i Berliner Philharmoniker in triplo cd
-
Vogue World a Milano, Wintour 'celebriamo tocco umano moda'
-
Antonin Tron è il nuovo direttore creativo di Balmain
-
Tfi, società di produzione e filiera del cinema a Torino
-
Protocollo fra i Comuni di Bologna e di Andria per Farinelli
-
Rose Villain annuncia repack di Radio Vega
-
Porti: Camera vota a favore per Consalvo a presidenza Trieste
Santa Cecilia, con Mozart riapre la sala del Conservatorio
Don Giovanni in forma di concerto, inaugurazione post restauro
(di Chiara Venuto) Le luci, la balconata, il palco, l'immenso organo Walcker-Tamburini, le finestre in alto a fare da specchio alle scene del 'Don Giovanni' di Da Ponte e Mozart, seppur in una versione rivisitata. La Sala accademica del Conservatorio 'Santa Cecilia' di Roma è tornata a vivere ieri sera, con un'inaugurazione post-restauro che non poteva che prevedere un concerto. Per l'occasione, è stato scelto il 'dramma giocoso' del compositore austriaco, ripensato da Adriana Hernandez-Flores in chiave moderna nel contesto del progetto 'Opera out of Opera 2', che ha l'obiettivo di promuovere la lirica attraverso collaborazioni internazionali e il coinvolgimento di un pubblico giovane. Com'è giusto che sia, proprio i giovani artisti dell'Orchestra stabile del conservatorio - sotto la direzione del maestro Michelangelo Galeati - e un cast formato dai cantanti di Santa Cecilia e altri sette partner internazionali (in collaborazione anche con l'Accademia nazionale d'Arte drammatica di Roma) si sono riappropriati della sala. Con maestria ne hanno sfruttato l'acustica, ma soprattutto gli spazi. Così per la balconata, ma ancor più per le riuscite incursioni tra il pubblico, con tanto di Don Giovanni che distribuisce biglietti da visita con su scritto "Vivan le femmine" e delle informazioni di contatto inequivocabili: "[email protected], strada dell'amore, Piacere City". Lo sciupafemmine per eccellenza, insomma, continua a vivere. Quella pensata da Hernandez-Flores è una selezione (da poco più di un'ora) dell'intera opera, che porta in scena sia i personaggi canonici che i 'doppi' narratori di Don Giovanni e delle donne da lui conquistate, interpretati dagli attori Alessandro Pocek e Anna Carpaneto. Questa doppiezza permette di avere in scena non soltanto il protagonista, ma anche una sorta di suo fantasma che riflette sulle sue scelte (e, come sempre, non se ne pente). Brett Pruunsild ha interpretato il Don Giovanni cantante, Chinatsu Hatana è Donna Anna, Ivan Sanchez Anguila Don Ottavio, Maria Mendes Donna Elvira, Filippo Malvezzi Masetto e il Commendatore, Diletta Di Cosimo invece Zerlina e, infine, Yifei Zou Leporello. "Vogliamo portare ai giovani la forza e l'attualità dei personaggi - ha commentato il maestro Galeati -. Don Giovanni per tutta l'opera si comporta come un libertino, poi davanti alla morte rifiuta di pentirsi, diventa un Prometeo simbolo della libertà". "Questa è la terza volta che questa sala viene inaugurata", ha ricordato il direttore del Conservatorio, Franco Antonio Mirenzi, perché la prima fu "nel 1895 dalla Regina Margherita di Savoia dopo che, dieci anni prima, la prima pietra era stata posata alla presenza del grande Franz Lizst - ha spiegato -. Fu restaurata una volta nel 1964 insieme a tutto il conservatorio, e fu nuovamente inaugurata alla presenza del capo dello Stato, Antonio Segni". Gli interventi sono stati resi possibili, oltre che dal supporto del ministero dell'Università e della Ricerca, anche grazie al contributo dell'Associazione Culturale no profit 'Giaime Fiumanò'. "Giaime sarebbe davvero felice di avere tutti questi amici al conservatorio - ha detto, commossa, Caterina Fiumanò, presidente dell'associazione - questa sala racchiude i valori della bellezza, dell'arte e dell'armonia, di cui abbiamo davvero bisogno di questi tempi".
T.Khatib--SF-PST
