
-
Usa, giudice ordina espulsione del leader delle proteste pro-Pal
-
Usa, Trump designa Antifa come organizzazione terroristica
-
Usa, lo show di Jimmy Kimmel interrotto dopo i commenti su Kirk
-
Champions: Atalanta; Juric 'con Psg differenza abissale'
-
Champions: Inter; Chivu, dimostrato che squadra c'è
-
Atletica: anche il velocista Usa Kerley agli Enhanced Games
-
Unhcr, 61 dispersi in un secondo naufragio al largo della Libia
-
Champions: Thuram, dovevamo rispondere e lo abbiamo fatto
-
Champions: doppietta Thuram, l'Inter parte bene con l'Ajax
-
Champions: Psg-Atalanta 4-0
-
Re Carlo, 'noi insieme ai nostri alleati per la pace'
-
Intelligence Idf, 'a Gaza city 7.500 miliziani Hamas-Jihad'
-
Champions: anche stasera Luis Enrique il 1/o tempo in tribuna
-
Media, 'Capo negoziatore Israele incontra Witkoff a Londra'
-
Champions: Conte, il City rappresenta storia ultimi anni
-
In Vietnam un forum sul digitale e la green economy
-
Fs, sciopero nazionale del personale il 22 settembre
-
La socialità di api e umani guidata dagli stessi geni
-
Sette opere fatte di scarti industriali alla Milano Beauty Week
-
Visitatori truccati come gli attori alla Milano Beauty Week
-
Sanchez, 'buona fortuna a Sirat nella strada verso l'Oscar'
-
Kering nomina Francesca Bellettini alla guida di Gucci
-
Msf, ucciso a Gaza nostro operatore, 13/o da inizio guerra
-
Hamas, non abbiamo paura delle porte dell'inferno di Trump
-
Mondiali Ciclismo: Ganna 'Pogacar uomo da battere'
-
Atletica: Mei, già meglio di Budapest ma spero non sia finita
-
Il prezzo del gas ha chiuso in leggero rialzo a 32,4 euro
-
Mondiali ciclismo, Villa 'Italia può giocare le sue carte'
-
L'Italia si accende d'oro per campagna su cure tumori infantili
-
Anche 5 italiani al Concorso europeo per giovani scienziati
-
'Indietro così!', disabilità dal quotidiano al racconto in scena
-
In attesa settimana moda Milano anticipa con Fashion&Jewels
-
Tecnologia, arte e medicina al Gemelli nel nuovo reparto Art4Art
-
Borsa: Milano chiude in calo, -1,29%
-
Bilancio ufficiale dei morti a Gaza supera i 65 mila
-
Ischia aspetta nozze di Venus Williams, festa sul mare
-
Enac, al via iter per intitolare scalo Pantelleria ad Armani
-
Individuata una proteina nemica della neurodegenerazione
-
In vendita la casa di David Lynch a Los Angeles
-
Tennis: BJ King Cup: Ucraina in semifinale, sfiderà l'Italia
-
Filarmonica Scala in Asia dopo 17 anni, ovazione a Seoul
-
Il 31 ottobre esce Bob Dylan's Bootleg series volume 18
-
Monarez,silurata da Rfk per rigore scientifico su vaccini
-
Whitney Houston 'torna' in tournée grazie all'IA
-
Commissione Ue sospende il sostegno bilaterale a Israele
-
Universitari Noponte, 'deficit democratico per scelte ponte'
-
Vivian Wilson, la figlia di Musk, debutta alla Fashion Week NY
-
Ciucci, percorso verso apertura cantieri Ponte procede spedito
-
In Trentino Alto Adige previdenza complementare dalla nascita
-
Ok risoluzione comune su Dpfp, entro 2 ottobre alle Camere

Hollywood, produzioni in stallo, Studios senza soldi
Il produttore italiano: girare a Los Angeles è troppo caro
Hollywood non è ancora ripartita. Dopo gli scioperi di sceneggiatori e attori, che hanno bloccato le produzioni per sei mesi nel 2023, il settore registra la più drammatica contrazione degli ultimi 30 anni. Il produttore Michele Greco tenta una spiegazione: "Girare a Hollywood ormai è un salasso: tra le paghe della troupe e gli affitti di materiali, macchinari, location e teatri, un giorno di riprese a LA costa quasi il doppio che in Georgia", dice questo romano di 55 anni, che da due decenni fa base a Los Angeles. La California offre 330 milioni di dollari all'anno di tax credit: New York ne mette 700 e la Georgia non ha limite. Per non parlare dei paesi stranieri, dal Regno Unito alla Nuova Zelanda, dall'Ungheria al Canada, che offrono incentivi fiscali vantaggiosi e stipendi molto più bassi per le troupe. "Dopo mesi di stanca, ho cominciato una serie prodotta da una Major - racconta sollevata Susie Mancini, 39 anni, arrivata da Milano nel 2007 e oggi scenografa con una candidatura agli Emmy in tasca - Mi trovo a lavorare con gente che ha fatto una decina di film da Oscar, che da mesi è senza impiego e deve accettare paghe o mansioni ridotte''. "Gli Studios hanno finito i soldi, devono tagliare e tagliare - è la lettura di Greco - Hanno approfittato dello sciopero per rescindere senza penale alcuni contratti onerosi e chiudere progetti poco remunerativi. Se prima producevano 10 ora producono 5". Nel 2024 usciranno 90 film, contro i 100 del 2023. Le serie prodotte saranno circa 300, rispetto alle 481 del 2023 e alle 633 del 2022 (dati di Ampere Analysis). Ai conti in rosso, contribuiscono anche la fuga degli spettatori dai cinema (secondo le previsioni, gli incassi del 2024 in Nordamerica saranno pari a 8 miliardi di dollari, - 10% sul 2023 e - 30% sul 2019) e il calo degli abbonamenti alle piattaforme dopo il picco del lockdown. "È cambiato tutto. Non si torna indietro. Le Major ormai devono compiacere la Borsa più che produrre buon cinema", ne è convinto Walter Volpatto, torinese, classe 1971, da 20 anni a Hollywood. Ha firmato la color correction di film del calibro di Star Wars: Gli ultimi Jedi, Dunkirk, Green Book e, recentemente, Megalopolis di Francis Ford Coppola.
N.Awad--SF-PST