-
'Turchia prepara legge per rientro combattenti Pkk dall'Iraq'
-
A Elodie uno dei premi Anec per i talenti emergenti
-
Il MedFilm premia tre palestinesi testimoni da martoriata Gaza
-
Esplode un power bank, a Melbourne area dell'aeroporto evacuata
-
Onu, in Sudan si preparano scontri più intensi nel Kordofan
-
A Roma Erykah Badu per i 25 anni dell'album Mama's Gun
-
A Festival Popoli il 'rinascimento rock' della Firenze anni '80
-
Sissa, nuovo anno con internazionalizzazione e inclusione
-
'Michael', esce il primo trailer del biopic sul 're del pop'
-
Fila compra gli zaini Seven per 53,7 milioni di euro
-
Governance dello spazio, alla Luiss lo Sphere Space Policy Forum
-
Borsa: l'Europa debole dopo l'avvio di Wall street, Milano -0,5%
-
Anica, Apa Cna, resta il problema del taglio in manovra
-
Il Como di Fabregas 'l'Europa? Tutto può succedere'
-
Il Cnel, compensi? Mero adempimento sentenza costituzionale
-
Genoa: De Rossi si presenta, 'qui può nascere un grande amore'
-
Al via 'Arcipelago Battiato' con Malika Ayane
-
Finals: Alcaraz e il selfie con Sinner, la sfida da numeri 1
-
Juventus: Cda allargato a 9 membri, entra Tether
-
'Notte d'oro' per i 50 anni dei Piccoli Cantori di San Francesco
-
Al Tff tante star, 120 titoli, ma niente serie tv
-
Usa disertano valutazione Onu su diritti umani Stati Uniti
-
Fiorentina, ufficiale l'ingaggio di Paolo Vanoli
-
Festival Visioni Italiane torna a Bologna dal 10 al 16 novembre
-
Iss,in lieve calo l'incidenza delle infezioni respiratorie acute
-
Lecce: Di Francesco, 'col Verona mantenere gli equilibri'
-
Cervello,in migliaia di immagini l'atlante 3D delle connessioni
-
Media, Ungheria pronta ad alternativa a petrolio russo
-
Calcio: Ferrero 'grazie Scanavino, basi per il futuro Juve'
-
Ericsson, il 5G standalone come piattaforma per la crescita
-
Borsa: l'Europa in calo attende Wall Street, Milano -0,7%
-
Juventus: approvato bilancio, perdite giù a 58,1 milioni
-
Orsini, 'il costo dell'energia in Italia resta troppo alto'
-
Finals: cori e autografi, tutti per Sinner in campo con Alcaraz
-
Orsini 'manovra per il debito, ora serve vero piano industriale'
-
MotoGP: a Portimao prime libere ad Alex Marquez, male Bagnaia
-
Col Centro di formazione su IA il Messico Paese dell'innovazione
-
Orsini, 'Piano di Rilancio Italia, ne parleremo con Giorgetti'
-
Milano Music Week 2025, Tananai guida la "Nuova generazione"
-
Una voce ritrovata, al cinema la storia di Tommaso da Celano
-
Mondiali 2026: 27 azzurri per Moldova e Norvegia, novità Caprile
-
Baroni, 'sentimento e coraggio, nel derby i valori del Torino'
-
Urso, 'Costituzione non consente nazionalizzazione Ilva'
-
Borsa: Milano peggiora con l'Europa, in luce Mps e Tim
-
Doppio impegno per l'U21, Baldini chiama Vavassori e Calvani
-
Israele chiude i valichi di Kerem Shalom e Al-Awja
-
Gb revoca le sanzioni al presidente della Siria
-
Stellantis, Napolitano lascia Lancia e commerciale Europa
-
Calcio: Allegri '100 vittorie con il Milan? Contano i 3 punti'
-
Airbag Citroen, accordo associazioni consumatori con Psa Italia
Arriva in sala Fremont con la star Jeremy Allen White
La storia di una espatriata afghana in Usa del regista Jalali
Jeremy Allen White, messi da parte i noti panni dello Chef Carmy Berzatto nella serie di successo The Bear, arriva sul grande schermo dal 27 giugno in Fremont del regista iraniano-britannico Babak Jalali. Il lungometraggio, distribuito da Wanted, l' etichetta che propone in Italia un cinema di ricerca e "ricercato", è un ritratto in bianco e nero che racconta la toccante storia di Donya, una giovane donna afgana interpretata dall'esordiente Anaita Wali Zada, il cui vissuto personale è molto simile a quello del personaggio che interpreta nel film. Oltre a questa talentuosa protagonista, nel cast di Frmont troviamo però anche Jeremy Allen White (The Warrior - The Iron Claw), star del momento grazie al successo mondiale della serie televisiva The Bear di cui sta arrivando la terza stagione e che gli è valsa numerosi riconoscimenti: un Golden Globe e un Critic's Choice Award, nominato allo Screen Actors Guild Award. Nel film veste i panni di un giovane meccanico che un giorno fa capolino nella vita di Donya, fermatasi per caso presso la sua autofficina a causa di un improvviso guasto alla macchina. Espatriata nella cittadina californiana che dà il nome al film in seguito all'arrivo dei talebani nel suo Paese d'origine, Donya ha collaborato come traduttrice per l'esercito degli Stati Uniti in Afghanistan, prima di trovare impiego presso un'azienda che produce biscotti della fortuna per i ristoranti cinesi. Sola, con problemi d'insonnia, afflitta dalla perdita della propria terra e dei legami che lì aveva, Donya tenta di rimettere in ordine il suo presente e di trovare l'amore. Un incontro imprevedibile con uno sconosciuto la porterà a una svolta della sua vita, sullo sfondo di un'America curiosa e un po' bizzarra. Il regista Babak Jalali, vincitore del Fipresci Award e dell'Hivos Tiger Award, nominato per i BAFTA, da sempre affascinato dalla San Francisco Bay Area, una volta appreso che Fremont ospitava la più grande popolazione afghana negli Stati Uniti, sapeva di avervi trovato la sua musa ispiratrice. In Fremont, esplora la ricerca dell'integrazione in un Paese straniero, attraverso un viaggio emotivo che ruota attorno al concetto di identità, al senso di appartenenza e all'idea di possibilità. A collaborare con il regista alla sceneggiatura del film c'è l'autrice italiana Carolina Cavalli, esordio alla regia con il pluripremiato Amanda del 2022. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2023, ai British Independent Film Awards, al Festival di Deauville e in concorso al Roma Film Fest 2023 ed è stato premiato in diversi festival a livello globale.
K.AbuDahab--SF-PST