
-
Pagate le azioni Mediobanca, Mps diventa primo socio col 62%
-
Sci: è morto l'azzurro Matteo Franzoso
-
Fitd e 5 banche insieme per risanamento di Banca Progetto
-
Elvio Sonnino nuovo consigliere delegato di Popolare di Sondrio
-
Champions: Kovac, 'Juve forte, ma Borussia vuole fare bene'
-
Immersive Disney Animation, a Roma la mostra sui grandi successi
-
Calcio: Uefa-Fifpro, "impegno condiviso per salute calciatori"
-
Basket: Petrucci: 'nuovo ct? Spero fumata bianca entro il mese'
-
Pace, memoria e lotta alle discriminazioni, torna 'Amico Rom'
-
Basket: Polonara, 'domani il ricovero, poi il trapianto'
-
Il gas chiude in calo sul mercato di Amsterdam (-1,56%)
-
Fabrizio Moro, il 14 novembre esce il nuovo album di inediti
-
Basket: Petrucci invita Mattarella 'venga a vedere una partita'
-
Lo spread Btp-Bund scende a 78 punti base
-
Basket: Buonfiglio 'non stanchiamoci di essere ambiziosi'
-
Borsa: Milano svetta con Cucinelli e Stm, male Amplifon
-
Calcio: l'ultima moda di Luis Enrique, metà gara in tribuna
-
Borsa: l'Europa in rialzo in vista della Fed, Parigi +0,92%
-
Matthaus dona maglia all'Olimpico 'qui sollevai Coppa del Mondo'
-
Borsa: Milano chiude in deciso rialzo (+1,14%)
-
BJK Cup: domani Italia-Cina, Garbin "c'é un bel clima"
-
Champions: Juve; Locatelli, vittoria con Inter ci dà entusiasmo
-
Calcio: Juve; Tudor, 'Battuta l'Inter senza fare il massimo'
-
'Il killer di Kirk scrisse che aveva occasione per ucciderlo'
-
Bessent, proprietà della divisione Usa TikTok sarà americana
-
Renato Zero, da gennaio 2026 scatta L'Orazero in tour
-
Mondiali atletica: Duplantis oltre i 6,30, é il suo 14mo record
-
Sarah Toscano, il 3 ottobre esce il suo primo album Met Gala
-
Frah Quintale, il nuovo album Amor Proprio fuori il 10 ottobre
-
Jacobs dopo il flop di Tokyo, 'ci sentiamo presto'
-
Foti, 'le ferrovie hanno un ruolo chiave per lo sviluppo'
-
Rosolino apre la 31/a edizione delle Olimpiadi 50&Più a Taranto
-
In Borsa rally moda con Cina e Kering, per Armani faro su Lvmh
-
Shein chiude sito nel Pavese, oltre 300 licenziamenti
-
Bessent, c'è accordo quadro su TikTok
-
Calcio: lesione alla coscia per Dybala, salterà il derby
-
Almodovar, 'legittime le proteste contro Israele'
-
Tiziano Ferro annuncia il ritorno live con Stadi26
-
Avrebbe 100 anni B.B. King, la leggenda del blues
-
Franzoso, Garrone "bisogna subito rafforzare la sicurezza"
-
Mondiali atletica: Furlani in finale del lungo
-
David Gilmour, 'c'è una magia in più nel suonare a Roma'
-
Trump minaccia stato di emergenza nazionale nella capitale
-
A Ginevra riunito gruppo Onu su sparizioni forzate
-
Tesla sale a Wall Streer, Musk ha comprato azioni per 1 miliardo
-
I Wonder Pictures riparte da 'La voce di Hind Rajab'
-
Al via il Reggio Calabria FilmFest 2025 con un docu su De Nava
-
Moto: festa grande al Gp Red Bull di San Marino e Riviera Rimini
-
"Granfondo del Montefeltro"ci siamo,c'è anche Alessandra Sensini
-
'Droni russi in cieli Nato', Gb convoca ambasciatore Mosca

Entusiasmo a Ravenna per Riccardo Muti e i Wiener Philharmoniker
In 4000 per la Haffner di Mozart e la Grande di Schubert
Erano quasi 4000 le persone che ieri sera hanno salutato con straordinario entusiasmo il concerto di Riccardo Muti sul podio dei celeberrimi Wiener Philharmoniker per l'inaugurazione del 34/o Ravenna Festival in un Pala De André che ha registrato l'affluenza maggiore di sempre nella storia della manifestazione. Del resto, la popolarità del programma scelto, la Sinfonia N. 35 di Mozart e la N. 9 di Schubert, espressione più alta della classicità viennese e da sempre cavalli di battaglia sia della compagine orchestrale che del maestro napoletano, hanno fatto sì che fin da subito, all'apertura delle prevendite, il concerto andasse esaurito. È facile prevedere che anche le repliche di questa sera al Teatro del Maggio a Firenze e di domani al Petruzzelli di Bari andranno nella stessa direzione. Il sodalizio tra Riccardo Muti e i Wiener Philharmoniker ha ormai superato il mezzo secolo di frequentazione, iniziato nel 1971 al Festival di Salisburgo e poi via via intensificatosi con opere, concerti e con le televisive maratone di Capodanno (che si ripeterà anche nel 2025): e dunque un'intesa oramai naturale che porta il maestro a un gesto sempre più misurato ed elegante, leggero, per non dire delle numerose volte in cui abbassa le braccia e lascia che l'orchestra vada da sola, come una sorta deltaplano che si lascia trasportare dall'aria. Il suono della mitica orchestra viennese è sempre compatto, smaltato con vernice brillante e preziosa, di quell'impeccabile che non conosce sbavature e, anzi, esalta la solennità della sinfonia in do minore "La Grande" di Schubert, così come la leggiadra purezza delle note mozartiane della "Haffner". Muti naturalmente ha sempre in pugno la situazione e a tratti il suo gesto diventa incisivo, energico, autorevole, ma sempre con sguardi di sorriso, d'affetto verso quelli che sono ormai i "suoi strumentisti d'elezione". Poche altre volte, come in questo, un direttore si è identificato (pur non essendone mai stato il direttore musicale, carica non contemplata dai Wiener) in maniera così simbiotica con un'orchestra e viceversa. "Dopo una sinfonia come la Grande - ha detto al termine Riccardo Muti, mai così parco di parole verso il suo pubblico - non ci vorrebbe nient'altro. Ma i Wiener Philharmoniker amano la città di Ravenna, la loro casa italiana, e dunque abbiamo deciso di suonare il Kaiser-Walzer di Johann Strauss", tredici minuti di meravigliosa musica gioiosa che ha ulteriormente entusiasmato gli spettatori. Un altro concerto nel concerto.
R.Shaban--SF-PST