-
Leonardo e Rheinmetall: contratto fornitura corazzati per EI
-
Borsa: Milano fiacca (-0,3%) con l'Europa, scivola Nexi
-
Borsa: Milano apre in ribasso, Ftse Mib -0,6%
-
Lo spread tra Btp e Bund apre in rialzo a 75,7 punti base
-
Prezzo oro sale, Spot scambiato a 3.967 dollari
-
Il gas parte in calo (-1,4%) a 32 euro al Megawattora
-
Borsa: l'Asia scivola con l'hi tech, male Tokyo e Seul
-
Prezzo petrolio poco mosso, Wti scambiato a 60,63 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1490 dollari
-
Aereo cargo si schianta negli Usa, almeno 3 morti e 11 feriti
-
Borse asiatiche in rosso su timori bolla Ai, Seul a -6,12%
-
Bosnia, almeno nove morti in incendio casa riposo a Tuzla
-
Champions: Spalletti 'la mia Juve è forte, sono fiducioso'
-
Aeroporti di Bruxelles e Liegi nuovamente chiusi per droni
-
Champions: Juventus-Sporting Lisbona 1-1
-
Champions: Toppmoeller 'bene in difesa, buon pari col Napoli'
-
Atp Metz: Cobolli ko nel derby, Sonego ai quarti
-
Champions: Conte, avute occasioni ma solo 0-0 contro catenaccio
-
Chiellini 'Spalletti-Juve? Volontà comune per aprire ciclo'
-
Champions: Napoli-Eintracht Francoforte 0-0
-
Giorgetti, critiche utili per capire come si può migliorare
-
Scala: Milano 'anticensura' da Pasternak a Sostakovic
-
Sinner "orgoglioso e felice di essere nato in Italia
-
Champions: Juric, Marsiglia non è riscatto da Udine
-
Lula 'contrario a un'invasione terrestre Usa in Venezuela'
-
Champions: Kairat sfida l'Inter, 'sarà bel banco di prova'
-
Atletica: Furlani in finale con Duplantis per l'atleta dell'anno
-
Lula, 'l'operazione in favela a Rio una mattanza, un disastro'
-
Champions: l'Atalanta a Marsiglia senza Brescianini
-
Borsa: Milano tiene grazie a Ferrari, Lottomatica ed Enel
-
Yann Tiersen, 'ora creo la colonna sonora della rivolta'
-
Consiglio Stato, 'può continuare attività produttiva Ilva'
-
Il Tre, la mia 'Anima nera' è meno triste di prima
-
Calcio: Donadoni ha firmato con lo Spezia fino al 2026
-
Paola Iezzi, Superstar è il nuovo singolo dal 7 novembre
-
Borsa: Milano inverte rotta e chiude positiva, Ftse Mib +0,09%
-
Maria João Pires dà l'addio all'attività concertistica
-
Progetto Dream selezionato per l'Innovation Fund dell'Ue
-
Wta Finals: ancora una sconfitta per Paolini, eliminata
-
Appello di Trump agli ebrei di New York, 'votate contro Mamdani'
-
Paolo Conte, Original, in mostra non solo musica ma la sua arte
-
Appello Trump a ebrei di New York, votate contro Mamdani
-
'Welfare Italia', la previdenza pesa per il 16% del Pil
-
Robert De Niro a Roma, C'era una volta in America per Alice
-
Calcio: giudice Serie A, un turno al tecnico del Torino Baroni
-
'Musica al tempo dei Borbone' al via con 'Haydn a Napoli'
-
People incorona Jonathan Bailey l'uomo più sexy al mondo
-
"Un Ace per la ricerca", Sinner in campo per lotta al cancro
-
Gigliotti (UniSalute), Italia fatica a compensare disuguaglianze
-
Beccalli(Sacro Cuore), educazione leva contro disuguaglianze
Proteine di oltre 20 milioni di anni fanno luce sull'evoluzione
Estratte e sequenziate dal dente di un rinoceronte preistorico
Antiche proteine risalenti a oltre 20 milioni di anni fa sono state estratte e sequenziate a partire dal dente fossilizzato di un rinoceronte vissuto nel Miocene inferiore e ritrovato in Canada: questo risultato senza precedenti apre una nuova frontiera per la paleoproteomica, promettendo di svelare segreti dell'evoluzione risalenti a tempi remoti, andando ben oltre la portata del Dna antico. Lo studio è pubblicato su Nature da un gruppo di ricerca internazionale diretto dal biochimico Enrico Cappellini dell'Università di Copenaghen. Forte la partecipazione italiana, con la Sapienza Università di Roma, l'Università di Tor Vergata e il Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università di Firenze, che hanno contribuito fornendo e analizzando un dente di rinoceronte di circa 400.000 anni fa, proveniente dal sito di Fontana Ranuccio (Frosinone). Il reperto ha funzionato da riferimento intermedio tra i campioni più recenti (esemplari medievali) e quello molto più antico analizzato nello studio. La ricerca segna una svolta per la paleoproteomica, ovvero lo studio delle proteine antiche. Sebbene alcune siano già state trovate in fossili del Miocene medio-superiore (circa gli ultimi 10 milioni di anni), l'ottenimento di sequenze sufficientemente dettagliate per ricostruzioni robuste delle relazioni evolutive era precedentemente limitato a campioni non più vecchi di 4 milioni di anni. Questo nuovo studio amplia significativamente tale finestra temporale, dimostrando lo straordinario potenziale delle proteine di persistere su vaste scale temporali geologiche nelle giuste condizioni.
M.AlAhmad--SF-PST