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In una foresta fossile di 2.500 anni fa tracce del clima passato
Racconta un'era di crisi causata da eruzioni
Un'antica foresta fossile di cipressi calvi, i cui esemplari più vecchi superano i 2.500 anni di età, ha conservato fino ad oggi le tracce del clima del passato, ora svelate dallo studio pubblicato sulla rivista Pnas dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana: questi alberi maestosi, rimasti sepolti per secoli in una palude alla foce del fiume Altamaha nella Georgia Sud-orientale, raccontano una storia di rapidi sconvolgimenti climatici avvenuti intorno al 500 d.C., probabilmente causati da eruzioni vulcaniche e forse anche dall'impatto di una cometa. La ricerca, guidata dall'Università Atlantica della Florida, evidenzia come i cambiamenti climatici, che siano naturali o causati dalle attività umane, possano avere effetti estremamente duraturi. Gli anelli dei tronchi di 95 cipressi calvi, il cui nome è dovuto al loro aspetto invernale, insieme ad altre tipologie di analisi svolte dai ricercatori guidati da Katharine Napora, hanno rivelato che a partire dal 500 d.C. gli alberi cominciarono a crescere molto più rapidamente e la durata della loro vita media diminuì drasticamente: da oltre 470 anni si ridusse a una media di soli 186 anni. Ciò coincise con una grave crisi climatica avvenuta in quel periodo in alcune parti del continente americano, nella quale le temperature si ridussero molto. "Questo cambiamento non è stato un evento passeggero: anche secoli dopo - afferma Napora - gli alberi non hanno mai riacquistato la loro precedente longevità. Anzi, la loro durata di vita ha continuato a diminuire nel tempo. Gli ultimi alberi più longevi rinvenuti nel giacimento sono morti durante un altro importante evento climatico, la Piccola Era Glaciale (dal 1300 al 1850 circa). Questi alberi - prosegue la ricercatrice - offrono sia un avvertimento che una lezione: il mondo è più interconnesso di quanto spesso realizziamo, e la storia della Terra non è raccontata solo attraverso la parola scritta, ma è incisa nel legno, incorporata nei paesaggi e portata avanti dagli organismi viventi".
M.Qasim--SF-PST