-
Da strage in miniera a rinascita, la storia del borgo di Tatti
-
Festival dell'arpa di Rio de Janeiro in Italia con due concerti
-
Serie A: Lecce-Verona e Como-Cagliari, pareggi senza reti
-
Littizzetto, 'Vessicchio musica bella, non ci voglio credere'
-
Finals: Cahill, se Jannik mi vuole per prossimo anno ci sarò
-
'Hamas, corpo trovato è di Hadar Goldin ucciso nel 2014'
-
Lavrov ricompare, 'Usa non hanno chiarito sui test nucleari'
-
I Berliner e Brahms, in cd nuovo capitolo con Petrenko
-
Carlo Conti, 'Vessicchio era un'istituzione'
-
Dagli Steps Ahead ai Weather Report, Peter Erskine a Roma
-
Fazio, 'sconvolto, Vessicchio un amico e un grande musicista'
-
MotoGp: Alex Marquez vince la Sprint a Portimao
-
Morto a Roma il maestro Beppe Vessicchio
-
Sondaggio, si risparmia per paura, si spende per piacere
-
Lando Norris vince la Sprint in Brasile, secondo Antonelli
-
Il Settimo Presidente, doc su Pertini al Festival dei Popoli
-
Predator: Badlands, quando ti identifichi con un mostro cattivo
-
In vendita la casa natale dei fratelli Taviani nel Pisano
-
Finals: Bolelli-Vavassori, vanno giocate con regole normali
-
Opera Roma, Mariotti e Michieletto al debutto con Wagner
-
Branduardi ricoverato per accertamenti clinici, lieve malore
-
Atalanta: Juric "siamo in ritardo, bisogna vincere"
-
Finals: Bolelli-Vavassori, Torino era tra obiettivi principali
-
Atalanta: Juric, Lookman è un ragazzo particolare
-
Finals: Bolelli 'futuro? Mi sento ancora al 100% giocatore'
-
Tax gap sale a 98-102 miliardi. Economia sommersa 9,1% Pil
-
Le famiglie spendono 384 euro per l'acqua, +40% in 10 anni
-
Paolo Fresu e Yuja Wang nel tempio della sinfonica di Cagliari
-
Lazio: Sarri 'Inter più forte, serve coltello tra i denti'
-
Rinviato a Roma il concerto di Branduardi, problemi di salute
-
Siccità in Iran, il governo razionerà l'acqua a Teheran
-
Francia,indagine su complotto legato a terrorista attentati 2015
-
MotoGp: Bezzecchi "contento per la pole. Ora la Sprint"
-
Apre la nuova 'Stazione dell'arte' di Monte Sant'Angelo a Napoli
-
MotoGp: Bezzecchi conquista la pole a Portimao
-
MotoGp: Portimao, Aldeguer il più veloce nelle seconde libere
-
Il Sole 24 Ore: un francobollo celebra il quotidiano
-
Italiano muore in incidente aereo in Groenlandia
-
Usa, video mostra uomo svenire durante l'arresto,polemica su Ice
-
Pechino contro l'Ue, 'accolta al Pe dirigente di Taiwan'
-
S&P rivede al rialzo l'outlook su Israele da negativo a stabile
-
Pugilato: Pamela Noutcho campionessa mondiale pesi leggeri
-
Nel Sud più pensioni che operai, impiegati e autonomi
-
Dall'Italia 3 milioni al Pam per i rifugiati sudanesi in Libia
-
Nba: Antetokounmpo trascina i Bucks nella vittoria sui Bulls
-
Morto a 75 anni il regista neozelandese Lee Tamahori
-
Finals: lunedì sera esordio Sinner, forse derby con Musetti
-
Tourè regala la prima vittoria al Pisa, Cremonese ko
-
Taekwondo: al via a Messina i campionati italiani senior
-
Wta Finals: la finale sarà Sabalenka-Rybakina
Scoperto un interruttore molecolare del tumore alla vescica
Potrà essere usato per la diagnosi delle forme più aggressive
Una nuova speranza per la diagnosi e la cura dei tumori della vescica più aggressivi arriva dalle ricerche degli scienziati dell'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) e dell'Università degli Studi di Milano che hanno scoperto un meccanismo molecolare alla base dell'aggressività di questo tipo di tumori. Lo studio, sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro è stato coordinato da Salvatore Pece, professore ordinario di Patologia generale e vice-direttore del Dipartimento di oncologia ed emato-oncologia dell'Università Statale di Milano, direttore del laboratorio "Tumori ormono-dipendenti e patobiologia delle cellule staminali" dello Ieo. I risultato sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications. All'origine dell'intero processo la proteina Numb, che è normalmente espressa nella vescica normale, ma viene perduta in oltre il 40% di tutti i tumori vescicali umani. La perdita causa una cascata di eventi molecolari che rendono il tumore altamente proliferativo e invasivo, determinando la progressione dei tumori da superficiali in profondi. "Dunque la proteina Numb - ha spiegato il professor Pece - funziona come un interruttore molecolare. Se è spento, accelera la progressione tumorale e influenza il decorso clinico della malattia. Rappresenta quindi un biomarcatore molecolare che consente di identificare i tumori superficiali a elevato rischio di progressione verso tumori muscolo-invasivi". Nel 2023, in Italia, sono stati stimati 29.700 nuovi casi di tumore della vescica. Si tratta del quinto più frequente dopo quelli della mammella, colon-retto, polmone e prostata. Per il direttore del Dipartimento di oncologia ed emato-oncologia della Statale, Gianluca Vago la ricerca è l'ulteriore prova dei "risultati che otteniamo grazie alla stretta collaborazione, ormai ventennale, con l'Istituto Europeo di Oncologia e il sostegno, altrettanto fondamentale, di Airc". Lo studio, ha concluso il professor Roberto Orecchia, direttore dello Ieo di Milano, "è un risultato straordinario e una ottima notizia per molti pazienti per i quali abbiamo oggi una nuova possibilità di cura. Abbiamo già brevettato la nuova firma molecolare emersa da queste ricerche e stiamo per avviare studi clinici per validarne l'utilizzo come marcatore, per identificare i pazienti ad alto rischio di progressione di malattia che potranno beneficiare nel prossimo futuro di una nuova prospettiva terapeutica con farmaci più precisi e mirati".
F.Qawasmeh--SF-PST