
-
L'Italvolley batte 3-1 l'Argentina, e fa tris in Nations League
-
Atletica: Duplantis ancora un record mondiale, nell'asta a 6.28
-
Dragon Trainer primo al botteghino Usa, arriva Material Love
-
Netanyahu, eliminati capo dell'intelligence iraniana e il vice
-
Macchi,serve un'Europa federata per vincere la sfida dell'IA (2)
-
Macchi, 'serve un'Europa federata per vincere la sfida dell'IA'
-
Identificate 47 vittime dell'incidente aereo in India
-
Pogacar vince giro Delfinato, ultima tappa a Martinez
-
Tennis: Fritz batte Zverev e vince Atp Stoccarda
-
Trump, 'aperto all'idea di Putin mediatore, è pronto'
-
Pellicola d'Oro, da Sorrentino a Sandrelli la premiazione a Roma
-
24 Ore Le Mans: vince la Ferrari per il terzo anno di fila
-
Idf, allarme finito, popolazione può lasciare i rifugi
-
Gattuso ct, Gravina 'è un simbolo del calcio italiano'
-
Gattuso ct Italia, giovedì 19 la presentazione a Roma
-
Gattuso ct Italia è ufficiale, a breve annuncio Figc
-
Euro U21: Ambrosino "Spagna forte, noi faremo la nostra partita"
-
Alla belga Mertens il 'Libema Open'
-
Raid su diverse zone di Teheran
-
Luciano Berio gigante dell'Avanguardia, amato anche dai Beatles
-
Enzo Avitabile, 'la musica per la pace, la guerra ci fa animali'
-
Netanyahu a Bat Yam, Iran pagherà per donne e bimbi uccisi
-
Herzog al G7,state dalla nostra parte contro arma nucleare
-
Registe israeliana Sela e iraniana Bizargiti, 'vogliamo la pace'
-
Zelensky, questo mese già 2.800 droni kamikaze sull'Ucraina
-
Catherine Hardwicke presidente dell'Ischia Global Festival
-
24 Ore Le Mans: 3 Ferrari in testa a quattro ore dal termine
-
Lo Squalo di Spielberg, i 50 anni del primo blockbuster
-
Iran, allargheremo guerra alla regione solo se costretti
-
'The Dark Nightmare', un horror tra sogno e scienza
-
Mondiale club al via, 0-0 tra Inter Miami e Al Ahly
-
Iran, 'stop attacchi a Israele quando cesserà aggressione'
-
Netanyahu,13 persone uccise in attacchi Iran da venerdì
-
Iran, Israele ha passato linea rossa con raid siti nucleari
-
Mediobanca riunisce il cda, discute il rinvio dell'assemblea
-
Trump, colpiremo Iran con tutta la forza se ci attaccasse
-
Notte di attacchi iraniani in Israele, 8 morti e 200 feriti
-
Trump ringrazia l'esercito, tensioni alle proteste
-
Nicolas Sarkozy espulso dalla Legion d'Onore dopo condanna
-
Sirene di allarme anche ad Amman, Giordania chiude spazio aereo
-
'Decine di missili dall'Iran caduti in Siria'
-
Axios, Israele chiede a Usa di unirsi a guerra contro Iran
-
Netanyahu riunito con Gabinetto di Sicurezza e Affari Esteri
-
Marotta 'Chivu allenatore made in Inter, è profilo perfetto'
-
A New York più di 25.000 persone in piazza contro Trump
-
Buffon, "Gattuso? Mancano dettagli ma scelta migliore"
-
F1: pole Russel in Canada, quinta la Ferrari di Hamilton
-
Euro U.21: Italia batte Slovacchia, vola ai quarti
-
Idf, 'missili lanciati poco fa dall'Iran verso Israele'
-
Idf, 'la popolazione si avvicini ai rifugi in tutto Israele'

Gli ecosistemi delle Alpi a rischio per la riduzione della neve
Molti arbusti rischiano di sparire
La vegetazione alpina, in particolare gli arbusti, sono a rischio a causa dei cambiamenti climatici, che progressivamente stanno riducendo la neve su tutte le Alpi. Una delle minacce è il suolo sempre più povero di nutrienti per l'alterazione degli equilibri invisibili tra le piante e i microrganismi. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Global Change Biology, guidato dal gruppo dell'Università britannica di Manchester guidato da Arthur Broadbent. Le catene montuose sono tra gli ambienti che si stanno riscaldando più rapidamente e in cui si sta assistendo a una rapida trasformazione degli ecosistemi, in particolare con lo spostamento verso l'alto della vegetazione, che necessita di temperature basse. "Le montagne più alte - ha detto Broadbent - sono come canarini nelle miniere", ossia sono le spie più sensibili per verificare quel che presto sarà visibile anche in altri luoghi. Lo studio, condotto in collaborazione fra l'Università austriaca di IInnsbruck e il Centro Helmotz tedesco, ha analizzato come la copertura nevosa stia rapidamente modificando le invisibili relazioni stagionali tra le piante e i microrganismi del terreno, due gruppi che sono ciclicamente in competizione per i nutrienti presenti nel suolo. In modo ciclico, dopo lo scioglimento della neve le piante iniziano a crescere e compere con i microrganismi del suolo per i nutrienti spostando così l'immagazzinamento di molti composti organici dal suolo alle piante ma poi, con l'arrivo del freddo, molte piante muoiono e i nutrienti vengono di nuovo restituiti al terreno. A regolare queste fasi è anche il manto nevoso, la cui copertura consente ai microrganismi di agire come se fossero protetti da una coperta e allo stesso tempo protegge le radici delle piante. Ma le nevi si stanno rapidamente riducendo, tanto che si stima una perdita fino al 90% entro la fine del secolo, e lo scioglimento potrà essere anticipare fino a 10 settimane. Una trasformazione che potrebbe alterare profondamente il delicato equilibrio attuale, fino a decimare gli arbusti alpini.
A.AbuSaada--SF-PST