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Zidane, il mio obiettivo resta allenare la Francia
"Son certo che tornerò ad allenare. Il segreto è avere passione"
Zinedine Zidane ha sempre come obiettivo diventare l'allenatore della Francia, pur senza avere alcuna sicurezza al riguardo. "Sono certo che tornerò ad allenare e quel che voglio è diventare un giorno il tecnico della nazionale, vedremo. Alla Juve? Non lo so ma ce l'ho sempre nel cuore", ha detto al Festival dello Sport, organizzato a Trento dalla Gazzetta dello Sport. A 53 anni, il campione del mondo ex juventino è considerato il favorito per succedere a Didier Deschamps, che lascerà la panchina dei Bleus, sua dal 2012, dopo l'eventuale partecipazione ai Mondiali 2026. Per essere un buon allenatore, ha spiegato Zidane, "la cosa più importante è avere passione per il calcio, e voler trasmettere qualcosa ai propri giocatori, quello che si ha dentro, nel profondo. Un allenatore a mio parere gioca un ruolo importante nel successo della sua squadra; secondo me, è l'80%", ha sottolineato. Zidane è fermo da quando ha lasciato il Real Madrid, dove ha allenato dal 2016 al 2018 e dal 2019 al 2021, vincendo due volte la Liga e tre Champions League consecutive, dal 2016 al 2018. Zidane ha ricordato gli anni Juve ("Del Piero era bravissimo, si vedeva che aveva qualcosa piu' degli altri"), ha reso omaggio a Marcello Lippi che dopo l'inizio difficile credette in lui ("farai una grande carriera, e la farai qui") e ha ammesso di non divertirsi troppo col il calcio moderno. "Vedo un po' meno partite di prima, pero' quando vado a seguire un incontro voglio vedere il gioco, squadre che pensano ad attaccare, giocatori che dribblano, un lancio di 40 metri: tutto questo mi manca un po'...". Infine un elogio a Yamal: "Vedere come tocca la palal mi emoziona".
A.AlHaj--SF-PST