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MotoGP: Bagnaia "io e Ducati uniti, in Austria ero arrabbiato"
"In difficoltà tutti insieme e insieme cerchiamo la soluzione"
"Su un circuito nuovo tocchi la moto il meno possibile, ma cerchi solo di adattarti facendo più giri possibile". Francesco Bagnaia ha spiegato così, a Sky Sport, l'approccio al Balaton Park, sul quale nel fine settimana di corre il GP di Ungheria. Un circuito "molto, molto piccolo. Quindi bisognerà vedere se la MotoGP riuscirà a starci o no". Inevitabile l'accenno alla stagione 'no' che sta vivendo il pilota Ducati. "Cosa succede a Pecco? Niente, in realtà. Ci sono diverse difficoltà, sono sette mesi che non riesco ad utilizzare come vorrei il potenziale di questa moto e andiamo avanti in diverse direzione per cercare una quadra". Con i vertici Ducati "mi confronto dopo ogni weekend di gara - ha aggiunto Bagnaia - Si é in difficoltà tutti insieme e si cerca insieme di trovare una soluzione. Ci sono problemi che ci portiamo avanti da inizio anno e la soluzione ancora non c'é". Ha assicurato di sentire l'appoggio del team, anche se certe dichiarazioni nel dopo Austria, "un po' per colpa mia", hanno dato l'impressione di uno scollamento. "Quando si arriva alle interviste arrabbiati", con "tanti giornalisti che ti chiedono cosa c'é che non va, bisogna essere più pacati - ha ammesso -. Purtroppo, essendo una persona che dice quello che pensa, faccio più fatica".
H.Jarrar--SF-PST