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Malattie cardiache restano principale causa di morte negli Usa
In aumento i principali fattori di rischio, da obesità a diabete
Le malattie cardiache restano la principale causa di morte, e secondo i dati del '2025 Heart Disease and Stroke Statistics: A Report of U.S. and Global Data From the American Heart Association' molti dei fattori di rischio che vi contribuiscono (dall'obesità alla pressione alta) sono in aumento, Il rapporto annuale è stato pubblicato su Circulation. Emerge che ogni giorno negli Stati Uniti muoiono quasi 2.500 persone a causa di malattie cardiovascolari. Secondo il rapporto, nel 2022 (l'anno più recente per il quale sono disponibili dati definitivi), il numero complessivo di decessi per malattie cardiovascolari (CVD) negli Stati Uniti è stato di 941.652, con un aumento di oltre 10.000 casi rispetto ai 931.578 decessi del 2021. Il rapporto indica che il numero complessivo di decessi per cause cardiovascolari sembra essersi stabilizzato dopo una forte impennata durante la pandemia. Inoltre, secondo il rapporto, quasi il 47% degli adulti statunitensi soffre di pressione alta. Più del 72% degli adulti statunitensi ha un peso non sano (attualmente definito come indice di massa corporea uguale o maggiore di 25, e quasi il 42% è obeso (attualmente definita come indice di massa corporea uguale o maggiore di 30). E ancora, più della metà degli adulti statunitensi (57%) soffre di diabete di tipo 2 o prediabete. "Anche se negli ultimi decenni abbiamo fatto molti progressi contro le malattie cardiovascolari, c'è ancora molto lavoro da fare. Se le tendenze recenti continueranno, entro il 2050 l'ipertensione e l'obesità colpiranno ciascuna più di 180 milioni di statunitensi, mentre la prevalenza del diabete salirà a più di 80 milioni. Nello stesso periodo di tempo, si prevede un aumento del 300% dei costi sanitari legati alle malattie cardiovascolari, commenta in un editoriale Dhruv Kazi, del Beth Israel Deaconess Medical Center e della Harvard Medical School di Boston.
E.Qaddoumi--SF-PST