
-
Nvidia chiede ai fornitori lo stop produttivo dei chip H20
-
Codacons, in 5 anni prezzi del gasolio +27%, benzina +21,7%
-
Ft, 'Ue accelera sull'euro digitale dopo Usa su stablecoin'
-
Adidas si scusa per la scarpa copiata dagli indios messicani
-
Mondiali ritmica: Raffaeli e Dragas alle finali individuali
-
Borsa: Milano calma con l'Europa attende Powell, bene Leonardo
-
Gme, il prezzo del gas in Italia sale a 36,22 euro a MWh
-
In Germania Pil delude attese, -0,3% nel secondo trimestre
-
Usa ai connazionali, 'non andate in Venezuela per nessun motivo'
-
Portogallo, è morto il direttore della fotografia Eduardo Serra
-
Cina convoca vertice Sco a Tianjin dal 31 agosto al 1 settembre
-
Nel cuore di Singapore un sistema fotovoltaico innovativo
-
Terremoto di magnitudo 7.1 in mare tra Antartide e Sudamerica
-
Borsa: Hong Kong negativa, apre a -0,24%
-
Petro: 'Dissidenze delle Farc e Clan del Golfo sono terroristi'
-
Cile, Boric nomina Nicolás Grau nuovo ministro delle Finanze
-
Sparatoria in corso in un'università a Philadelphia
-
Conference: Fiorentina; Pioli, Giusto premio a nostro lavoro
-
++ Conference: andata play off, Polissya-Fiorentina 0-3 ++
-
Calcio: Berardi prolunga col Sassuolo fino al 2029
-
Basket: Italia ko con la Lettonia al Torneo dell'Acropolis
-
Ciclismo: Mondiali Juniores, Italia oro in inseguimento squadre
-
Calcio: Juve; Tudor, 'Mercato aperto e campionato, è pazzia'
-
Netanyahu ordina negoziati per rilascio tutti gli ostaggi
-
Oim, '400 morti e 318 dispersi nel Med centrale nel 2025'
-
Borsa: Milano sopra 43mila punti (+0,35%), sprint di Leonardo
-
Us Open: Sinner in campo, si allena con l'argentino Comesana
-
Il gas chiude in rialzo sopra i 33 euro al Ttf di Amsterdam
-
Us Open: Sinner al primo turno contro Vit Kopriva
-
Al tenore Francesco Demuro, il Mamuthone e Issohadore ad honorem
-
Nelle sale italiane per Mubi The Mastermind di Kelly Reichardt
-
Conte, altro scudetto? Voliamo basso, facciamo parlare gli altri
-
Ciclismo: Vingegaard rinuncia al Mondiale in Ruanda
-
Guardian rivela dati Idf, 'a Gaza 83% di vittime civili'
-
Netanyahu, prenderemo Gaza anche se c'è accordo su tregua
-
Idf, ospedali e ong si preparino a evacuazioni da nord Gaza
-
'Trump fa passo indietro dalla mediazione Russia-Ucraina'
-
Banca Generali chiude pesante in Borsa dopo stop a Ops, -2,86%
-
Nissan valuta vendita sede centrale a fondo investimento Usa
-
Borsa: Milano chiude in rialzo, +0,35%
-
Calcio: Inter; Chivu, esordio? Sono bravo a nascondere emozioni
-
Day-Lewis ritorna al cinema diretto dal figlio Ronan
-
Vela: Palermo-Montecarlo, Black Jack vince col nuovo record
-
Calcio: primi effetti caso Diarra, Ribeiro rescinde contratto
-
Calcio: De Winter 'felice di ritrovare Allegri ma sono centrale'
-
Borsa: Milano accelera (+0,3%), balza Leonardo, giù Campari
-
Iss, i casi di West Nile in Italia aumentano da 275 a 351
-
Calcio: Athekame, 'il Milan una sorpresa, darò il 100%'
-
Borsa: l'Europa migliora, Wall Street negativa, Milano +0,1%
-
Filippo Graziani, gli 80 anni di mio padre Ivan nella sua Teramo

Un caffè contro la demenza, rischio ridotto per chi lo beve
Le persone con ipertensione sono protette dal consumo regolare
Bere caffè contro la demenza: uno studio di un team di ricercatori di sanità pubblica presso l'Università Medica di Ningxia, in Cina, ha scoperto tramite l'analisi dei dati delle cartelle cliniche che le persone con ipertensione che bevono caffè hanno un rischio inferiore di sviluppare demenza. Il loro studio è stato pubblicato su Scientific Reports. Ricerche precedenti hanno mostrato che bere regolarmente una quantità moderata di caffè o tè può ridurre l'infiammazione. Altri studi hanno dimostrato che può anche favorire la salute della barriera emato-encefalica che protegge il cervello da ingressi pericolosi. Entrambi questi fattori sono stati collegati alla riduzione del rischio di sviluppare demenza. In questo nuovo studio, i ricercatori hanno utilizzato il i dati della biobanca britannica, un database di dati sanitari di oltre 500.000 persone seguite per diversi anni. Nella loro analisi, il team ha cercato associazioni tra il consumo regolare di caffè o tè e una riduzione del rischio di demenza. I ricercatori hanno scoperto che le persone con ipertensione avevano maggiori probabilità di sviluppare demenza rispetto a coloro che non avevano questa condizione. Hanno inoltre trovato un'associazione tra le persone con ipertensione che bevevano regolarmente caffè o tè: coloro che bevevano da mezza a una tazza al giorno avevano un rischio inferiore di demenza rispetto a chi non beveva nessuna delle due bevande. Hanno anche osservato che il tipo di caffè consumato faceva la differenza: coloro che macinavano i loro chicchi di caffè hanno ottenuto maggiori benefici. Il team di ricerca suggerisce che il consumo di bevande caffeinate da parte di persone con ipertensione e la riduzione associata dell'infiammazione dovuta al consumo siano probabilmente le ragioni della riduzione del rischio di demenza.
D.Khalil--SF-PST