-
Rugby: Quesada avverte, Australia schiera la formazione migliore
-
E.League: tensione senza violenza a Birmingham per Villa-Maccabi
-
Conference: Magonza-Fiorentina 2-1
-
Tajani, 'impegno a limitare aumento temperatura a 1,5 gradi'
-
MotoGp: Bagnaia "riparto da Sepang, voglio terzo posto mondiale"
-
Tajani, in lotta per ambiente persona sia al centro
-
Finals: domani alle 11 allenamento Sinner-Alcaraz
-
Vienna, 'arsenale legato ad Hamas per colpire in Europa'
-
Genoa, De Rossi punta la Fiorentina e guida il gruppo
-
Aspi, utile nove mesi in lieve calo a 868 milioni
-
Il Cds Onu inizia negoziazioni sulla risoluzione per Gaza
-
'Usa per forza stabilizzazione a Gaza di 20 mila soldati'
-
Maryam Touzani, 'con Calle Malaga torno alle mie radici'
-
Wta Finals: Sabalenka batte Gauff e va in semifinale
-
Media, '10% ricavi di Meta nel 2024 da spot ingannevoli'
-
De Niro a Roma, 'la speranza viene da Mamdani'
-
A.Illy alla Fao per l'Award, agricoltura rigenerativa risolutiva
-
Borsa: Milano in calo con l'Europa, tonfo per Diasorin
-
L'Orchestraccia canta Califano, tour al via da Roma
-
Si chiude l'Italian Horror Fantasy Fest
-
Taekwondo: a Messina i campionati italiani senior
-
Pichetto Fratin, possibili nuove ricerche idrocarburi Adriatico
-
Il prezzo del gas chiude in calo a 31,55 euro
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 76 punti
-
Pirelli, nei 9 mesi utile a 400,6 milioni di euro
-
L'Ajax rescinde il contratto dell'allenatore Heitinga
-
Uno stadio due sfide,al Bentegodi in campo anche Verona Women
-
Media, Brad Pitt rilancia la causa con Jolie per Chateau Miraval
-
De Niro riceve da Gualtieri la Lupa capitolina, 'grazie Roma'
-
A San Luigi de' Francesi Messa per Giubileo di Amarouch e Peres
-
Gp Brasile: Leclerc "abbiamo vento in poppa, podio è possibile"
-
Il mercato dei droni in Italia vale 600 milioni di euro
-
Confartigianato, 'pmi non siano il bancomat del caro-energia'
-
Borsa: l'Europa peggiora con Wall Street, Milano -0,8%
-
Debutta a Roma il pianista Eric Lu, vincitore del premio Chopin
-
Cremonini domani live da Fiorello per La Santa Pennicanza
-
I 120 anni di Ferrovie dello Stato, la mostra al Vittoriano
-
Wta Finals: Paolini ancora ko, Pegula vince in due set
-
Arrestato a Barcellona latitante italiano con 4 identità diverse
-
Lula, 'estremisti fabbricano menzogne contro l'ambiente'
-
Fincantieri-Monfalcone, Fedriga convocherà le parti
-
Rimpatria in Gb da Indonesia dopo 12 anni in braccio della morte
-
Ad Alba 'la Cucina delle radici', progetto Confcommercio e Fipe
-
Dall'Ue 684 milioni di euro per le sinergie nella ricerca
-
Borsa: l'Europa in rosso dopo Wall Street, Milano -0,5%
-
In Romagna feste di Capodanno coordinate con Cecchetto
-
Noyz Narcos, il 28 novembre esce il nuovo album Funny Games
-
Atene, Musetti batte Muller ed é in semifinale
-
Rugby: Quilter Nations; il XV azzurro per sfida all'Australia
-
La regina Camilla commemora caduti in vista del Remembrance Day
Richard Gere, basta con leader come Netanyahu o Trump
Produttore esecutivo di Dalai Lama - La saggezza della felicità
(di Francesca Pierleoni) Gaza "non sarebbe mai dovuta accadere. Leader come Netanyahu o Trump non dovrebbero esserci, perché non sono persone responsabili e lungimiranti. Non sono saggi. Sono persone avide, potenti e ricche. E non possiamo più avere leader così. Se vogliamo un mondo pacifico, gentile, generoso e sicuro per noi stessi, i nostri figli, i nostri nipoti e pronipoti, dobbiamo impegnarci e fare in modo che persone come queste non vengano mai più elette". Lo dice all'ANSA Richard Gere parlando del documentario del quale è produttore esecutivo Dalai Lama - La saggezza della felicità di Barbara Miller, Philip Delaquis, Manuel Bauer, nelle sale distribuito da Wanted Cinema con un'uscita evento dal 6 all'8 ottobre. Nel film non fiction, Jetsun Jamphel Ngawang Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso, 14/o Dalai Lama, premio Nobel per la pace, 90 anni compiuti a luglio, rivolgendosi direttamente agli spettatori,spiega che "ogni essere senziente vuole la pace, felicità, ma il 21/o secolo non sarà facile, tra rabbia, paura, odio. Il nostro mondo ha bisogno di conoscere le nostre emozioni e come affrontarle". Per questo "il mio impegno è cercare di condividere l'antica conoscenza per diffondere la pace della mente". Nella conversazione ideale il Dalai Lama unisce ai consigli pratici su come superare i momenti più difficili ("il 90% della negatività è una proiezione mentale, con la meditazione possiamo sviluppare compassione, nel momenti in cui pensi agli altri la tua mente diventa più aperta" spiega), al racconto, anche attraverso straordinari e spesso inediti, filmati d'archivio, della propria vita, offrendo anche la sua prospettiva sulle divisioni di oggi. "I registi del film, "Philip, Barbara e Manuel, hanno girato l'intervista principale con Sua Santità prima del Covid - spiega Gere, buddista praticante -. Loro sono venuti da me circa un anno e mezzo fa con la loro versione del documentario mentre io stavo organizzando il 90/o compleanno del Dalai Lama e ho pensato che questo film sarebbe stato un meraviglioso fulcro per l'occasione". L'attore è stato "personalmente molto commosso dal film. E, naturalmente, avevamo idee che forse avrebbero potuto renderlo ancora migliore. Abbiamo iniziato a lavorarci sodo. Ma nel frattempo, il mondo è precipitato. Ora significa molto più di un omaggio al 90/o compleanno di Sua Santità. Questa è una medicina per il mondo, su come guardare alla realtà che ci circonda, come guardare a noi stessi, come essere responsabili". Il Dalai Lama "dice che la preghiera è meravigliosa, ma non cambierà il mondo. Devi fare qualcosa per cambiarlo Tutto è causa ed effetto. Devi creare la causa del mondo che desideri - osserva Gere -. E ci dà la ricetta per farlo". Il nocciolo della questione "è essere personalmente responsabili, di come funzionano la nostra mente e il nostro cuore, di come agiscono le nostre emozioni negative, di come liberarcene e di come entrare in contatto con le cose positive che sono dentro la nostra mente e il nostro cuore, gentilezza, amore, compassione, apertura, inclusione". Lui, ad esempio "non nutre alcun rancore nei confronti dei cinesi che hanno invaso e derubato il suo Paese. E a quel livello, i problemi si vedono in modo completamente diverso. E nel mondo che il Dalai Lama immagina, e quello che immagino io, anche i cattivi vengono salvati. Ma dobbiamo agire". L'attore ha incontrato per la prima volta il Dalai Lama nel 1982: "Quando leggi di figure come Gesù, Buddha, Maometto, Gandhi, Martin Luther King, o lo stesso Dalai Lama, puoi essere profondamente toccato. Ma è diverso trascorrere del tempo con una persona straordinaria. Poi puoi davvero sentire che è possibile esserlo, se ti impegni. Siamo sovrastati da ogni genere di cose sciocche e stupide, basate su versioni smisurate del nostro ego. Ma puoi rimuovere tutto questo e tornare alla nostra essenza e svilupparla. E quando, sei in presenza di qualcuno come il Dalai Lama, che ha fatto quel lavoro per rimuovere le cose stupide e sviluppare pienamente gentilezza, compassione e saggezza, ti rendi conto che questo è effettivamente possibile nel mondo. Non è una teoria".
Y.Shaath--SF-PST
