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Il Venezuela attacca l'Unhcr, 'una mafia finanziata da Usaid'
Per Caracas l'agenzia Onu manipola i dati dell'esodo venezuelano
Il governo di Caracas ha attaccato l'Unhcr, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, accusandola di ingigantire i numeri dell'esodo venezuelano in quanto al servizio degli Stati Uniti. Il Venezuela "rifiuta categoricamente il rapporto recentemente pubblicato dall'Unhcr, che non solo contiene cifre manipolate, ma conferma la degradazione totale di questa agenzia dell'ONU", si legge in un comunicato emesso oggi dal ministero degli Esteri del paese sudamericano e diffuso dal cancelliere venezuelano Yván Gil. Per il governo di Maduro l'Agenzia Onu per i rifugiati "si è trasformata in una mafia burocratica finanziata dalla defunta USAID (l'agenzia di cooperazione degli Stati Uniti), guidata da mercenari a pagamento che hanno completamente snaturato la figura del rifugiato", si legge nel comunicato. "Lontano dal rispettare il suo mandato umanitario, le azioni dell'Unhcr avallano la guerra politica contro paesi indipendenti e ribelli come il nostro", ha scritto Gil, aggiungendo che i rapporti come quello presentato oggi dall'Agenzia Onu per i rifugiati sono "strumenti di propaganda per giustificare aggressioni, raccogliere fondi e attaccare nazioni sovrane come il Venezuela". Nel suo rapporto presentato poco prima, l'Unhcr aveva reso noto che il Venezuela è oggi il paese con il maggior numero di rifugiati, 6,3 milioni, avendo superato sia l'Afghanistan che la Siria.
V.AbuAwwad--SF-PST