
-
Champions: dopo Almaty anche Pafos e Bodo Glimt ai gironi
-
US Open: Musetti, contento di come ho giocato oggi
-
Sinner, 'taglio come Alcaraz? Capelli corti non mi stanno bene'
-
3-2 al Celtic ai rigori, Almaty si qualifica per Champions
-
US Open: Sinner parte bene, Kopriva cede in tre set
-
Il petrolio in forte calo a New York a 63,25 dollari
-
US Open: Arnaldi lotta ma non basta, Cerundolo al secondo turno
-
Trump, chiederò la pena di morte per omicidi a Washington
-
Nel 2032 possibile una rara pioggia di meteore di origine lunare
-
US Open: Musetti, 'fiero di questa vittoria'
-
US Open: Musetti al secondo turno, battuto Mpetshi Perricard
-
Conference: Fiorentina; Kean squalificato per due giornate
-
Saipem completa la conversione della Scarabeo 5 per Eni in Congo
-
US Open: Swiatek in scioltezza al secondo turno
-
Bruce Willis, secondo la moglie "il suo cervello sta cedendo"
-
Ristabiliti contatti con la sonda europea Juice diretta a Giove
-
Borsa: Milano chiude in calo (-1,32%), pesanti Unicredit ed Mps
-
Governatrice Fed Cook presenta la causa contro Trump
-
Il gas chiude in calo, ma resiste sopra i 33 euro ad Amsterdam
-
Calcio: De Siervo, Serie A aiuti giovani a crescere
-
Lo spread tra Italia e Francia chiude a meno di 6 punti
-
Lo spread tra Btp e Bund scende a 83,3 punti in chiusura
-
Il Medioevo Festival della Lombardia quest'anno punta sul gotico
-
Brahms tra le meraviglie dell' arte etrusca, sei concerti a Roma
-
Pausa social per Gianni Morandi, 'il telefono non mi sta dietro'
-
Borsa: Milano chiude in ribasso, -1,32%
-
Kiev ammette, russi in regione Dnipropetrovsk
-
Michele Riondino tra gli ospiti del Lucca Film Festival
-
La vita possibile anche sui pianeti senza acqua
-
L'Orchestra e Coro della Scala a Lucerna con brani da opere
-
Chukwuemeka dal Chelsea al Borussia Dortmund
-
Borsa: Milano prosegue debole (-1%), pesano Unicredit ed Mps
-
Torna il Labour Film Festival, a Sesto S. Giovanni dall'1/9
-
Hiv, ok Ue a farmaco profilassi iniettabile due volte all'anno
-
Immagine da record di un brillamento solare, mai così nitido
-
Giudice Serie A, due turni allo juventino Cambiaso
-
Irama e Elodie, singolo Ex segna la loro prima collaborazione
-
Unicef, una persona su 4 senza acqua potabile sicura
-
Dischi dell'autunno, aspettando Sheeran e Taylor Swift
-
Roma Summer Fest 2025, il festival torna dal 29 agosto
-
F1: Cadillac ufficializza ritorno di Bottas e Perez per il 2026
-
Ecco 'Venice immersive', da Carlo Rambaldi alla Ferrari
-
Lo Sponz Fest di Capossela dedicato ai "Recinti di umanità"
-
Nuovo minimo per lo spread tra Italia e Francia a 6,8 punti
-
Domani campagna oceanografica estiva della nave Laura Bassi
-
Inps, nel 2024 dimezzate uscite flessibili, sono 36.983
-
Mondiali volley: Egonu, 'questa Italia e' fantastica'
-
Tennis: torna l'Atp Challenger 50 città di Biella
-
Mondiali volley: Danesi attacco tachicardia, 'ma ora tutto ok'
-
Vanity Fair valuta Melania Trump in copertina,rivolta dipendenti

Vendite globali record per Toyota ad aprile, prima di dazi Usa
In crescita del 10%, ma previste pressioni sui prezzi
Vendite record a livello globale per Toyota grazie alla prevista accelerazione della domanda prima dell'entrata in vigore dei dazi statunitensi sulle importazioni di auto dall'estero. In aprile la crescita è stata del 10% rispetto all'anno precedente, sfiorando quota 877.000 veicoli, mentre la produzione globale è aumentata del 7,8% a circa 815.000 veicoli, raggiungendo il massimo storico per il mese di aprile. All'inizio dello stesso mese il presidente americano Donald Trump ha imposto una tariffa aggiuntiva del 25% sulle auto prodotte al di fuori degli Stati Uniti. Tuttavia, la prima casa automobilistica al mondo per volumi di vendita ha ribadito che non trasferirà il costo aggiuntivo ai consumatori statunitensi, ma secondo gli analisti l'azienda potrebbe essere sottoposta a ulteriori pressioni se i dazi rimarranno elevati sul lungo termine. Le vendite al di fuori del Giappone sono salite del 9,7% a 756.190 veicoli, con una crescita del 10% negli Stati Uniti rispetto all'anno precedente. A livello nazionale sono aumentate dell'11,8% a 120.674 unità, riprendendosi dal crollo causato dallo scandalo sulle false certificazioni che aveva interrotto brevemente la produzione di alcuni modelli l'anno scorso. Per l'intero anno fiscale fino a marzo 2026, Toyota ha dichiarato di aspettarsi un calo del 34,9% dell'utile netto a 3.100 miliardi di yen (18,9 miliardi di euro), a causa delle misure tariffarie introdotte da Trump, anticipando anche un progressivo rafforzamento dello yen sul dollaro.
K.Hassan--SF-PST