-
Il Mei compie 30 anni e premia Esposito, Finardi e Ruggiero
-
Da Airc e Cariplo 7 milioni per formare i Physician Scientists
-
Dati 'real world' e IA per terapia del tumore al seno
-
Calcio: Leao 'con Allegri cambiato tutto,Milan sarà squadra'
-
Mondiali tuffi: 3metri sincro misti, oro Pellacani-Santoro
-
Zegna, ricavi frenano a 927 milioni ma cresce il retail
-
Calcio:Milan; Allegri 'Napoli favorita per titolo e Inter forte'
-
Iren, nel semestre +29% ricavi e +24% utile netto
-
Aifa,4 miliardi di sforamento spesa farmaci per acquisti Regioni
-
Conferenza unificata, sì a sviluppo del nucleare sostenibile
-
Riconoscimento biometrico con il Wi-Fi, studio La Sapienza
-
Nascono 'pancreas unit', multidisciplinari e pari accesso a cure
-
Alt(r)i ascolti, a Chamois il musicista palestinese Iyad Staiti
-
Tennis: altra rinuncia per Berrettini, salta anche Cincinnati
-
Inps, a giugno chiesti 46 milioni ore cig, +30,4% su anno
-
Terremoto in Kamchatka tra i 10 più forti mai registrati
-
Pronta al lancio missione Nisar, mapperà la Terra con due radar
-
Venezia, premio Cartier alla carriera a Julian Schnabel
-
Calcio: è ufficiale, Luis Diaz saluta Liverpool e va al Bayern
-
Istat, fatturato in calo a maggio per industria e servizi
-
Mosca, raid su centro addestramento, 200 ucraini uccisi
-
Canada-Australia, valutiamo riconoscimento della Palestina
-
Pallavolo: battuta Cuba 3-1,azzurri in semifinale Nations League
-
Farnesina convoca ambasciatore russo per elenco 'russofobi'
-
Assumma, con Lucherini pensavamo a un libro sul cinema anni '60
-
Scoperta lumaca invasiva neozelandese nella Trieste sotterranea
-
Borsa: Europa incerta dopo i dati sul Pil, tonfo Worldline
-
Doppia eclissi solare in un giorno, documentata da sonda Nasa
-
Mondiali scherma: Italia ko, fuori spadisti e azzurre sciabola
-
Meta, diamo a italiani accesso ad AI in ambiente fidato
-
Mondiali nuoto: 4X100 misti mista in finale con il miglior tempo
-
Onde fino a 5 metri nel distretto russo colpito da tsunami
-
Crollo profitti di Porsche: -67% nel primo semestre
-
Mercedes-Benz dimezza gli utili, si fermano a 2,6 miliardi
-
Lo spread Btp-Bund apre poco mosso a 81 punti base
-
Borsa: Asia incerta con la proroga sui dazi cinesi e la Fed
-
Faro Antitrust su Meta, dominante per AI su whatsapp
-
Lamborghini, nel primo semestre 2025 fatturato a 1,62 miliardi
-
Prezzo petrolio poco mosso, Wti scambiato a 69,18 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1554 dollari
-
Terremoto in Kamchatka, allerta tsunami nell'oceano Pacifico
-
Allerta tsunami nel Pacifico dopo scossa al largo Russia
-
Missili e droni sull'Ucraina, ancora una notte di attacchi
-
Trump punta ad annullare storica sentenza contro i gas serra
-
Pugilato: positivo olimpionico uzbeko Mullojonov
-
Tennis: US Open; doppio misto, Sinner c'è, coppia con Navarro
-
Tennis: Paolini eliminata a Montreal
-
Cogliandro,non ho bisogno di pubblicità,grazie a chi mi sostiene
-
Il petrolio chiude in rialzo a New York a 69,27 dollari
-
Cellule in super-HD grazie a un bisturi di luce
Iran: Assalto a Siti Nucleari
Il programma nucleare iraniano è da decenni al centro di tensioni internazionali, con Israele che lo considera una minaccia esistenziale per la propria sicurezza. Negli ultimi mesi, la situazione è precipitata, portando a interventi militari da parte di Israele e degli Stati Uniti. Questo articolo esplora lo stato attuale del programma nucleare iraniano e le ragioni che hanno spinto Israele ad agire.
Le origini del programma nucleare iraniano
Il programma nucleare iraniano ha avuto inizio negli anni '50, ma è salito alla ribalta nei primi anni 2000, quando sono state scoperte attività nucleari non dichiarate. Da allora, è stato oggetto di sospetti per il suo possibile obiettivo di sviluppare armi nucleari, nonostante l'Iran sostenga che il programma sia destinato a scopi civili. Nel 2015, l'accordo sul nucleare (JCPOA) ha cercato di limitare le attività iraniane in cambio della revoca delle sanzioni. Tuttavia, il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo nel 2018 ha segnato una svolta, con l'Iran che ha ripreso l'arricchimento dell'uranio oltre i limiti stabiliti.
Escalation recente
Di recente, l'Iran ha intensificato le sue attività nucleari, arricchendo l'uranio fino al 60%, un livello molto superiore a quello consentito dall'accordo e vicino al 90% necessario per un'arma nucleare. Inoltre, ha limitato l'accesso degli ispettori internazionali ai suoi siti, alimentando i timori sulla trasparenza del programma. I siti di Natanz, Fordow e Isfahan, fondamentali per l'arricchimento dell'uranio e la ricerca nucleare, sono diventati obiettivi strategici.
L'intervento di Israele
Il 13 giugno 2025, Israele ha lanciato una serie di attacchi contro i siti nucleari iraniani di Natanz, Fordow e Isfahan. L'obiettivo era chiaro: impedire all'Iran di raggiungere una capacità nucleare irreversibile. Per Israele, un Iran dotato di armi nucleari rappresenta una minaccia diretta, data l'ostilità storica del regime iraniano e il suo sostegno a gruppi come Hezbollah e Hamas. Gli attacchi miravano a ritardare o distruggere le infrastrutture chiave, preservando la sicurezza nazionale israeliana e prevenendo una corsa agli armamenti nucleari nella regione.
Il ruolo degli Stati Uniti
Anche gli Stati Uniti hanno agito contro il programma iraniano. Il 22 giugno 2025, sotto la direzione del presidente Donald Trump, sono stati condotti attacchi aerei sui medesimi siti di Natanz, Fordow e Isfahan. L'amministrazione statunitense ha descritto queste azioni come misure preventive per bloccare l'acquisizione di armi nucleari da parte dell'Iran, sottolineando che non si tratta di un tentativo di rovesciare il regime, ma di garantire la stabilità regionale.
La risposta dell'Iran
L'Iran ha reagito agli attacchi con lanci di missili contro città israeliane come Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa, causando vittime e danni. I leader iraniani hanno condannato le azioni di Israele e degli Stati Uniti come violazioni della sovranità nazionale, promettendo di difendere il loro programma nucleare. Questo scambio di attacchi ha aumentato il rischio di un conflitto più ampio.
Perché Israele ha agito
La decisione di Israele di attaccare deriva da una combinazione di fattori. In primo luogo, la percezione di una minaccia esistenziale: un Iran nucleare potrebbe alterare gli equilibri di potere in Medio Oriente e mettere in pericolo la sopravvivenza stessa di Israele. In secondo luogo, il desiderio di evitare una proliferazione nucleare regionale che destabilizzerebbe ulteriormente l'area. Infine, la mancanza di fiducia nelle soluzioni diplomatiche, soprattutto dopo il fallimento dell'accordo del 2015 e le recenti escalation iraniane.

Il Traforo del Monte Bianco

Sali di alluminio: sicuri

Sport: Superare le Disabilità

Normandia: scelta strategica

Esplosione GPL a Roma: i fatti

Niagara: Formazione e Tesla

Il salvataggio di Apollo 13

Sudore: Informazioni utili

Caldo e alluvioni: il legame

Vulc: Dietro le Quinte

Enigma occhi blu svelato
