-
Messico, 1,5 milioni di persone alla sfilata del Día de Muertos
-
Musica per una fine, voce di Pasolini e musica di Morricone
-
I mercati di strada si svuotano, dal 2014 -42mila imprese
-
Rip, 'ghost story' sulla morte e il coraggio di vivere
-
Prima vittoria per l'Afghan Women United, un calcio all'esilio
-
Nba: Houston sbanca Boston, Banchero trascina Orlando
-
Baseball: World Series; Los Angeles Dodgers campioni dopo gara 7
-
Vietnam, sale a 35 bilancio delle vittime dell'alluvione
-
Caraibi: tre narcotrafficanti uccisi in attacco aereo Usa
-
Gravi 9 dei 10 feriti in assalto al treno in Gb
-
Media, molti feriti per assalto in treno in Gb
-
Trump, Nigeria fermi uccisioni di cristiani o attaccheremo
-
Fabregas 'Como poteva vincere,ma al Maradona fatto passi avanti'
-
Conte,bene il Como e noi in ripresa, match di stampo europeo
-
Spalletti all'esordio Juve 'lavoriamo per far nascere empatia'
-
Serie A: Napoli-Como 0-0
-
Divieto 'generazionale' di fumo alle Maldive, il primo al mondo
-
Ancelotti'sogno far vincere al Brasile la sesta Coppa del mondo'
-
Fiorentina: out Gosens, lesione di primo grado a coscia sinistra
-
Sinner 'Zverev non stava bene, non piace mai vincere così'
-
Auto: la 63ª Alghero Scala Piccada promette scintille
-
Sinner batte Zverev e vola in finale al Masters di Parigi
-
Juric 'non salvo nessuno, cancelliamo subito la sconfitta'
-
Al Nextgen di Tokyo il modello AI di ultima generazione
-
Serie A: Udinese-Atalanta 1-0
-
I 90 anni di Lino Patruno, concerto al Parco della Musica
-
Usb, 'no alla manovra di guerra verso lo sciopero generale'
-
Masters Parigi: Aliassime in finale, sorpassa Musetti per Finals
-
'Qualcosa di lilla', I danni della bulimia
-
Pappano pianista a Roma per l'Istituzione Universitaria Concerti
-
Jesse Eisenberg, donerò un rene a un estraneo
-
Wta Finals al via, Errani-Paolini subito vincenti nel doppio
-
Cgil, assemblea a Firenze con Landini sulla manovra
-
Pisa: Gilardino, priorità è dare continuità a nostre prestazioni
-
Caravaggio, Mapplethorpe e Pasolini danzano a Capodimonte
-
Lecce: Di Francesco, andiamo a Firenze carichi al massimo
-
Le scorte di gas continuano a crescere, Italia quasi al 95%
-
Gasperini 'i 5 cambi non mi piacciono ma li uso, sembra basket'
-
Serbia, 16 minuti di silenzio per le 16 vittime di Novi Sad
-
Gasperini, vorrei che Dybala facesse stagione importante
-
Mit, avanti con il bacino idrico di Livigno per le Olimpiadi
-
Prima a Reggio Emilia del quartetto Cantieri di solitudine
-
Milan: Allegri, 'Roma prima con merito, c'è impronta Gasp'
-
Wp, in arrivo nei Caraibi la portaerei Usa Gerald Ford
-
Milan: Allegri, Leao sta bene ma abbiamo perso dei giocatori
-
Fiorentina: Daniele Pradè non è più il direttore sportivo
-
La pianista Victoria Nava suona Beethoven in birreria
-
L'IA non potrà sostituire il lavoro umano nel terziario
-
Cgia, rispetto al pre-Covid la Sicilia guida la crescita
-
Il Genoa ufficializza, Vieira non è più l'allenatore
Pietro Castellitto, io falsario tra Br, Moro e Banda Magliana
Alla Festa Roma il film di Lodovichi su Antonio Chichiarelli
Ieri la storia vera dei marchesi Casati Stampa, raccontata da Andrea De Sica nel film 'Gli occhi degli altri' e oggi ne 'Il falsario' quella di un personaggio altrettanto vero come Antonio Giuseppe Chichiarelli, detto 'Toni della Duchessa', artista e falsario che ha attraversato il caso Moro, le Brigate Rosse e la Banda della Magliana. Alla sua figura interpretata da Pietro Castellitto è pero solo 'falsamente ispirato' questo film che passa oggi alla Festa di Roma e arriverà su Netflix il 23 gennaio. Sottolinea infatti lo stesso regista Stefano Lodovichi: "Dimenticate la verità per un attimo, perché il nostro Toni interpretato da Pietro Castellitto, artista e falsario vissuto a Roma tra gli anni '70 e '80, lo abbiamo reso un avventuriero guascone, imperfetto, a tratti ragazzino e irrisolto. Ovvero un personaggio che ha poco a che fare con le poche e misteriose informazioni che ci sono arrivate sul suo alter ego reale". Vediamo così nel film, in cui è ben ricostruita l'epoca, un Toni arrivare dalla provincia a Roma insieme a due amici, un operaio (Pierluigi Gigante) e un prete (Andrea Arcangeli). Toni è a Roma con l'ispirazione di diventare un artista, ma poi l'incontro anche amoroso con una gallerista (Giulia Michelini) e il suo straordinario talento nel saper riprodurre qualsiasi quadro lo fanno diventare un grande falsario e anche molto ben pagato. Sarà infatti lui a falsificare anche il comunicato del Lago della Duchessa dalle BR come a frequentare elementi della Banda della Magliana (Edoardo Pesce), servizi segreti ed esponenti di destra. "Ci siamo preoccupati che Toni, più che rappresentare l'originale fosse piuttosto una metafora di quei tempi che non ho conosciuto se non attraverso i racconti di mio padre e di altre persone che li hanno vissuti - dice Pietro Castellitto -. Come me li sono immaginati? Come un'epoca molto viva in cui in ognuno c'era la consapevolezza che si potesse davvero cambiare il mondo. Insomma esattamente il contrario del mondo di oggi in cui siamo tutti rassegnati. I giovani - dice l'attore-regista - vedono il loro futuro con pagine già scritte, mentre allora avevano davanti a loro solo tante pagine bianche".
H.Jarrar--SF-PST