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La Scala inaugura la stagione e 'irrompe la guerra'
Apertura con La forza del destino,ultimo titolo con a capo Meyer
Nell'inaugurazione della Scala il prossimo 7 dicembre irrompe la guerra: un elemento molto vicino all'attualità nella scelta di La forza del destino di Giuseppe Verdi, titolo che ha aperto la stagione 59 anni fa e che da 25 mancava nel teatro milanese. La guerra è infatti un elemento costante nel titolo verdiano che sarà interpretato da un cast stellare che include Anna Netrebko, ormai di casa alla Scala in particolare all'inaugurazione, Ludovic Tézier e Brian Jagde, chiamato all'ultimo a sostituire Jonas Kaufmann che ha dato forfait per motivi familiari. Regia affidata a Leo Muscato, che ha deciso di ambientare ogni atto in un periodo (e in una guerra) diversa, dal '700 ai giorni nostri, e sul podio il direttore musicale Riccardo Chailly che riteneva "importante" riportare questo titolo alla Scala. "Abbiamo l'idea naif che l'umanità faccia progressi e quest'opera mette il dito nella piaga sul fatto che l'umanità poi non fa tanti programmi ma è sempre la stessa" e quando a prevalere sono "desiderio di vendetta e di prevalere si generano disastri", come ha spiegato il sovrintendente e direttore artistico Dominique Meyer, che terminerà il suo incarico il prossimo 28 febbraio. "Non sono di pietra e mi dispiace lasciare Milano - ha spiegato il sovrintendente -. Mi è dispiaciuto lasciare anche Parigi e Vienna. Mi sono affezionato alla città, al teatro, non ai muri che cerco di tenere in ordine come un custode, ma alle 900 persone che lavorano qua e al pubblico. La mia vita è una collezione di emozioni". La sua speranza per il 7 dicembre è che "gli spettatori escano con il sorriso - ha concluso Meyer - con la testa piena di colori e suoni. Ed emozioni".
D.Khalil--SF-PST