-
Il Milan vince il big match con la Roma e vola al 2/o posto
-
Morto decano olimpionici Charles Coste, aveva 101 anni
-
Fan Lucio Corsi in delirio ad anteprima La chitarra nella roccia
-
Accoltellamento sul treno a Londra, sospettato solo un uomo
-
F1: Leclerc si sposa con Alexandra Saint Mleux
-
Israele, ricevuti i corpi dei tre ostaggi
-
Calcio: Juve; Spalletti sorride, Yildiz lavora con il gruppo
-
Media, uno dei corpi è del colonnello israeliano Hamami
-
Finale allo sprint, Kipruto vince la maratona di New York
-
Zelensky, arrivati i Patriot dalla Germania, grazie Merz
-
Paura per l'ex capo avvocata dell'Idf, sparita lasciando lettera
-
Torsellini firma 63ª Alghero Scala Piccada,Cassibba vince finale
-
La Fiorentina crolla in casa col Lecce, Torino e Pisa 2-2
-
Sinner, 'sono contento, è stato un anno incredibile'
-
Wta Finals: Paolini sconfitta da Sabalenka all'esordio
-
Manovra: Fiaip, via norma affitti brevi, torni bonus case green
-
Suor Alfieri, 'per le paritarie serve il buono scuola'
-
'Usa stanno ammodernando ex base navale a Porto Rico'
-
Attenta Hollywood, arriva l'animazione cinese di Ne Zha 2
-
Inter all'ultimo respiro, Verona ko al 94' con autorete
-
Stretta Fdi su inquilini morosi, se saltano 2 rate sfratto
-
Unione inquilini, pronti a mobilitazione, no sfratti veloci
-
Fenomeno 'dupe', il duplicato spopola e per Gen Z è cultura
-
Calcio: Dia 'pronti per Cagliari, voglio aiutare Lazio con gol'
-
Media, ricerche C.Rossa-Hamas per corpi anche in zona Idf
-
Messico, 1,5 milioni di persone alla sfilata del Día de Muertos
-
Musica per una fine, voce di Pasolini e musica di Morricone
-
I mercati di strada si svuotano, dal 2014 -42mila imprese
-
Rip, 'ghost story' sulla morte e il coraggio di vivere
-
Prima vittoria per l'Afghan Women United, un calcio all'esilio
-
Nba: Houston sbanca Boston, Banchero trascina Orlando
-
Baseball: World Series; Los Angeles Dodgers campioni dopo gara 7
-
Vietnam, sale a 35 bilancio delle vittime dell'alluvione
-
Caraibi: tre narcotrafficanti uccisi in attacco aereo Usa
-
Gravi 9 dei 10 feriti in assalto al treno in Gb
-
Media, molti feriti per assalto in treno in Gb
-
Trump, Nigeria fermi uccisioni di cristiani o attaccheremo
-
Fabregas 'Como poteva vincere,ma al Maradona fatto passi avanti'
-
Conte,bene il Como e noi in ripresa, match di stampo europeo
-
Spalletti all'esordio Juve 'lavoriamo per far nascere empatia'
-
Serie A: Napoli-Como 0-0
-
Divieto 'generazionale' di fumo alle Maldive, il primo al mondo
-
Ancelotti'sogno far vincere al Brasile la sesta Coppa del mondo'
-
Fiorentina: out Gosens, lesione di primo grado a coscia sinistra
-
Sinner 'Zverev non stava bene, non piace mai vincere così'
-
Auto: la 63ª Alghero Scala Piccada promette scintille
-
Sinner batte Zverev e vola in finale al Masters di Parigi
-
Juric 'non salvo nessuno, cancelliamo subito la sconfitta'
-
Al Nextgen di Tokyo il modello AI di ultima generazione
-
Serie A: Udinese-Atalanta 1-0
'Rose di Persia', il cinema che racconta l'Iran contemporaneo
Al 'Romano' di Torino la rassegna curata da Ashkan Khatibi
'Rose di Persia', la rassegna cinematografica che racconta l'Iran contemporaneo dal punto di vista femminile, arriva al Cinema Romano di Torino in tre appuntamenti con nove film diretti da otto registe il 30 aprile, il 7 e il 14 maggio. Organizzata dall'associazione Aiace Torino, la rassegna è curata da Ashkan Khatibi, drammaturgo, attore, cantante e produttore iraniano in esilio, protagonista della serie tv di successo 'Khatoon', costretto due anni fa a lasciare Teheran dopo un arresto, violenti interrogatori e ripetute minacce dal governo iraniano. "Da più di quattro decenni il cinema e l'arte in Iran sono ostaggi del regime della Repubblica Islamica" - dice Ashkan Khatibi - Ogni anno ci sono registi, come Jafar Panahi, Mojtaba Mir Tahmaseb e molti altri, che vengono imprigionati per le loro posizioni contrarie al governo. La vita delle donne iraniane è già, di per sé, difficile e spaventosa. Se si accompagna a un'attività creativa come fare cinema, la sfida diventa quasi impossibile. Perciò, negli anni passati, molte registe iraniane si sono trasferite all'estero. La rassegna intende far conoscere al pubblico italiano lo straordinario lavoro, in giro per il mondo, di queste donne di diverse generazioni. Naturalmente - prosegue Ashkan Khatibi - ci sono registe giovani e giovanissime che continuano a realizzare in Iran film senza gli infiniti permessi imposti dal regime per ogni fase della produzione e siamo orgogliosi di ospitare nella rassegna anche tre di queste opere clandestine".
E.AbuRizq--SF-PST