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Ali e bozzoli cosmici svelati attorno ai flash di raggi X
Fanno luce su cosa avviene nelle stelle dopo la loro morte
Strutture mai osservate prima, come ali e bozzoli cosmici, sono state svelate attorno ai misteriosi flash di raggi X: brevissime esplosioni di raggi X, che possono durare dai 10 secondi ai 10 minuti e che sono prodotti da sorgenti al di fuori della nostra galassia. Il risultato, frutto di un'imponente campagna osservativa, si deve all'evento scoperto il 21 ottobre 2024 dalla missione cinese Einstein Probe, lanciata a gennaio dello scorso anno, che ha individuato il flash con la struttura più complessa. Lo studio, accettato per la pubblicazione dalla rivista Astronomy & Astrophysics, è guidato dall'Italia con l'Istituto Nazionale di Astrofisica e potrebbe aiutare a fare luce su come muoiono le stelle massicce e cosa producono dopo la loro morte. I flash di raggi X sono stati individuati per la prima volta all'inizio degli anni '90 dal satellite italo-olandese BeppoSax. "Terminata la missione BeppoSax all'inizio degli anni 2000, osservare questi fenomeni è diventato molto più difficile - dice Luigi Piro, dirigente di ricerca Inaf e co-autore dello studio che vede come prima firmataria Giulia Gianfagna - a causa del ridotto campo di vista degli strumenti attivi. Einstein Probe ha riportato in orbita un rilevatore con un ampio campo visivo e una sensibilità superiore: la capacità di osservare porzioni così ampie di cielo - continua Piro - ci ha permesso, finalmente, di ricominciare a scoprire nuovi flash di raggi X". L'evento osservato a ottobre dello scorso anno, indicato con la sigla EP241021a, vede la presenza di un getto strutturato che si evolve rapidamente, la cui forma è modellata dal denso ambiente stellare che lo circonda. "Tutte le componenti - afferma Gianfagna - sono consistenti con il collasso di una stella massiccia: subito dopo il collasso, si è creato un sistema formato da un getto centrale stretto ed energetico, circondato da 'ali' a più basse energie e meno veloci. Circonda poi le ali un 'bozzolo' sferico, composto a sua volta da due componenti concentriche".
J.Saleh--SF-PST